SkiMachine
Active member
Qualche settimana fa avevo tirato fuori l'attrezzatura da ferrata (in ripostiglio da anni) per fare con Roberto_Z80 e Vittorioc73 la ferrata Minonzio allo Zuccone Campelli, zona Piani di Bobbio, salendo da Valtorta. Vista la grandissima soddisfazione di tutti e tre, si stava pianificando di fare altre uscite, ma o l'uno o l'altro aveva sempre qualche impegno o il meteo ci metteva lo zampino.
Sabato 18/10/2014 avrei avuto l'opportunità di conoscere Mac751 e di salire con lui e con Tres sul pizzo Arera (Orobie), ma alcuni giorni prima mi chiama Vittorioc73 e mi dice: "Sabato ci sono: ferrata!!!".
Allora guardo un po di schede e individuo un interessante meta, vicina, meno frequentata della Grigna e molto panoramica: il famoso Resegone, così descritto dal Manzoni:
Il programma prevede: da Lecco in funivia ai Piani d'Erna, passo Fò (capanna Ghislandi) e concatenazione delle ferrate Centenario + De Franco, arrivando in vetta al Resegone (poco sopra il rifugio Azzoni). Ecco la traccia GPS Visualizza allegato Resegone Centenario + DeFranco.kmz
Nelle email organizzative metto in copia, per una forma di cortesia anche Tres, anche se soffre di vertigini (Pierr e Darko ne sanno qualche cosa), è mamma prudente e non dispone del kit: do per scontato non verrà. E invece mentre lei si entusiasma all'idea del "battesimo ferrata" (mai fatta una prima, solo qualche sentiero attrezzato, ma nulla di simile) e recupera un kit sicurezza in prestito, Z80 e Vitt ci bidonano, chi per un imprevisto, chi per un altro.
Sicché saliamo in due: io e Tres. Sono un po' preoccupato che lei possa spaventarsi, specialmente sulla lunga parete iniziale della Centenario, che dalle relazioni lette è veramente verticale, se pur molto ben attrezzata. Invece nulla. Coraggiosa e sicura sale come una esperta. Qualche problemino in più lo troveremo sulla successiva De Franco: pareti meno lunghe, ma alcuni passaggi tecnici, che superiamo ma con fatica e qualche difficoltà, dovuta anche ad una progressiva stanchezza (siamo comunque sempre stati più bravi di altri escursionisti che proprio non ce la fanno e devono rinunciare davanti ai nostri occhi).
Veniamo al racconto ad alla lunga carrellata di foto.
Il primo tratto (1h circa) è un bel sentiero nel bosco autunnale
con qualche passaggino EE con catena (che snobbiamo)
e bella visuale su Lecco e i laghi circostanti.
Eccoci al passo Fò
con la capanna Ghislandi (chiusa! nonostante la bella giornata e la funivia aperta:shock:!). Scopriremo poi che anche il rif. Azzoni è chiuso... stranezze delle Prealpi...
L'attacco è ben indicato.
Questo è il salto di roccia che deve essere superato dalla prima delle due ferrate, la Centenario
L'attacco è bello in piedi.
Ma Tres non si fa intimorire...
Verso metà si entra in uno scolatoio ripido ma meno esposto che gira dietro
un monumentale torrione.
Dopo circa 1:30' Siamo finalmente alla fine della prima ferrata, su una balza erbosa
molto panoramica.
Si vede benissimo il Rosa.
Ora una lunga e ripida ascesa su sentiero #1 ci conduce in 1h circa all'attacco della seconda ferrata (volendo evitabile)
Attenzione l'attacco della De Franco non è affatto ben indicato: leggersi bene le relazioni o scaricare la traccia GPS per non mancarlo.
Questa ferrata ha molte meno attrezzature, anzi è quasi del tutto naturale, salvo la staffa che si vede nella foto seguente.
