Il drittone del co.. poco furbo

Z

zetakappa

Guest
Ieri uno dei molteplici mentecatti che affrontano ad alta velocità alcuni muretti solo perché poi hanno un pianetto su cui perdere velocità mi ha centrato in pieno da dietro. Non un rumore se non un urlo immediatamente prima dell'impatto, quindi non un tentativo di frenata, non una derapata, niente di niente. La mia parte di responsabilità sta nel fatto che prendevo ad andatura sostenuta binariando a medio raggio, pur con pista libera davanti e di fianco a me,e che posso in questo modo aver confuso le idee all'imbecille che dava per scontato che la sua tattica forse l'unica ipotizzabile. Morale: probabilmente niente di grave, ma settimana bianca finita in anticipo perché oggi fatico a muovere la parte destra del tronco.
Questo thread serve da sfogo, ma anche da monito: visto che leggo spesso anche di questo forum che per molti non solo ha senso, ma addirittura è cosa buona e giusta arrivare a un pianetto a velocità sostenuta, per non dover affrontare la temibile fatica di dover pattinare o racchettare successivamente, beh, io ve lo dico una volta per tutte molto chiaramente. Il drittone è da cogl.one. Punto. Senza se e senza ma. Perché stranamente chi si lancia nel drittone non ha mai la capacità di calcolare cosa facciano gli altri, quindi ha un senso di fiducia totalmente immotivato. Quelli che invece comprendono cosa succeda intorno a loro, invece, i drittoni non li fanno. Pensateci la prossima volta che per pigrizia valutate la possibilità di precipitare "tanto poi mi fermo".
 
mi spiace e nello stesso tempo fa piacere che comunque non ti sia fatto male, da quanto capisco, solo una botta?...come al solito l'imbecille sta sempre a monte...:D

auguri di una pronta ripresa!
 
Ultima modifica:
Mi dispiace perché, anche se nulla di grave, la vacanza è "rovinata". A me, quest'anno, è successa una cosa molto simile al tuo incidente, con la difefrenza che io ero vicino al bordo pista e stavo facendo a velocità non sostenuta curve strette.....eppure un missile proveniente da monte mi ha centrato in pieno. Ed è pure scappato mentre stavo agonizzando a terra:shock::shock::shock: Risultato: un paio di micro fratture tra coccige e limitrofi....vabbé domenica finita alla terza pista, ma lontananza dalle piste durata non più di 10gg (se potevo andare al alvoro, potevo anche andare a sciare; un week-end per un pir.la lo perdo, due no :D:D)
Però è vero, capita troppo spesso di vedere missili lanciati su pezzi finali di pista che preannunciano un piano, anche perché hanno spesso la brutta abitudine di lanciarsi in mezzo alla pista, cioè la zona più trafficata. Non mi nascondo, anche a me capita di fare alcuni pezzi dritti, ma cerco di stare a bordo pista e, se davanti vedo altre persone, rallento sempre e mantengo una certa distanza. Credo che basterebbero pochi accorgimenti per stare più tranquilli noi e gli agli che ci circondano.....il primo è usare la testa:D
Buona guarigione!
 
Ammetto di averlo fatto spesso,sempre attento agli altri,ma l'ho sempre fatto,ammetto che è sbagliato!
Ammetto anche di essermi sempre arrabbiato(tra me e me) con quelli che si godono le loro curve fino all'ultimo,anche nelle strettoie prima dei pianetti,nei loro diritti perchè a valle!
Ammetto che è sbagliato e cercherò di non farlo più,prometterlo non posso.......
 
Mi dispiace per quello che ti è accaduto; purtroppo ci sono tantissime persone perché hanno coraggio si buttano giù per le piste senza controllo e poi ci scappano queste cose se non peggio.
 

.

Meno male che non ti sei fatto granché male ZK....

L' ho sempre detto che dove non arriva la genetica basterebbe un lancia fiamme...
...solo che in questi casi bisognerebbe " lanciare" tantissimo...
Una bombettina...:KEV ?


Dai ZK ora che hai cambiato Avatar...

A proposito ma che cosa e' un blocca qualcosa....HIHIHI tipo una cintura di castità forse...:KEV


:PPINK
 
Sono lieto che tu non abbia avuto conseguenze gravi (spero invece che non sia cosi' per il co****** poco furbo che ti ha centrato), e ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza qui: in effetti ritengo che non dobbiamo sottovalutare il contributo positivo che ognuno di noi puo' portare in questo salotto virtuale, con le proprie testimonianze, gli argomenti e le discussioni.

