Cochise pro lyte DIN 2015 impressioni da negozio

OilGaz

Member
Come sempre in questo periodo sono andato a provare un po' di scarponi della stagione ormai alle porte e mai mi sarei sognato di scrivere qualcosa riguardo questo scarpone!

Dopo aver riprovato per l ennesima volta mercury/vulcan/maestralers/tlt6carbon e aver avuto la conferma diretta che non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione (a parte maestralers che hanno cambiato la sbarretta del meccanismo di sblocco che dava un sacco di problemi finalmente) un po' preso dallo sconforto e un po' perchè il salomon bc120 non era ancora disponibile ho deciso così per sfizio di mettere ai piedi il tecnica arancione fiammante:

Prima cosa che noto (dopo il colore fluo che non mi piace molto) è il peso, in una mano il vulcan e nell'altra il tecnica non percepisco differenze (poi scoprirò che ci sono circa 80 g a sfavore del tecnica)
seconda cosa la scarpetta, una palau iper leggera e molto ben fatta
una volta infilati trovo subito un confort che non ho riscontrato nei modelli sopracitati (ognuno hai il suo piede chiaramente), in seguito a una prima chiusura veloce ottengo la conferma di un flex decisamente più progressivo e "rassicurantemente solido" nonostante il caldo estremo del negozio (fatta eccezione del vulcan che viste le temperature è risultato essere il più rigido della giornata a sensazione questo si piazza senza dubbio al secondo posto).
allora penso "mo ti metto in difficoltà, conosco il tuo punto debole!" slaccio tutto e provo l'escursione del gambetto in posizione di salita e con stupore noto un'escursione davvero ampia soprattutto dai 90° in poi. non saprei dire quanto meno dei dynafit (perchè con uno scafo di quel tipo l'escursione sarà sempre minore) però devo dire che imho è da valutarsi più che degna per gite anche medio-lunghe.

Merita davvero un approfondimento...l'unica lacuna che mi ha fermato dal farmelo ordinare subito è che essendo abbastanza massiccio soprattutto a livello dell' avanpiede (e il colore non snellisce) rischi di risultare un po' più impacciato nelle salite più tecniche e ostiche o quando si devono usare i ramponi ma può darsi anche che sia una mia fissa perchè forse non sono ancora pronto per definire il tecnica cochise pro lyte DIN arancionissimo come uno scarpone da scialpinismo "totale" come invece mi sentirei di fare riguardo ai modelli che ho elencato precedentemente, che seppur manifestando lacune specifiche sono prodotti indubbiamente in grado di essere funzionali per fare qualunque tipo di scialpinismo, e poi mi da un po' di fastidio l'idea di usare uno scarpone che ha le due suole avvitate!

Peace & Pow
131772-600x0r10166800051.jpg

link al prodotto http://www.tecnica.it/italia/products/cochise-pro-lite-dyn/
 
Ultima modifica:
Come sempre in questo periodo sono andato a provare un po' di scarponi della stagione ormai alle porte e mai mi sarei sognato di scrivere qualcosa riguardo questo scarpone!

Dopo aver riprovato per l ennesima volta mercury/vulcan/maestralers/tlt6carbon e aver avuto la conferma diretta che non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione (a parte maestralers che hanno cambiato la sbarretta del meccanismo di sblocco che dava un sacco di problemi finalmente) un po' preso dallo sconforto e un po' perchè il salomon bc120 non era ancora disponibile ho deciso così per sfizio di mettere ai piedi il tecnica arancione fiammante:

Prima cosa che noto (dopo il colore fluo che non mi piace molto) è il peso, in una mano il vulcan e nell'altra il tecnica non percepisco differenze (poi scoprirò che ci sono circa 80 g a sfavore del tecnica)
seconda cosa la scarpetta, una palau iper leggera e molto ben fatta
una volta infilati trovo subito un confort che non ho riscontrato nei modelli sopracitati (ognuno hai il suo piede chiaramente), in seguito a una prima chiusura veloce ottengo la conferma di un flex decisamente più progressivo e "rassicurantemente solido" nonostante il caldo estremo del negozio (fatta eccezione del vulcan che viste le temperature è risultato essere il più rigido della giornata a sensazione questo si piazza senza dubbio al secondo posto).
allora penso "mo ti metto in difficoltà, conosco il tuo punto debole!" slaccio tutto e provo l'escursione del gambetto in posizione di salita e con stupore noto un'escursione davvero ampia soprattutto dai 90° in poi. non saprei dire quanto meno dei dynafit (perchè con uno scafo di quel tipo l'escursione sarà sempre minore) però devo dire che imho è da valutarsi più che degna per gite anche medio-lunghe.

