Neve primaverile

Moschet

Well-known member
Leggendo il forum spesso sento di persone che si lamentano che con l'avanzare della stagione, l'allungarsi delle giornate e il rialzo termico la neve diventa troppo morbida o calda o bagnata o collosa ecc.
Chiaramente per nessuno sono le condizioni ideali, ma a me, personalmente, non danno particolare fastidio. Mi diverto sempre un mondo[emoji1]
Spesso sciare in pista con cattive condizioni può essere un ottimo esercizio per migliorare la tecnica, o ancora per provare nuove esperienze o sensazioni. Io sono dell'idea che se si ha tempo e si era pensato di andare a sciare, salvo condizioni limite, si "sbaglia" sempre a stare a casa.
La mia riflessione si pone dunque su un duplice fronte:
-per quale motivo le cattive condizioni della neve possono far desistere addirittura dall'andare a sciare?
-quali accorgimenti tecnici si possono adottare?
 
1. Perchè siamo tutti abituati troppo bene, a cominciare dal portare i figli a scuola in macchina anzichè a piedi/bus.
2. Lascio la parola ai tecnici.
 
perchè costa troppo sciare quindi uno deve ottimizzare le uscite. Io piuttosto che sciare su neve di cacca sto a casa e faccio altro.
Oltretutto sono ore di auto, sveglia presto, bello sbatti insomma: pretendere il meglio o niente non penso che sia un comportamento da "figh.ette", ma una scelta fatta soppesando costi/benefici.

Ovvio che se vado e trovo neve pesante scio lo stesso, magari smetto prima di farmi male.
 
Oltretutto sono ore di auto, sveglia presto, bello sbatti insomma: pretendere il meglio o niente non penso che sia un comportamento da "figh.ette", ma una scelta fatta soppesando costi/benefici.
d'accordo, se stai a casa è un conto (e può avere senso) ma se decidi di andare a quel punto devi ballare. Almeno secondo me.
Se a mezzogiorno smetti di sciare perchè la neve ha ceduto, secondo me non hai vera passione per lo sci
 
d'accordo, se stai a casa è un conto (e può avere senso) ma se decidi di andare a quel punto devi ballare. Almeno secondo me.
Se a mezzogiorno smetti di sciare perchè la neve ha ceduto, secondo me non hai vera passione per lo sci

il discorso è che uno a mezzogiorno il più delle volte è già stanco.. e verso l'una le due quando la neve è sfatta gli sci corrono a scatti.. uno è meno "tonico" e ci si ritrova di colpo con la faccia altezza punte sci.. rischiando appunto di farsi male.. avete ragione tutti e due.. ballare sempre ma smettere sempre prima di farsi male..:wath:
 

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In pista io scierei solamente con le condizioni di marzo e aprile. Quando la gente non va più a sciare c'è anche meno il problema delle gobbe che si formano coi troppi passaggi.

e anche fuoripista a parte i giorni di polvere è più probabile divertirmi in primavera, neve meno ventata, piú morbida e più sicura
 
Leggendo il forum spesso sento di persone che si lamentano che con l'avanzare della stagione, l'allungarsi delle giornate e il rialzo termico la neve diventa troppo morbida o calda o bagnata o collosa ecc.
Chiaramente per nessuno sono le condizioni ideali, ma a me, personalmente, non danno particolare fastidio. Mi diverto sempre un mondo[emoji1] HIHIHI
Spesso sciare in pista con cattive condizioni può essere un ottimo esercizio per migliorare la tecnica, o ancora per provare nuove esperienze o sensazioni. Io sono dell'idea che se si ha tempo e si era pensato di andare a sciare, salvo condizioni limite, si "sbaglia" sempre a stare a casa.
La mia riflessione si pone dunque su un duplice fronte:
-per quale motivo le cattive condizioni della neve possono far desistere addirittura dall'andare a sciare?
-quali accorgimenti tecnici si possono adottare?

Per il primo punto non so....se posso scio indipendentemente dalle condizioni meteo e della neve....ecco non andrei a sciare come ho fatto quest'anno a dicembre quando si sciava solo su qualche lingua di neve artificiale in mezzo alle margherite....
per il secondo punto....beh vestirsi leggeri....HIHIHI...a parte gli scherzi...su neve molle bisogna avere la maggior centralità possibile, quindi bisogna ricercare quelle sensazioni.....portare un po' di più il peso sull'interno..:shock:...cioè bisogna equilibrare un po' di più il peso su entrambi gli sci....variare la base d'appoggio quindi la distanza tra gli sci a seconda della situazione contingente......adeguare la velocità ed il ritmo....
 
L'unica cosa che odio della neve primaverile è il ritrovarmi con pantaloni e guanti fradici a fine giornata...

Per il resto non mi dispiace per nulla sciarci, anche se preferisco terreni più duri... È divertente e anche molto didattico, perché si impara ad essere fluidi e graduali...
 
Se mi trovo già in loco scio con qualsiasi condizione, nelle ultime tre uscite ho trovato dal fondo duro e levigato, alla neve invernale da urlo, alla neve in grumoli, alla neve patocca, cosa più fastidiosa domenica l’umidità e la nebbia, in condizioni normali scio 5 o 6 ore con neve primaverile o bagnata 3 ore. Se dovessi partire da casa e sgropparmi 170 Km con la certezza di trovare una giornata umida e nebbiosa, rinuncio, con il sole e temperature primaverili il discorso cambia.
Su neve primaverile o umida uso uno sci più largo e più morbido (Volk kendo) . Molti non sciano, o provano ma poi passano la giornata in rifugio, piste deserte



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Io sono un caso patologico, amo sciare in tutte le condizioni dalla neve barrata, alla neve marcia di fine stagione, e mi diverto proprio, in più piste deserte; scelgo uno sci più largo, cerco di dosare bene la presa di spigolo, di essere leggero e fluido, mamma mia quanto mi diverto.
 
io per motivi di lavoro-ferie-vacanze mi ritrovo a essere uno sciatore del Natale e in seguito nella seconda metà di febbraio con i pro e i contro che ci sono
 
Adoro sciare sulla pappa con sci larghi.. unico problema se la sciolina non è quella giusta. L'anno scorso ero incollato sul muro della nera di Cervinia.. dovevo rachettare per muovermi in giù... :D
 
Ultima modifica:
mai sciato in neve marcia con sci larghi, anche perchè non li avevo :TTTT
Proverò quest'anno con gli hardside, anche se con gli sci stretti non ho mai avuto particolari problemi
 
In primavera le condizioni della neve sono molto variabili, si passa da un estremo all'altro, da neve ghiacciata della mattina presto, alla neve schiumosa o bagnata delle ore centrali, inoltre si formano cunette e cumuli di neve bagnata in certe zone e mentre in altre esce il fondo della pista più duro, il che effetivamente è un mix non facile da gestire, e probabilmente può essere causa di inforntuni, e questo fa rinunciare la maggior parte di sciatori.
L'unico accorgimetno tecnico utile secondo me, è usare la sciolina per neve "calda".
 
d'accordo, se stai a casa è un conto (e può avere senso) ma se decidi di andare a quel punto devi ballare. Almeno secondo me.
Se a mezzogiorno smetti di sciare perchè la neve ha ceduto, secondo me non hai vera passione per lo sci

1 mesetto fa a Cavalese ho smesso di sciare e rivenduto il giornaliero alle 12,15...con quasi 9mila metri di dislivello....quando vedi uno che smette presto non è detto che abbia sciato meno di te!

:D:D:D
 
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