Alla fine ci mettiamo 2h (contro 1h circa, indicata dalle relazioni)
Ecco la vetta e il rifugio Azzoni
E finalmente alle 15:00, dopo quasi 5 ore di fatica ci siamo.
La discesa ai piani d'Erna ci richiederà altre 2h circa.
Sabato 18/10/2014 avrei avuto l'opportunità di conoscere Mac751 e di salire con lui e con Tres sul pizzo Arera (Orobie), ma alcuni giorni prima mi chiama Vittorioc73 e mi dice: "Sabato ci sono: ferrata!!!".
Allora guardo un po di schede e individuo un interessante meta, vicina, meno frequentata della Grigna e molto panoramica: il famoso Resegone, così descritto dal Manzoni:
Quel ramo del lago di Como , che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti [...]. La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di san Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.
Il programma prevede: da Lecco in funivia ai Piani d'Erna, passo Fò (capanna Ghislandi) e concatenazione delle ferrate Centenario + De Franco, arrivando in vetta al Resegone (poco sopra il rifugio Azzoni). Ecco la traccia GPS Visualizza allegato Resegone Centenario + DeFranco.kmz
Nelle email organizzative metto in copia, per una forma di cortesia anche Tres, anche se soffre di vertigini (Pierr e Darko ne sanno qualche cosa), è mamma prudente e non dispone del kit: do per scontato non verrà. E invece mentre lei si entusiasma all'idea del "battesimo ferrata" (mai fatta una prima, solo qualche sentiero attrezzato, ma nulla di simile) e recupera un kit sicurezza in prestito, Z80 e Vitt ci bidonano, chi per un imprevisto, chi per un altro.
Sicché saliamo in due: io e Tres. Sono un po' preoccupato che lei possa spaventarsi, specialmente sulla lunga parete iniziale della Centenario, che dalle relazioni lette è veramente verticale, se pur molto ben attrezzata. Invece nulla. Coraggiosa e sicura sale come una esperta. Qualche problemino in più lo troveremo sulla successiva De Franco: pareti meno lunghe, ma alcuni passaggi tecnici, che superiamo ma con fatica e qualche difficoltà, dovuta anche ad una progressiva stanchezza (siamo comunque sempre stati più bravi di altri escursionisti che proprio non ce la fanno e devono rinunciare davanti ai nostri occhi).
Veniamo al racconto ad alla lunga carrellata di foto.
Il primo tratto (1h circa) è un bel sentiero nel bosco autunnale
con qualche passaggino EE con catena (che snobbiamo)
e bella visuale su Lecco e i laghi circostanti.
Eccoci al passo Fò
con la capanna Ghislandi (chiusa! nonostante la bella giornata e la funivia aperta:shock:!). Scopriremo poi che anche il rif. Azzoni è chiuso... stranezze delle Prealpi...
L'attacco è ben indicato.
Questo è il salto di roccia che deve essere superato dalla prima delle due ferrate, la Centenario
L'attacco è bello in piedi.
Ma Tres non si fa intimorire...
Verso metà si entra in uno scolatoio ripido ma meno esposto che gira dietro
un monumentale torrione.
Dopo circa 1:30' Siamo finalmente alla fine della prima ferrata, su una balza erbosa
molto panoramica.
Si vede benissimo il Rosa.
Ora una lunga e ripida ascesa su sentiero #1 ci conduce in 1h circa all'attacco della seconda ferrata (volendo evitabile)
Attenzione l'attacco della De Franco non è affatto ben indicato: leggersi bene le relazioni o scaricare la traccia GPS per non mancarlo.
Questa ferrata ha molte meno attrezzature, anzi è quasi del tutto naturale, salvo la staffa che si vede nella foto seguente.
Alla fine ci mettiamo 2h (contro 1h circa, indicata dalle relazioni)
Ecco la vetta e il rifugio Azzoni
E finalmente alle 15:00, dopo quasi 5 ore di fatica ci siamo.
La discesa ai piani d'Erna ci richiederà altre 2h circa.
Ultima modifica: