Polivalenza femminile

garrincha

Babbeo
Chiaritemi un dubbio,
da quando seguo lo sci ho sempre avuto l'impressione che le donne avessero più facilità degli uomini nell'essere competitive in tutte le discipline. È solo una impressione o lo notate anche voi? Se non è solo una mia impressione, come si spiega?
 
Chiaritemi un dubbio,
da quando seguo lo sci ho sempre avuto l'impressione che le donne avessero più facilità degli uomini nell'essere competitive in tutte le discipline. È solo una impressione o lo notate anche voi? Se non è solo una mia impressione, come si spiega?

Si é vero!
La spiegazione é che il livello dello sci femminile é piú basso.
Ci sono anche i polivalenti nei maschi, ma faticano molto di piú ad avere risultati ad alto livello in tutte le discipline ...
 
Ultima modifica:
Si é vero!
La spiegazione é che il livello dello sci femminile é piú basso.
Ci sono anche i polivalenti nei maschi, ma faticano molto di piú ad avere risultati ad alto livello in tutte le disipline ...
Io però lo vedrei più un fatto fisico. Non so, ho come l'impressione che per le ragazze la tecnica incida percentualmente di più di quanto incida per i maschi.
 
Secondo me è una questione di livello più basso come detto da Talpino. Come in tanti altri sport gli uomini sono molti di più a praticare lo sci, questo spinge l'asticella della "skill" molto più in alto e diventa quindi più difficile competere in discipline diverse. Al contrario, essendo lo sci femminile meno praticato in termini numerici, è più facile che una brava lo sia in più discipline perché ha meno competizione.
 
anche per me le femmine sono piu scarse, quindi riescono a fare tutto piu facilmente

Sono daccordo 0 (zero).
Anzi forseprprio perchè sono meno prestanti fisicamente (forse) è più facile che si specializzino in poche specialità, quindi è più complicato
emergere in tutte le discipline.
Infatti andando a memoria se penso agli uomini mi vengono in mente in ordine sparso:
Zurbriggen, Aamod, Girardelli, lo stesso Thoeni, Kijuss, Bode Miller, dimenticavo Stenmark, tutti atleti che hanno vinto in tutte le specialità
Donne:
Lindsay Vonn, Tina maze, Anja Person, Moser Proell
Sicuramente dimentico molti ma sia tra gli uomini che tra le donne e credo che la bilancia penda di molto
a favore dei primi.
 
nello sci la tecnica conta molto... le donne hanno nello sci una tecnica nettamente migliore, derivata dal fatto che ,essendo meno potenti fisicamente, devono arrivare dove l'uomo arriva con i muscoli... se si vuole "imparare" a sciare bisogna vedere in TV una donna in CDM, mentre tra gli uomini si vedono, a parità di livello ( ad es. i primi 30..) molti che scendono con tecnica veramente discutibile, ma hanno talmente tanto muscolo che sopperisce alla carenza tecnica...
credo che a livello di tecnica sciistica le donne SIANO DI UN LIVELLO SUPERIORE e non inferiore all'uomo.....
 
nello sci la tecnica conta molto... le donne hanno nello sci una tecnica nettamente migliore, derivata dal fatto che ,essendo meno potenti fisicamente, devono arrivare dove l'uomo arriva con i muscoli... se si vuole "imparare" a sciare bisogna vedere in TV una donna in CDM, mentre tra gli uomini si vedono, a parità di livello ( ad es. i primi 30..) molti che scendono con tecnica veramente discutibile, ma hanno talmente tanto muscolo che sopperisce alla carenza tecnica...
credo che a livello di tecnica sciistica le donne SIANO DI UN LIVELLO SUPERIORE e non inferiore all'uomo.....
ecco, proprio quello che intendevo quando dicevo che percentualmente la tecnica per le ragazze incide più che nei maschi.
 
Sicuramente dimentico molti ma sia tra gli uomini che tra le donne e credo che la bilancia penda di molto
a favore dei primi.
La vedo proprio all'opposto, e proprio da questo assunto ho dato il via alla discussione.
Aggiungo: prendiamo Tomba e Compagnoni, ad esempio. Tomba era il maschio classico, o carne o pesce, e vinceva solo nelle discipline tecniche. Compagnoni era la donna classica, correva un po' dappertutto e riuscì ad andare a podio in discipline non contigue. Restando ai nostri giorni, senza scomodare Tina Maze che passerà alla storia con la Kostelic per aver vinto in tutte le discipline in una sola stagione. Pensiamo alle atlete che hanno lottato per il podio agli ultimi mondiali in discesa e gigante. Conto Fenninger, Gut, Weiraiter, la Vonn lo ha fatto fino all'infortunio, la Mancuso è fondamentalmente una velocista, ma in gigante vinse un oro olimpico. Quanti maschi sono stati conpetitivi ai mondiali sia in discesa che in gigante? Negli anni 2000, quanti maschi hnno vinto in discesa e gigante? A me vengono in mente solo Svindal e Miller. Ai mondiali nessuno.
 
