Giallo o rosso, la prima cosa è l'educazione...

Temugin73

Heavy Member
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Niente di che', per fortuna, ma avantieri non ho potuto fare a meno di ricordare la famosa discussione su giacca rossa e giacca gialla:
venivo giù concentrato dalla Pagherolo, una pista rossa ma molto larga e facile in quel di Spiazzi, e cercavo di concatenare delle curve condotte ad ampio raggio; ne facevo tre o quattro per volta, fermandomi ogni volta per dare un'occhiata alle tracce e verificare che non scendesse un qualche gruppo di sciatori, ma nel comprensori non c'era praticamente nessuno se non qualche scialpinista che risaliva rasente al bosco.
Come dicevo, concatenavo curve ad ampio raggio lasciando dieci-quindici metri di pista a destra (perchè da lì salgono gli scialpinisti) e sette-otto metri a sinistra, a prescindere se in pista ci fossero altri o meno.
Alla terza sequenza, curva destra-sinistra e poi destra, su quest'ultima sento il rumore di uno sci mentre mi accingo a compierla, sento una signora gridare spaventata e chiudo subito la curva.
Mi sfreccia sulla sinistra questa signora che colpisce il mio bastoncino sinistro, forse non troppo rasente al corpo per via della manovra rapida.
Mi fermo subito, ma la signora sfila via, così come era arrivata, andando giù in bello stile con una serpentina appena accennata...
Probabilmente, arrivando abbastanza veloce, non aveva fatto in tempo a vedere come sciavo e vedendomi andare verso la sua traiettoria avrà immaginato che tagliassi tutta la pista (ma ho comunque girato a otto metri dal bordo) e si è spaventata.
Arrivo giù alla seggiovia e la trovo lì con il marito. La saluto per sincerarmi che non si sia fatta male con la punta del mio bastoncino.
Mi sento chiedere "Ma non è caduto?".
In pratica la signora era convinta di avermi fatto cadere e così aveva detto al marito, appena sopraggiunto. Testuale: gli stava chiedendo "Hai visto quel signore che ho fatto cadere?".
Sono rimasto a bocca aperta.
Eppure a parere mio sciava bene, aveva le capacità per fare bene o male ciò che voleva con gli sci.
Ma non sarebbe riuscita ad evitarmi (l'ho fatto io per lei) probabilmente perchè andava troppo veloce e distratta per fronteggiare un imprevisto.
E sopratutto non si è fermata dopo. Era convinta di avermi fatto cadere ma non si è fermata.
Ed io invece che mi sono preoccupato che non si fosse fatta male lei...
Non so se c'è una morale, io sono stato attento per quanto ho potuto ma cercherò di esserlo anche di più in futuro.
Ma forse la morale, a prescindere dal colore della giacca, è: sciare è come guidare, quindi si deve sempre tenere una soglia di attenzione elevata ed una velocità che permetta le manovre di emergenza.
E in caso di incidente, comportiamoci in maniera civile.
 
"Umberto, hai visto quel signore che ho fatto cadere?"

......

"Ah....ma non è caduto? Come sarebbe a dire che non è caduto??? Io ero convintissima di si...tant'è vero che subito dopo le ho anche fatto la serpentina per prenderla per il c*lo...allora è stato tutto inutile, è rimasto in piedi? Ma sul serio??? Uffa Umberto, oggi non me ne va bene una!!! Andiamo al campetto scuola vah...vediamo se almeno lì posso rifarmi!!"

:DDD

Roba da pazzi.
 
Probabilmente lei e il marito fanno a gara a chi fa cadere più gente, a fine giornata fanno il conto e chi ne ha travolti di meno paga il conto di skipass, pranzo e benzina. Sono convinto che partecipano a un campionato segreto di pirati delle nevi, l'esistenza del quale spiegherebbe i tanti pazzi presenti sulle piste.

Scherzi a parte, la cosa sconfortante è proprio la sensazione che alcuni sciino con la testa scollegata. Quello che manca generalmente non è né bronzo né argento né oro, ma materia grigia
 

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Niente di che', per fortuna, ma avantieri non ho potuto fare a meno di ricordare la famosa discussione su giacca rossa e giacca gialla:
venivo giù concentrato dalla Pagherolo, una pista rossa ma molto larga e facile in quel di Spiazzi, e cercavo di concatenare delle curve condotte ad ampio raggio; ne facevo tre o quattro per volta, fermandomi ogni volta per dare un'occhiata alle tracce e verificare che non scendesse un qualche gruppo di sciatori, ma nel comprensori non c'era praticamente nessuno se non qualche scialpinista che risaliva rasente al bosco.
Come dicevo, concatenavo curve ad ampio raggio lasciando dieci-quindici metri di pista a destra (perchè da lì salgono gli scialpinisti) e sette-otto metri a sinistra, a prescindere se in pista ci fossero altri o meno.
Alla terza sequenza, curva destra-sinistra e poi destra, su quest'ultima sento il rumore di uno sci mentre mi accingo a compierla, sento una signora gridare spaventata e chiudo subito la curva.
Mi sfreccia sulla sinistra questa signora che colpisce il mio bastoncino sinistro, forse non troppo rasente al corpo per via della manovra rapida.
Mi fermo subito, ma la signora sfila via, così come era arrivata, andando giù in bello stile con una serpentina appena accennata...
Probabilmente, arrivando abbastanza veloce, non aveva fatto in tempo a vedere come sciavo e vedendomi andare verso la sua traiettoria avrà immaginato che tagliassi tutta la pista (ma ho comunque girato a otto metri dal bordo) e si è spaventata.
Arrivo giù alla seggiovia e la trovo lì con il marito. La saluto per sincerarmi che non si sia fatta male con la punta del mio bastoncino.
Mi sento chiedere "Ma non è caduto?".
In pratica la signora era convinta di avermi fatto cadere e così aveva detto al marito, appena sopraggiunto. Testuale: gli stava chiedendo "Hai visto quel signore che ho fatto cadere?".
Sono rimasto a bocca aperta.
Eppure a parere mio sciava bene, aveva le capacità per fare bene o male ciò che voleva con gli sci.
Ma non sarebbe riuscita ad evitarmi (l'ho fatto io per lei) probabilmente perchè andava troppo veloce e distratta per fronteggiare un imprevisto.
E sopratutto non si è fermata dopo. Era convinta di avermi fatto cadere ma non si è fermata.
Ed io invece che mi sono preoccupato che non si fosse fatta male lei...
Non so se c'è una morale, io sono stato attento per quanto ho potuto ma cercherò di esserlo anche di più in futuro.
Ma forse la morale, a prescindere dal colore della giacca, è: sciare è come guidare, quindi si deve sempre tenere una soglia di attenzione elevata ed una velocità che permetta le manovre di emergenza.
E in caso di incidente, comportiamoci in maniera civile.


