A spasso tra Alpi Liguri e Marittime, un'estate da incorniciare!!

Quest'estate, grazie a questo forum, e soprattutto grazie a Maxima, mi è tornata alla grande la voglia di trekking...

per non tediarvi con più post, visto che l'ambiente è quello delle Alpi Liguri/Marittime, e qui siete abituati ai siti Valdostani o Dolomitici, credo che possa farvi piacere vedere anche le nostre montagne: quelle del mare!

qui di seguito i cinque trekking che mi sono regalato, con l'altimetria...


Colle di Tenda - Forte Pepino - Cima Pepino
(Località Limone Piemonte)
15 Agosto






Colle di Tenda - Forte Giaura - Rocca dell'Abisso
(Località Limone Piemonte)
16 Agosto






Colla Melosa - Sentiero delgi Alpini - Monte Pietravecchia
(Località Triora (IM))
08 Settembre






Passo di Colla Ardente - Monte Saccarello - Monte Frontè - Passo della Guardia
(Località Triora (IM))
13 Settembre






Casterino - Vallone di Fontanalba - Monte Bego
(Località Tenda/Valle delle Meraviglie (Fr))
04 Ottobre





spero di interessarvi, magari nei prossimi giorni vi carico qualche foto per ogni tracciato!
(Yeah)

masgram ha detto:

qui siete abituati ai siti Valdostani o Dolomitici

Clicca per espandere...

Ultimamente anche quelle sono un po' scemate... negli ultimi 2 mesi si son viste praticamente solo Orobie
Quindi menomale che ogni tanto arriva qualcuno a mostrarci montagne nuove :wink:

Allora parto con il primo Trekking.


Colle di Tenda – Forte Pepino – Cima Pepino - Becco Rosso – Forte Centrale



Nei giorni di ferragosto ero a Limone Piemonte, dove ho seconda casa per la stagione invernale, riesco a svincolarmi dalla famiglia, decido di iniziare con un giro facile, remunerativo per viste e posti da osservare. Essendo solo opto per uno dei più frequentati della zona visto il giorno di punta di ferragosto. Per chi non lo sapesse il Colle di Tenda, che oggi separa l'Italia dalla Francia è da sempre stata una delle porte verso il Mare per il Piemonte, sfogo verso Nizza. Pertanto storicamente, essendo confine più volte conteso con i cugini d’oltralpe, è stato fortificato già in epoca sabauda con un grandioso sistema di caserme, forti, strade rotabili (è famosa la gara ciclistica Via del Sale di mtb), per la cronaca oggi è francese e la mia escursione si svolgerà praticamente tutta in Francia.

Il Colle di tenda separa le Alpi Liguri a sud da quelle Marittime a nord ed altra curiosità il colle segna lo spartiacque tra pianura padana e riviera, è bello camminare sul filo... di qui l'acqua va nell'Adriatico, di la nel Mar Ligure....



Nella foto a destra,l'Italia, con i tornanti che da Limone Piemonte salgono al Colle di Tenda (in inverno si scia su questi prati), a sinistra la Francia con i vecchi tornanti (oggi sterrati) che scendono verso Tenda, a difesa del Colle il Grandioso Forte Centrale (di epoca e costruzione sabauda). Sotto questo colle ci sono il tunnel stradale e quello ferroviario, credo tra i più antichi collegamenti franco-italici.

Salendo in macchina per i Tornanti italiani individuo nel vallone della Cabanaira (quello dove Texas si scialla a tracciare in powder) la croce del Becco Rosso dove voglio andare a mangiare.


Lasciata la macchina al Colle di Tenda proseguo per un paio di chilometri sulla rotabile che da qui raggiunge Monesi, subito sopra di me la Rocca dell'Abisso (la meta del prossimo trekking), sotto gli impinti di Quota 1400, la valle Vermegnana e in lontananza il Monviso.



al bivio per il Forte Taborda mi aspetta il costone verso il Becco Rosso, praticamente mi sparo tutto in un colpo il grosso del dislivello dell'escursione!



Salendo si godono già degli scorci fantastici del Forte Centrale con sullo sfondo la Rocca dell'Abisso coperta dalle nubi...


Il mio bel sentiero e la vista sulla piana di Cuneo


Non sono solo sua maestà l'Aquila Reale mi accompagna!!!



(to be continued)

masgram ha detto:

Allora parto con il primo Trekking.