La vedo proprio all'opposto, e proprio da questo assunto ho dato il via alla discussione.
Aggiungo: prendiamo Tomba e Compagnoni, ad esempio. Tomba era il maschio classico, o carne o pesce, e vinceva solo nelle discipline tecniche. Compagnoni era la donna classica, correva un po' dappertutto e riuscì ad andare a podio in discipline non contigue. Restando ai nostri giorni, senza scomodare Tina Maze che passerà alla storia con la Kostelic per aver vinto in tutte le discipline in una sola stagione. Pensiamo alle atlete che hanno lottato per il podio agli ultimi mondiali in discesa e gigante. Conto Fenninger, Gut, Weiraiter, la Vonn lo ha fatto fino all'infortunio, la Mancuso è fondamentalmente una velocista, ma in gigante vinse un oro olimpico. Quanti maschi sono stati conpetitivi ai mondiali sia in discesa che in gigante? Negli anni 2000, quanti maschi hnno vinto in discesa e gigante? A me vengono in mente solo Svindal e Miller. Ai mondiali nessuno.

Polivalenti=potenziali vincitori intutte le discipline.
Fenninger, Gut, Tomba, Compagnoni??? Polivalenti???
Svindal? io ho fatto esempi di atleti chehanno vinto in tutte le specialità
Mah, capisco che facciamo due discorsi diversi.
Me ne farò una ragione
 
La vedo proprio all'opposto, e proprio da questo assunto ho dato il via alla discussione.
Aggiungo: prendiamo Tomba e Compagnoni, ad esempio. Tomba era il maschio classico, o carne o pesce, e vinceva solo nelle discipline tecniche. Compagnoni era la donna classica, correva un po' dappertutto e riuscì ad andare a podio in discipline non contigue. Restando ai nostri giorni, senza scomodare Tina Maze che passerà alla storia con la Kostelic per aver vinto in tutte le discipline in una sola stagione. Pensiamo alle atlete che hanno lottato per il podio agli ultimi mondiali in discesa e gigante. Conto Fenninger, Gut, Weiraiter, la Vonn lo ha fatto fino all'infortunio, la Mancuso è fondamentalmente una velocista, ma in gigante vinse un oro olimpico. Quanti maschi sono stati conpetitivi ai mondiali sia in discesa che in gigante? Negli anni 2000, quanti maschi hnno vinto in discesa e gigante? A me vengono in mente solo Svindal e Miller. Ai mondiali nessuno.
Ce ne sono stati diversi di atleti forti in discesa e gigante, ma ciò è stato possibile fino al cambio di tracciature, direi dopo Vancouver più o meno, e a maggior ragione ora con i nuovi sci. Un esempio eclatante di questo è Jansrud, medagliato alle olimpiadi nel 2010 in gs. Nella stessa edizione si laureò campione olimpico Janka, che ha vinto anche signor discese prima dei problemi di salute.
Restado in casa svizzera, ricordo un Cuche competivo in gigante, ma che ha vinto molte volte la streif ad esempio. Andando più in dietro ricordo anche Rahlves e Eberharter (oro olimpico 2002) oltre a Mayer.
Con i nuovi materiali e tracciati invece in pochi si salvano, anzi sono più avvantaggiati gli slalomisti.

Con questo non sto dicendo che sia più semplice per gli uomini essere polivalenti, ma secondo me il discorso dovrebbe estendersi più al discorso della combinata, ovvero atleti veramente competitivi in 2 specialità opposte ma comlementari in ottica medaglie.
 
Polivalenti=potenziali vincitori intutte le discipline.
Fenninger, Gut, Tomba, Compagnoni??? Polivalenti???
Svindal? io ho fatto esempi di atleti chehanno vinto in tutte le specialità
Mah, capisco che facciamo due discorsi diversi.
Me ne farò una ragione
Se citi Tomba come mio esempio di polivalenza, quando invece lo citavo come esempio di "monovalenza", direi che quello che ho scritto io non l'hai nemmeno letto.
Fenninger ha vinto gigante e discesa ai mondiali, e l'ho citata per dimostrare come siano molte le donne in grado di vincere sia nelle discipline tecniche che in quelle veloci.
 
Ce ne sono stati diversi di atleti forti in discesa e gigante, ma ciò è stato possibile fino al cambio di tracciature, direi dopo Vancouver più o meno, e a maggior ragione ora con i nuovi sci. Un esempio eclatante di questo è Jansrud, medagliato alle olimpiadi nel 2010 in gs. Nella stessa edizione si laureò campione olimpico Janka, che ha vinto anche signor discese prima dei problemi di salute.
Restado in casa svizzera, ricordo un Cuche competivo in gigante, ma che ha vinto molte volte la streif ad esempio. Andando più in dietro ricordo anche Rahlves e Eberharter (oro olimpico 2002) oltre a Mayer.
Con i nuovi materiali e tracciati invece in pochi si salvano, anzi sono più avvantaggiati gli slalomisti.

Con questo non sto dicendo che sia più semplice per gli uomini essere polivalenti, ma secondo me il discorso dovrebbe estendersi più al discorso della combinata, ovvero atleti veramente competitivi in 2 specialità opposte ma comlementari in ottica medaglie.

Verissimo, e proprio per questo ho rilevato che in campo femminile questo esiste ancora.
 
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