Sinergia in Alta Valtellina per la prossima stagione: finalmente!

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I gestori delle società impianti uniti per affrontare il futuro
26 MARZO 2015 – BORMIO
Negli ultimi mesi gli impiantisti dell’Alta Valtellina si sono riuniti decine di volte con un rinnovato spirito di coesione ed entusiasmo; ed è proprio da questa rifiorita sinergia che nasce un nuovo progetto di commercializzazione del prodotto sci su base comprensoriale.
“Si tratta di una decisione memorabile” dichiara Valeriano Giacomelli, presidente dell’Associazione Impianti a Fune Alta Valtellina. “Ci siamo confrontati a lungo. È stato un percorso complesso durante il quale è stato necessario sviscerare a fondo molte criticità ma abbiamo finalmente raggiunto l’obiettivo auspicato ovvero la vendita e la promozione di un territorio unico e non diviso dalle varie realtà aziendali. A partire dalla stagione invernale 2015/2016 le società impianti di Bormio, Santa Caterina, Valdidentro e San Colombano non venderanno più skipass di sola stazione, fatta eccezione per giornalieri e skipass ad ore, ma esclusivamente lo skipass comprensoriale Bormio e Valli valido nelle stazioni di Bormio, Santa Caterina e Valdidentro/San Colombano ad un prezzo contenuto. Ovviamente saranno ancora in vendita gli skipass Alta Valtellina e i Regionali. Da sottolineare anche l’accordo giunto tra le società interessate sulla ski area di Oga-S.Colombano/Valdidentro: dal prossimo inverno queste proporranno un listino prezzi unico valido sull’intera montagna.”
Dalla prossima stagione, inoltre, le ski aree saranno più vicine grazie ad un sistema di trasporto pubblico fortemente potenziato e gratuito per tutti i possessori di skipass Bormio e Valli. Il miglioramento del servizio di trasporto pubblico è un tassello fondamentale di questo progetto ed è garantito dall’intervento della Comunità Montana Alta Valtellina. “Questo è un primo step che speriamo funga da viatico per il collegamento sci ai piedi tra le ski aree.”
“Siamo consci che ci sia molto da fare” continua Giacomelli “ma siamo sicuri che, con la collaborazione delle strutture ricettive, potremo promuovere e commercializzare il nostro comprensorio che ha molto da offrire ma che purtroppo è ancora poco conosciuto. La nostra Associazione ha deciso di creare una struttura commerciale per la vendita di pacchetti skipass + alloggio mediante la quale cercheremo di promuovere maggiormente i periodi di inizio e fine stagione attraverso la promozione Skipass Free, oltre che alcuni periodi di bassa stagione.”
Confermate le agevolazioni per i residenti in Alta Valtellina che potranno sciare nelle stazioni di Bormio e Valli ad un prezzo ancora più conveniente: solamente 290,00 Euro per lo skipass stagionale per adulti. Grandi opportunità anche per tutti i residenti in Valtellina: la stagionale Bormio e Valli per adulti costerà solo 350,00 Euro. Massima attenzione viene riservata alle famiglie con skipass gratuiti per i bimbi nati nel 2008 e successivi, abbinati a quello del genitore. Tariffe scontate per i ragazzi nati dal 2000 al 2007.
I nuclei familiari che compreranno un minimo di 3 skipass (fra cui almeno un genitore ed almeno un junior) riceveranno uno sconto del 10% su ognuno degli skipass acquistati. Per famiglie numerose, a partire dal 5° skipass acquistato lo sconto sarà addirittura del 40%.
A grande richiesta verrà riproposta anche la speciale tessera Bormio Pass, dal prossimo anno valida nelle ski aree di tutto il comprensorio Bormio e Valli. Con la tessera Bormio Pass il cliente può scegliere di godersi una giornata sulle piste oppure usufruire di un ingresso a Bagni Nuovi o Bagni Vecchi. “Riteniamo che il nostro comprensorio offra grandi possibilità e Bormio Pass ne rappresenta la perfetta sintesi. Si tratta di un prodotto originale ed esclusivo di grande appeal che merita sicuramente più visibilità. La card può, inoltre, ospitare altri tipi di servizi presenti in località (musei, palaghiaccio, strutture sportive, ristorative, ricettive ecc.); la sua implementazione è infinita.”
“Vogliamo ringraziare tutti i Comuni coinvolti nel progetto e Comunità Montana Alta Valtellina. C’è stata un’ottima apertura da parte delle Istituzioni che si sono dimostrate attente e disponibili nei confronti delle nostre richieste. Ci auspichiamo un percorso comune per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.”
 
Come sempre accade per la Magnifica Terra, meglio tardi che mai. Quello che da altre parti è la norma, lì arriva sempre dopo anni, viabilità compresa.
Mi fa piacere soprattutto per il comprensorio di Valdidentro/Oga che è sulla via dell'estinzione e che spero in questo modo possa ricevere le attenzioni che merita.
 
Concordo su Valdidentro, che finalmente non avrà più l'anacronistica doppia gestione (Cima Piazzi da una parte, Oga San Colombano dall'altra) che permetteva, volendo, un risparmio di costi nel giornaliero ma poteva anche creare confusione nel turista meno attento ai tariffari.
Spero anche che rinnovino gli impianti, quando ci andai dicevano che potevano sostituire l'ancora (e forse anche lo skilift successivo) con una seggiovia da dismettere da Livigno (Cima Piazzi è gestita da Mottolino...), ma che il tutto sarebbe stato finalizzato anche ad una espansione della ricettività alberghiera "alto di gamma" a fondovalle, cosa per la quale i campanilismi tra livignaschi e "locals" era forte. Spero che questa sia l'occasione anche per sedare quelle vecchie recriminazioni, anche se noto che Livigno (che logicamente avrebbe potuto essere della partita "Alta Valtellina") è ancora una realtà autonoma. Anche il potenziamento dei collegamenti bus di fondovalle è importante: quando quest'anno dovevo scegliere x dicembre, ho rinunciato a Valdidentro (prima di sapere che non ci sarebbe stato un fiocco di neve fino a Natale) proprio perchè il bus con Bormio era ogni mezz'ora o anche di più. Infatti alla fine ho scelto Bormio paese (ma col prezzo del solo appartamento settimanale in Valdidentro ci avrei fatto saltar fuori una mezza pensione per tutta la famiglia al bell'hotel tre stelle "Del Cardo", dove ho già alloggiato).
Spero anche di vedere un giorno una seggiovia arrivare ai 2600m, non uno skilift, su quella che potrebbe essere una delle tre piste "portanti" della skiarea.
 
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