Colle di Tenda – Forte Pepino – Cima Pepino - Becco Rosso – Forte Centrale

Visualizza allegato 52358

Nei giorni di ferragosto ero a Limone Piemonte, dove ho seconda casa per la stagione invernale, riesco a svincolarmi dalla famiglia, decido di iniziare con un giro facile, remunerativo per viste e posti da osservare. Essendo solo opto per uno dei più frequentati della zona visto il giorno di punta di ferragosto. Per chi non lo sapesse il Colle di Tenda, che oggi separa l'Italia dalla Francia è da sempre stata una delle porte verso il Mare per il Piemonte, sfogo verso Nizza. Pertanto storicamente, essendo confine più volte conteso con i cugini d’oltralpe, è stato fortificato già in epoca sabauda con un grandioso sistema di caserme, forti, strade rotabili (è famosa la gara ciclistica Via del Sale di mtb), per la cronaca oggi è francese e la mia escursione si svolgerà praticamente tutta in Francia.

Altra curiosità il colle segna lo spartiacque tra pianura padana e riviera, è bello camminare sul filo... di qui l'acqua va nell'Adriatico, di la nel Mar Ligure....

Visualizza allegato 52345

Nella foto a destra,l'Italia, con i tornanti che da Limone Piemonte salgono al Colle di Tenda (in inverno si scia su questi prati), a sinistra la Francia con i vecchi tornanti (oggi sterrati) che scendono verso Tenda, a difesa del Colle il Grandioso Forte Centrale (di epoca e costruzione sabauda). Sotto questo colle ci sono il tunnel stradale e quello ferroviario, credo tra i più antichi collegamenti franco-italici.

Salendo in macchina per i Tornanti italiani individuo nel vallone della Cabanaira (quello dove Texas si scialla a tracciare in powder) la croce del Becco Rosso dove voglio andare a mangiare.
Visualizza allegato 52346 Visualizza allegato 52347 Visualizza allegato 52348

Lasciata la macchina al Colle di Tenda proseguo per un paio di chilometri sulla rotabile che da qui raggiunge Monesi, subito sopra di me la Rocca dell'Abisso (la meta del prossimo trekking), sotto gli impinti di Quota 1400, la valle Vermegnana e in lontananza il Monviso.

Visualizza allegato 52349 Visualizza allegato 52350Visualizza allegato 52351

al bivio per il Forte Taborda mi aspetta il costone verso il Becco Rosso, praticamente mi sparo tutto in un colpo il grosso del dislivello dell'escursione!

Visualizza allegato 52352

Salendo si godono già degli scorci fantastici del Forte Centrale con sullo sfondo la Rocca dell'Abisso coperta dalle nubi...
Visualizza allegato 52353

Il mio bel sentiero e la vista sulla piana di Cuneo
Visualizza allegato 52354 Visualizza allegato 52355

Non sono solo sua maestà l'Aquila Reale mi accompagna!!!

Visualizza allegato 52356 Visualizza allegato 52357

(to be continued)

Clicca per espandere...

grande max fai vedere un po' in giro che posti ci sono a 1h di macchina dal mare....

Questi report di montagne meno conosciute sono sempre interessanti.Bravo

La salita continua sul bel sentiero e verso lo starpiombo del Becco Rosso



Verso mare oltre la cresta che stò percorrendo si apre la vista sulla vecchia rotabile che porta al Forte Taborda, rotabile che è splendido single track per le MTB sia in salita (Via del Sale) che in discesa!



Dopo le vertigini arrivo in vista della croce al Becco Rosso che tralascio verso il Colletto Campanino, da qui si apre una bella vista sul vallone della Cabanaira e la Seggiovia del Pancani.



A questo punto prendo il bivio a destra che seguendo la vecchia rotabile mi porta al Forte Pepino, il più alto del sistema difensivo del Tenda, ma le nuvole mi avvolgono...nelle belle girnate da qui si può vedere il mare, il gruppo del Marguareis, il gruppo del Bego!!



(To be continued)

Dal Forte Pepino (2263 m.) si domina tutto il sistema difensivo del Colle di tenda composto da: Forte Taborda (1942 m.), Forte Centrale o Colle Alto (1908 m.), Forte Margheria (1842 m.), Forte Pernante (2117 m.), Forte Giaura (2253 m.).



Forte Centrale



Forte Taborda


Forte Margheira



Purtroppo si sono di nuovo alzate le nuvole e non ho potuto vedere gli altri forti, ma durante la discesa il sistema era ben visibile!