Purtroppo molti sciano lasciando il cervello a casa.
 
lasciare 8 metri di pista libera in larghezza…boh…lo rispetto ..d'altronde che altro si potrebbe fare..ma nella mia mente mi chiedo se ci sia una morale anche in questo
 
Immagino sarà la classica stronza che ti ammacca l'auto in parcheggio e se ne va senza nemmeno guardare, o che accelera mentre stai attraversando sulle strisce per passare prima di te.
Complimenti al tuo self control. Sei stato un vero signore, chapeau.
Io avrei comunicato al mondo , urlando a squarciagola, tutte le news sulle sue ardite e complicate preferenze sessuali, fino a farla diventare rossa per la vergogna.
 
lasciare 8 metri di pista libera in larghezza…boh…lo rispetto ..d'altronde che altro si potrebbe fare..ma nella mia mente mi chiedo se ci sia una morale anche in questo

8 da una parte e 15 dall'altra, su una pista larga 45 metri con con scarso traffico infrasettimanale, ma anche io mi chiedo se ci sia una morale oltre quella, che ho già scritta, di fare anche più attenzione.
Ma sono aperto a tutte le riflessioni e/o indicazioni.
 
Immagino sarà la classica stronza che ti ammacca l'auto in parcheggio e se ne va senza nemmeno guardare, o che accelera mentre stai attraversando sulle strisce per passare prima di te.
Complimenti al tuo self control. Sei stato un vero signore, chapeau.
Io avrei comunicato al mondo , urlando a squarciagola, tutte le news sulle sue ardite e complicate preferenze sessuali, fino a farla diventare rossa per la vergogna.

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Mah, non lo so. Ci sono rimasto male ma mi è difficile definire una persona da un singolo errore.
Capita a tutti di sbagliare e se avesse detto "mi sono spaventata e non sapevo cosa fare, ma poi ho visto che non è successo nulla" mi sarebbe anche sembrato normale.
Cosa che capitano, la prossima volta faremo tutti più attenzione.
Certo, pensava che fossi caduto e se n'è andata, ma il panico fa fare cose strane. Magari aveva avuto paura che l'aggredissi, chissà?
Una volta che ha biasciato un "mi scusi" alla seggiovia, che altro potevo fare che non fosse un piantare grane?
Voglio sottolineare che di certo non si stava vantando di avermi fatto cadere, ma immagino se ne preoccupasse a posteriori.
:HIP
 
Non so perchè, ma mi è sembrato inutile.

sono dello stesso parere, dopo il vostro scambio di battute lei non aveva ancora capito un cavolicchio del problema, scimunita completa..

ti/vi posso raccontare cosa è successo vicino a me su una rossa? vicino...si vicino perchè io ero solo spettatore di un incidente autonomo di un signore (circa 70 anni) che 'da solo' si è capottato sugli sci a circa 10 metri da dove io ero fermo, sul bordo della pista ed in totale sicurezza. Mi accingo a raccogliere lo sci che gli era rimasto a monte, la bacchetta più giù dello sci e poi arrivo da lui che era scivolato di circa 20 metri più in basso, gli chiedo 'tutto ok, si sente bene, s'è fatto male, la aiuto?....nel frattempo da dietro arriva una donna sui 65 anni, io non mi accorgo, mi avvicino ancora di più al signore, stacco i miei sci, lo aiuto a sedersi e a levarsi la neve di dosso e sta coxliona da dietro mi dice 'non si fanno cadere le persone, adesso.......' io la interrompo e le dico 'ciccia adesso vedi di stare zitta perchè ti faccio passare na brutta mezzora, l'uomo è caduto da solo e io lo sto solo aiutando mentre tu stai solo a fare casino, zittaaaaaa!'
generalmente sono educato nella vita, non con i coxlioni, si vede no?
L'uomo mi ha ringraziato, si è rimesso in piedi e io sono tornato sulla mia strada. fine della storia e deficiente femmina sistemata per il futuro :MUCCA
 
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Ehm, eravamo tutte due tendenti al rosso.
Anche se io ero più rosso: pantaloni, giacca e cuffia. :p

Beh, questo punto è problematico!
Tutt'e due giacca rossa=tutt'e due dalla parte della ragione ;) ;) ;)

Scherzi a parte, dal tuo racconto mi immagino che sciasse peggio di come tu hai valutato. Quel suo "grido" dimostra che non era in grado di evitarti, di fermarsi e comunque non aveva letto la tua traiettoria.

Poi ci sono persone che preferiscono sempre la "fuga" all'affrontare le situazioni, quindi di questo non mi stupisco più di tanto.....
 
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