il migliore rimane il tizio 40enne che aggiustava caldaie beccato al bernina l'anno scorso:
si presenta alle ore 12 per mangiare con moglie e amici in jeans e timberland al marco e rosa (3600m) in elicottero, saggiamente fanno una passeggiata sul ghiacciaio innevato li fuori.
lui cade in un crepaccio a V, rimanendoci incastrato tipo 5 metri sotto; la moglie urla di aiutarlo e si sdraia sul buco
PAAU).
lui ovviamente non riesce a risalire e pensa bene di farsi delle foto tipo selfie (almeno 3 se le è fatte).
arriviamo, mettiamo 2 chiodi, gli passiamo un imbrago già legato a una corda che però non sa come mettere, riusciamo comunque a tirarlo su.
una volta fuori ci sclera perchè secondo lui gli imbraghi vanno fatti con delle clip, così che se uno cade se lo può mettere facilmente.
lui difatti l'aveva messo nelle braccia.
tornato al rifugio con la moglie comunque dice che ci vuole offrire da bere, ma decliniamo tutti
un amico gli chiede cosa è successo e in tutta tranquillità racconta, non sembra aver capito bene cosa gli sia capitato e cosa ha rischiato
i bambini dell'amico con altri corrono e scorrazzano liberi per il ghiacciaio
zio cane che roba se ci ripenso
se solo il crepaccio fosse stato solo un po' più largo o se fosse stato a campana(v rovesciata) chissà cosa sarebbe successo.
