Corvatsch 20-12-2014.....con sconto comitiva

ste1258 ha detto:

Certo che i laghi engadini al 20 dicembre senza la minima traccia di ghiaccio in superficie la dicono lunga sulle temperature del periodo :shock:

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pierr ha detto:

fuoripista abbiamo avuto un infortunio proprio quando cominciavamo a prendere gusto.


L'itinerario più bello della località, il canale ovest del Corvatsch, era sovrastato da una cornice da vento che faceva troppa paura, per cui abbiamo lasciato perdere.

Neve non granchè ma cercando e evolvendo la giornata si trovavano possibilità, ottima quella a fianco dello skilift Mandra, se solo ci fosse stata la futura seggiovia era da ripetere per mezza giornata.

Abbiamo anche rinunciato, qui con maggiori discussioni, al classico canale a sinistra della pista del Corvatsch, la neve in alto era comunque più brutta di quella che si trovava in basso.


Bellissima la pista nel bosco che scende dal Furtschellas, erano tanti anni che non la facevo

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Falketto ha detto:

Ottima giornata in compagnia di parecchi skifosi, qualche commento:
Impressionante come cambi il fondo stradale appena varcato il confine...siamo un paese del terzo mondo
Sono salito convinto di fare 100% pista, considerate quali potevano essere le condizioni fuori...La neve era tendenzialmente compatta, con parecchie differenze da zona a zona: in quota sul ghiacciaio ovviamente polverosa e smossa, a quote medie compatta bella dura (essendo il posto esposto a nord il sole contribusce ben poco a far smollare la neve)...in basso ok su alcune piste, altre in pessime condizioni con fondo a granuli ghiacciato..

La cosa che mi più sorpreso sono gli impianti: com'è possibile che un posto famoso come il Corvatsch abbia impianti così scadenti? Parecchie sciovie spesso obbligate e quasi sempre ad ancora, oltre alle funivie in cui comunque si sta in piedi contribuiscono a farti stancare anche in fase di salita...non me l'aspettavo!
Tra le seggiovie solo 2 automatiche di cui una strettissima! L'unica seggiovia chiusa era anche l'unica a prender sole nel pomeriggio

Per quanto riguarda le piste ho apprezzato quella che viene illuminata di notte, la rossa tenendo la destra scendendo dalla seggiovia automatica del furtcshellas e la nera più orientale, purtroppo anch'essa servita da ancora e con un muretto un po' troppo stretto; belle anche le discese a valle, quella conclusiva mi ha ricordato quella di mera.

All'inizio eravamo un gruppo pista ed uno fuoripista..dopo poco i gruppi son diventati 3con i pistaioli veloci divisi da quelli lenti...a proposito i miei compari di viaggio han tarellato parecchio ed alla fine risultavano 10.000 di dislivello percorsi! Gambe a pezzi, anche per la neve dura!

Alla fine, infortunio di uno dei ragazzi a parte, ottima giornata incluse le due soste alla pasticceria di chiavenna[emoji14]

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capitan haddock ha detto:

Hai ragione sugli impianti "vintage". Però c'è da dire che contribuiscono a tenere lontani i vips di St.Moritz, che affollano il Corviglia. Se aggiungi le temperature freddine, il Corvatsch è artatamente affollato.

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pierr ha detto:

Sosta al Mastai al ritorno?

al ritorno sarebbe d'obbligo fermarsi in un altro posto: macelleria Panatti a comprare la bresaola affumicata.

L'affettato più buono che conosco

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