Torno al Forte Pepino e mi inerpico per la cresta per raggiungere la Cima Pepino (2344) vetta di giornata!



(to be continued)

Per Fortuna sulla cresta erbosa del Pepino ogni tanto si apre qualche bello squarcio sul Margareis e le Alpi Liguri!!



Belli il Vallone di SanGiovanni con il taglio della carrareccia militare da poco riaperta che porta verso Monesi ed il massiccio carsico del Marguareis.

Si vede tutta la piana di Cuneo e poi finalmente la Croce del becco Rosso è in vista per la pausa pranzo!!!



Dopo Pranzo inizia la discesa sulla vecchia carrarecia militare prima, e sul sentiero di andata poi, verso il Forte Centrale, mi volto l'ultima volta verso la Cima Pepino.



Scendendo riecco il sistema difensivo in tutta la sua grandezza.



Forte Pernante



Forte Margheira



Forte Giaura



Forte Centrale



Mi avvicino sempre più al Forte Centrale, si vedono i tornanti del vecchio Colle di Tenda, e girandomi la strada percorsa.


La foto più bella della giornata!



(to be continued)

Arrivo al Forte Centrale ed alla sua caserma, nelle foto sembra ci sia poca gente, ma non era così!!! A Ferragosto poche volte ho visto così tante persone quassù!!



Questa sarà una delle prossime mie uscite: il Vallone di Fontanalba dominato dal Monte Bego nel parco del Marcantour (FR)!!



Ormai il giro volge al termine, scendo sotto la caserma verso il vallone di Limonetto, quindi alla macchina alla Baita delle Marmotte.




Il Vallone di Limonetto dominato dalla Rocca dell'Abisso prossima meta!!!



Infine la Baita !!!



Come prima uscita soddisfazione ai 1000!!! Le foto indicano che sono partito alle 10 (era ferragosto!!) sono arrivato in vetta alla Cima Pepino alle 12, ho pranzato al Becco Rosso alle 13, mi sono seduto in baita davanti ad un bel birrozzo alle 15!!!
Considerando che ho perso tutto stò tempo a fare foto: Non male!!!

Prossima puntata: L'ascesa alla Rocca dell'Abisso!!

Bellissimo report, complimenti! Questa, come la Rocca dell'Abisso e di tante altre nella zona "allargata" al Marguareis, sono per me bei ricordi di alcune "gite" fatte durante il servizio militare

16 Agosto 2014
Colle di Tenda (1900 m.) - Forte Giaura (2253 m.) - Rocca dell'Abisso (2755 m.)



oggi sono in compagnia di due soci, Fabri e Riky. Durante la notte c'è stato un forte acquazzone, alle 6:30 suona la sveglia ci sentiamo e si decide di salire a vedere la situazione...meteo France da bello fino alle 13, poi rischio pioggia...

alle 7:30 iniziamo a salire e non posso non girarmi verso il colle di tenda (a destra la francia a sinistra l'Italia) e la strada percorsa ieri! Verso la pianura la cresta del Palanfrè...



Salendo sul costone , dritto per dritto, senza seguire i tornanti che portano al Forte Pernante, a sinistra compare il Forte Magheira, dietro di noi imponente il Forte Centrale, poi svoltando a destra sotto il Pernante: compare la Rocca dell'Abisso con la strada da percorrere!
(Riky)



(i soci e la strada da percorrere!)

Dopo il bel ratto in piano su sentiero nel prato , sbuchiamo nel canalone sotto la Rocca da dove, attraverso una pietraia, si raggiunge il Lago dell'Abisso. In origine il sentiero era la carrareccia che portava al Forte Giaura, ma il tempo ha devastato la strada originale che si inerpicava con tornanti mozzafiato quasi nel vuoto, oggi si taglia dalla pietraia per sicurezza.



Dopo una breve pausa prendiamo la direzione del Forte Giaura su ciò che rimane della vecchia carrareccia.



Infine il Forte Giaura !!! E prati e Nuvole!!



Tra una nuvola e l'altra riesco a beccare il Giaura e il Margheira assieme, verso la Francia si apre la vista sulla Bassa di Peirafica e di vallone di Fontanalba nel parco del Marcantour.



Inozia la pietraia finale con l'ultimo strappo!!


La foto più bella della giornata!



E siamo sotto la Rocca!!



