Decido di tentare la scialpinistica di Punta Penia da solo,le previsioni erano che se dal pian dei fiacconi in su c'era powder sarei proseguito altrimenti diversamente avrei ripiegato per punta rocca.
7:30 circa sono sci ai piedi,-9,5 gradi alla diga ma vento nemmeno l'ombra quindi mi faccio coraggio "da solo".In 1 oretta sono al rif. pian dei fiacconi,la neve e' bellissima,piste e impianto chiusi tutto il giorno,tracce pressoche' inesistenti tant'e' che traccio da zero,seguire quelle invisibili sarebbe piu' faticoso.Classia perdita di quota di qualche metro e sono sotto la rampa che porta alla schiena del mul,la powder persiste quindi vada per punta penia,dopo un po metto i rampant che fanno la sua porca funzione,gli sci affondano dai 20 ai 30 cm,sono un po stanco e fatico a fare le inversioni data la profondita della neve.
A quota 2937 m. decido di mollare,sono sotto l'ultimo strappo,il piu' ripido della gita che porta alla sella da dove inizia la schiena del mul,la discesa mi preoccupa un po ma la powder dovrebbe essermi d'aiuto se dovessi cadere,il meteo peggiora,le tofane non si vedono piu' e avanza verso la regina,via le pelli e scendo a modo mio,faccio qualche volo ma va bene.
All'altezza del traverso decido di portarmi nel canyon,sole mai visto,non si riesce a capire l'andamento del terreno ma ci arrivo con una sorpresa,un salto di una 10ina di metri ferma la mia discesa,a questo punto ripello e con una risalita di circa 100-150 metri mi riallaccio alla pista dei fiacconi che mi portera' giu' alla diga.
Il tempo di arrivare alla macchina e il meteo si stravolge,esce un sole quasi primaverile che mi fa un po di rabbia ma cmq e' stata un esperienza bellissima.
e poi il SOLE.....
7:30 circa sono sci ai piedi,-9,5 gradi alla diga ma vento nemmeno l'ombra quindi mi faccio coraggio "da solo".In 1 oretta sono al rif. pian dei fiacconi,la neve e' bellissima,piste e impianto chiusi tutto il giorno,tracce pressoche' inesistenti tant'e' che traccio da zero,seguire quelle invisibili sarebbe piu' faticoso.Classia perdita di quota di qualche metro e sono sotto la rampa che porta alla schiena del mul,la powder persiste quindi vada per punta penia,dopo un po metto i rampant che fanno la sua porca funzione,gli sci affondano dai 20 ai 30 cm,sono un po stanco e fatico a fare le inversioni data la profondita della neve.
A quota 2937 m. decido di mollare,sono sotto l'ultimo strappo,il piu' ripido della gita che porta alla sella da dove inizia la schiena del mul,la discesa mi preoccupa un po ma la powder dovrebbe essermi d'aiuto se dovessi cadere,il meteo peggiora,le tofane non si vedono piu' e avanza verso la regina,via le pelli e scendo a modo mio,faccio qualche volo ma va bene.
All'altezza del traverso decido di portarmi nel canyon,sole mai visto,non si riesce a capire l'andamento del terreno ma ci arrivo con una sorpresa,un salto di una 10ina di metri ferma la mia discesa,a questo punto ripello e con una risalita di circa 100-150 metri mi riallaccio alla pista dei fiacconi che mi portera' giu' alla diga.
Il tempo di arrivare alla macchina e il meteo si stravolge,esce un sole quasi primaverile che mi fa un po di rabbia ma cmq e' stata un esperienza bellissima.
e poi il SOLE.....