Merita davvero un'approfondimento...l'unica lacuna che mi ha fermato dal farmelo ordinare subito è che essendo abbastanza massiccio soprattutto a livello dell' avanpiede (e il colore non snellisce) rischi di risultare un po' più impacciato nelle salite più tecniche e ostiche o quando si devono usare i ramponi ma può darsi anche che sia una mia fissa perchè forse non sono ancora pronto per definire il tecnica cochise pro lyte DIN arancionissimo come uno scarpone da scialpinismo "totale" come invece mi sentirei di fare riguardo ai modelli che ho elencato precedentemente, che seppur manifestando lacune specifiche sono prodotti indubbiamente in grado di essere funzionali per fare qualunque tipo di scialpinismo, e poi mi da un po' di fastidio l'idea di usare uno scarpone che ha le due suole avvitate!

Peace & Pow
131772-600x0r10166800051.jpg

link al prodotto http://www.tecnica.it/italia/products/cochise-pro-lite-dyn/

Anche a me aveva fatto - all ispo - un 'ottima impressione generale, ma l escursione del gambetto non è paragonabile imho a vulcan e maestrale....
 
L'escursione del gambetto non e' paragonabile. Ma se non devi pestare troppo fango perché la gita si svolge sulla neve :) non e' un problema. Oltretutto le suole avvitate tecnica sono le migliori del mercato! Ad attacchino inserito non esiste flessione tra scafo e suola perché gli inserti in acciaio sono avvitati a placche anch'esse in acciaio all'interno dello scafo. Ad esempio il dynafit titan (anche il carbon) aveva delle flessioni tra suole e scafo esagerate. E cos più importante, quando infili il piede *****..... E' uno scarpone vero a livello di sensazioni e comodità....... E chiusura ganci!! Il vulcan per quanto rigido non offre le stesse sensazioni, almeno per chi come me ama gli scarponi da sci alpino, a parte le rigidità li ho sempre trovati più comodi di quelli da skialp, che in discesa sono laschi e fanno venire male ai piedi, peggio poi se sono rigidi, perché trovo che anche il vulcan non sostenga così uniformemente. E poi per gitone primaverili meglio andare sul leggero puro, sia come scarpa che sci. Tlt 6 ecc.
 
Come sempre in questo periodo sono andato a provare un po' di scarponi della stagione ormai alle porte e mai mi sarei sognato di scrivere qualcosa riguardo questo scarpone!

Dopo aver riprovato per l ennesima volta mercury/vulcan/maestralers/tlt6carbon e aver avuto la conferma diretta che non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione (a parte maestralers che hanno cambiato la sbarretta del meccanismo di sblocco che dava un sacco di problemi finalmente) un po' preso dallo sconforto e un po' perchè il salomon bc120 non era ancora disponibile ho deciso così per sfizio di mettere ai piedi il tecnica arancione fiammante:

Prima cosa che noto (dopo il colore fluo che non mi piace molto) è il peso, in una mano il vulcan e nell'altra il tecnica non percepisco differenze (poi scoprirò che ci sono circa 80 g a sfavore del tecnica)
seconda cosa la scarpetta, una palau iper leggera e molto ben fatta
una volta infilati trovo subito un confort che non ho riscontrato nei modelli sopracitati (ognuno hai il suo piede chiaramente), in seguito a una prima chiusura veloce ottengo la conferma di un flex decisamente più progressivo e "rassicurantemente solido" nonostante il caldo estremo del negozio (fatta eccezione del vulcan che viste le temperature è risultato essere il più rigido della giornata a sensazione questo si piazza senza dubbio al secondo posto).
allora penso "mo ti metto in difficoltà, conosco il tuo punto debole!" slaccio tutto e provo l'escursione del gambetto in posizione di salita e con stupore noto un'escursione davvero ampia soprattutto dai 90° in poi. non saprei dire quanto meno dei dynafit (perchè con uno scafo di quel tipo l'escursione sarà sempre minore) però devo dire che imho è da valutarsi più che degna per gite anche medio-lunghe.