Belliiiii!!! Ieri l'aquila oggi i camosci...



Dai che ci siamo quasi, cresta, centralina meteo, Il primo baratro, i laghi di Peirafica...




Ed è Vetta!!!



Soddisfazione ai 100000, sono le 10!!!!


(To be continued)

La vetta è spettacolare peccato per le nubi ! In realtà la croce è sull'anticima, la vera cima è a una trentina di metri, ma i baratri a destra e a sinistra mi bloccano...i soci invece si avventurano!!



Gente di mare!!!


Visto il peggiorare del tempo decidiamo di scendere.
Impressionante il lago dell'Abisso con la carrareccia verso il Giaura visti da quassù!!



Bellissimi il Laghi di Peirafica dalla vetta verso la Francia e la Rocca della Bastera verso l'Italia.



Basta si scende nella nebbia! Ad un certo punto compare anche uno stupendo tratto della vecchia carrareccia sopra il Giaura e poi di botto il Forte!



In pochi minuti torniamo al Lago dell'Abisso



16 Agosto: Skitest!!!



Per fortuna non si mette a piovere, anzi mi sa che Meteo france ha preso un abbaglio!!!



Arriviamo sotto il panettone del forte Pernante, ma prefariamo puntare alla polenta della Baita delel marmotte...Abbiamo ancora il tempo di capire la posizione del Forte Margheira: cannoni puntati su Tenda!!!



E dopo l'aquila, i camosci, non potevamo farci mancare: la marmotta!!!



Ormai siamo di ritorno



Ne abbiamo fatta di strada per finire con le gambe sotto a un tavolo davanti ad una polenta concia!!!



prossima puntata : Il sntiero degli Alpini al Monte Pietravecchia (IM)

07/09/14
Colla Melosa (1545 m.) - Sentiero degli Alpini - Gola dell'Incisa (1685 m.) - Monte Pietravecchia (2038 m.)
Loacalità Triora (IM)

Questo giro era parecchio che volevo farlo, benchè il tratto del sentiero degli alpini fosse ancora interdetto causa alcuni tratti crollati ed esposti, sono partito convinto che non sarebbe stato un disonore eventualmente tornare indiatro.



Siamo in Provincia di Imperia, e queste mi piace pensarle come le prime vere montagne tra il mare e le alpi... poi sarà il richiamo delle origini, forse chi ha inventato il termine liguritudine può capirmi... in 50 minuti sali dal mare, attraversi gli ulivi, segui le crose e arrivi ai boschi e poi più su ai pascoli e alle rocche...

Anche qui vale il discorso del Colle di tenda, è terra di confine, mia nonna (classe 1899) mi raccontava che sua nonna (classe 1780) aveva visto passare per il paese di Cetta (a valle della colle Melosa) le truppe di Napoleone... negli anni '30 i fascisti fortificarono la zona con postazioni e caserme, in particolare per controllare la Valle Roya (che porta dal mare al colle di Tenda) con le centrali idroelettriche la strada e la linea ferroviaria. Il sentiero degli alpini venne letteralmente scavato nel finaco del monte Pietravecchia e in quello del monte Torraggio, per permettere alle truppe di rifornire gli avanposti in sicurezza.

Si parte dal Rifugio Allavena del Cai di Bordighera e passando sotto la vecchia Caserma del Monte Grai in poco tempo si raggiunge l'anello verso il sentiero.



Il Monte Corma, dove sorge il Rifugio Allavena, è pure sede di due anelli per lo sci di fondo!!!


I cartelli all'attacco del sentiero


Dopo un tratto in discesa nel bosco, si sbuca su una balconata naturale verso il mare, e di qui in breve ai piedi delle falesie del Pietravecchia fino alla fontana perenne dove inizia il tratto aereo del Sentiero degli Alpini.



(To be continued)

Da qui parte un'ora buona di goduria per chi ama la montagna...sospesi a metà parete sullo strapiombo del Pietravecchia!
Per la cornaca il sentiero è stato riaperto ufficialmente ai primi di ottobre.



Autoscatto con alle spalle il bellissimo monte Torraggio!



Il Torraggio con l'incisione del sentiero!





(to be continued)

Bei panorami


Onore agli Alpini





Verso la Gola dell'Incisa, i tornanti purtroppo sono stati spazzati via da una frana... questo tratto è stato per me il più pericoloso... il sentiero era inesistente con passaggi da uomo ragno...



bello bello bello!