Dopo aver fatto 5-6 volte la pista Avoie del Monte Burz con relativo boschetto a metà pista, ho deciso di scollinare.
Arrivato al Bec de Roces, una gran fame mi ha fatto fermare all'omonimo rifugio.
Sono entrato con l'idea di farmi una fetta di torta e capuccino (erano le 10 circa) ma alla vista di tutti quei bei panini con lo speck non ho resistito.
Ecco il magnifico panorama che si può godere dal Bec de roces.
Il rifugio.
Panino con pane "scuro" superbuono, speck e cetrioli divini.
Eccomi in segiovia, sto salendo al cherz. Sulla sfondo la bella e corta pista che dal Bec de Roces scende al passo Campolongo.
Le piste sono state sempre semivuote.
Al posto dello skilift, per risalire al cherz senza attraversare la strada, hanno messo una seggiovia biposto gemella della precedente. Una grande cavolata. Ideale sarebbe stato fare un ponte di attraversamento ed una seggiovia veloce quadriposto. Avrebbe sicuramente dato meno nell'occhio. In compenso adesso c'è un bellissimo spazio sanza alberi sotto le seggiovie... ideale dopo una bella nevicata
Arrivato al Bec de Roces, una gran fame mi ha fatto fermare all'omonimo rifugio.
Sono entrato con l'idea di farmi una fetta di torta e capuccino (erano le 10 circa) ma alla vista di tutti quei bei panini con lo speck non ho resistito.
Ecco il magnifico panorama che si può godere dal Bec de roces.
Il rifugio.
Panino con pane "scuro" superbuono, speck e cetrioli divini.
Eccomi in segiovia, sto salendo al cherz. Sulla sfondo la bella e corta pista che dal Bec de Roces scende al passo Campolongo.
Le piste sono state sempre semivuote.
Al posto dello skilift, per risalire al cherz senza attraversare la strada, hanno messo una seggiovia biposto gemella della precedente. Una grande cavolata. Ideale sarebbe stato fare un ponte di attraversamento ed una seggiovia veloce quadriposto. Avrebbe sicuramente dato meno nell'occhio. In compenso adesso c'è un bellissimo spazio sanza alberi sotto le seggiovie... ideale dopo una bella nevicata