Merita davvero un'approfondimento...l'unica lacuna che mi ha fermato dal farmelo ordinare subito è che essendo abbastanza massiccio soprattutto a livello dell' avanpiede (e il colore non snellisce) rischi di risultare un po' più impacciato nelle salite più tecniche e ostiche o quando si devono usare i ramponi ma può darsi anche che sia una mia fissa perchè forse non sono ancora pronto per definire il tecnica cochise pro lyte DIN arancionissimo come uno scarpone da scialpinismo "totale" come invece mi sentirei di fare riguardo ai modelli che ho elencato precedentemente, che seppur manifestando lacune specifiche sono prodotti indubbiamente in grado di essere funzionali per fare qualunque tipo di scialpinismo, e poi mi da un po' di fastidio l'idea di usare uno scarpone che ha le due suole avvitate!

Peace & Pow
131772-600x0r10166800051.jpg

link al prodotto http://www.tecnica.it/italia/products/cochise-pro-lite-dyn/
Ti faccio qualche domanda: quanto è lungo il tuo piede? Che misura hai del Dynafit Vulvan, che numero di scarpone Tecnica hai provato? grazie
 
Ultima modifica:
Ti faccio qualche domanda: quanto è lungo il tuo piede? Che misura hai del Dynafit Vulvan, che numero di scarpone Tecnica hai provato? grazie

Dynafit VULVAN è bellissimo! davvero!:CICCIO:CICCIO:CICCIO
A parte gli scherzi i miei piedi strani sono stati costretti a sciare nel classico 26 (305mm) race per anni e anni oramai sono abituato ad avere delle morse ai piedi quindi prendo sempre stretto e poi freso e faccio casini per aggiustare i volumi interni...con dabello krypton uso 26 e lo faccio lavorare fino a che non mi ci trovo bene, i mercury invece li uso 26,5 perchè nel 26 mi si addormentano i piedi in salita (anche se purtroppo nel 26,5 mi balla lateralmente l'avanpiede, cosa che ho ridotto con un altro tipo di soletta termo ma che continua a fare leggermente) mi è capitato di usare anche mercury 27 ma in discesa sentivo il tallone "scalzare" bella sensazione di m...
Se dovessi prendere il tecnica che ha uno scafo "più lavorabile" sia come forma che come struttura credo che prenderei il 26 e lo pacioccherei fino a quando non mi ci sento bene... in questi anni ho imparato che ad aggiungere volume (entro certi limiti!) si è sempre in tempo..mentre quando inizi a ballarci è ora di cambiare attrezzo..e soprattutto mi sono abituato a soffrire come un cane durante le prime uscite!


Il modello cosi apprezzabile è solo quello di quest'anno o anche quello precedente?

é quello che mi sono chiesto anche io non avendo avuto l interesse l'anno scorso di provarlo anche perchè avevo sentito solo pareri non positivi da parte di chi lo aveva preso per farci scialpinismo. Quindi Boh! sono sicuro che qualcuno del forum ha avuto modo di provarli entrambi e puoi venirci in aiuto...
 
ciao,
mi vergogno ad entrare in una discussione con dei guru come voi, dato che io non ci capisco una cippalippa di materiali da sci.
però sto per comprare lo scarpone in questione (non so ancora se il pro lyte o il 120) e avevo letto (e mi è stato detto) che è pure aumentata un po' l'escursione del gambetto (rispetto alla versione 2013/2014).

per me i colori sono bellizzimi:HIP:HIP
 
Io ho il nero/verde dell'anno scorso, preso in mano l'arancione sembrerebbe avere solo il filo di metallo del gancio superiore diverso (un po' più cool perchè sagomato a onda). L'escursione del gambetto mossa a mano e confrontata a occhio sembra la stessa (munitevi di goniometro se volete capire minime differenze), anche le plastiche sembrano le stesse se non che come colore preferirei gli arancioni di quest'anno. Sul peso i miei pesano qualcosa in più sul bilancino (forse 28 g) ma nei miei c'è mia soletta e spessori di plastica inseriti. Loro invece pesano senza neanche la soletta.....

Tecnica calzo 26 /26.5 (stesso scafo) preciso preciso nel volume ma comodo sfiorando l'unghia del pollicione..... (non ci devo fare nulla, al massimo una fresatina per il mignolino) ; Vulcan e Mercury invece prenderei 26/26.5 (stesso scafo) per il volume, ma molto corto... sbatto proprio col pollicione (ancheio ho piedi race) per la lunghezza giusta dovrei andare sul 27.5 ma poi mi ballano i piedi, e non solo mi fa inca**are ma fa proprio venire male ai piedi.
Ergo la calzata dynafit è intesa più abbondante di volume, per un pubblico classico di skialper che vuole solitamente quel tipo di calzata, anche se con flex assolutamente rigidi (forse fin troppo).
 
Top