Certo, trovo abbastanza improbabile che il co****** poco furbo abbia occasione di transitare da queste parti, e se anche cosi' fosse sia dotato di capacita' di leggere e di riconoscere il suo comportamento.

In un bellissimo divertissement scritto diversi anni fa ("Allegro ma non troppo", ed. Il Mulino) lo scrittore storico Carlo M. Cipolla ci aveva ammonito sull'estrema pericolosita' degli st*pidi, richiamando un vecchio adagio di Dickens ("con la stupidita' e la buona digestione l'uomo puo' affrontare molte cose") ed arrivando a teorizzare ben cinque leggi fondamentali sulla st*pidita' degli uomini.

Ebbene, ormai scio da diversi anni, ma solo in questi ultimi anni sulle piste ho cominciato a vederne proprio di tutti i colori, tanto da aver iniziato a mettere in dubbio la distribuzione statistica della presenza degli st*pidi: secondo me si concentrano (in tutti i sensi!) soprattutto sulle piste, quando hanno le stecche ai piedi.

E sono certo che ora Dickens e Carlo M. Cipolla arriverebbero a modificare le loro valutazioni, il primo dicendo "con la stupidita', la buona digestione e la legge di gravita' l'uomo puo' affrontare molte cose", ed il secondo inserendo la seguente sesta legge fondamentale: "lo st*pido sta sempre a monte".
 
Beh, se tu andavi a velocità sostenuta e il furbissimo dritto per dritto è già una fortuna che non ti sia fatto nulla di grave!
Per conto mio, non amo i drittoni, nemmeno se so che in fondo c'è un pianetto che potrebbe costringermi a racchettare un po'.
Devo però constatare che, forse è solo una mia impressione, negli ultimi anni, la gente che ne fa è aumentata considerevolmente e la maggior parte di questi è di capacità tecnica molto limitata...
Un maestro di San Cassiano che conosco da vent'anni ha una sua tesi: no al casco, perchè con questo in testa molta gente si sente invincibile ed esagera...
Io non so se questa soluzione così drastica sia giusta, però è vero che, con i nuovi materiali, il casco, ecc. ecc. la velocità media in pista sia notevolmente aumentata.

Se può consolarti, quest'anno sono stato centrato sulla Gardenaccia a la Villa da un papà con bambini al seguito, ed ero fermo a bordo pista ad aspettare mia moglie, in fondo al primo muretto proprio sotto la seggiovia, mentre un altro mi ha mancato per un pelo sulla pista che dal Boè scende al Campolongo.
Poi io non sono il tipo che sta lì a incazzarsi, però certa gente sulle piste proprio non ci sa stare...

Rimettiti presto, le piste ti aspettano! :wink:
 
L'unico rimedio, purtroppo, è non muoversi fino a quando la pista sia più o meno sgombra sotto, ma soprattutto sopra. Io se sento gente dietro, o con la coda dell'occhio vedo che qualcuno sta partendo dopo che son partito io istintivamente mi fermo. Comportamento, il mio, evidentemente legato a ragioni anagrafiche (= son vecchio e pauroso) e a una concezione assai pessimistica del prossimo. Ovviamente in certi posti immagino sia difficile da attuarsi.
 
ma il missile è ancora in grado di sciare o casualmente si è beccato una racchetta in una rotula?

A volte si spera che ci sia il poliziotto dietro l'albero...ma non c'è mai :(

buona guarigione
 
Ieri uno dei molteplici mentecatti che affrontano ad alta velocità alcuni muretti solo perché poi hanno un pianetto su cui perdere velocità mi ha centrato in pieno da dietro. Non un rumore se non un urlo immediatamente prima dell'impatto, quindi non un tentativo di frenata, non una derapata, niente di niente. La mia parte di responsabilità sta nel fatto che prendevo ad andatura sostenuta binariando a medio raggio, pur con pista libera davanti e di fianco a me,e che posso in questo modo aver confuso le idee all'imbecille che dava per scontato che la sua tattica forse l'unica ipotizzabile. Morale: probabilmente niente di grave, ma settimana bianca finita in anticipo perché oggi fatico a muovere la parte destra del tronco.
Questo thread serve da sfogo, ma anche da monito: visto che leggo spesso anche di questo forum che per molti non solo ha senso, ma addirittura è cosa buona e giusta arrivare a un pianetto a velocità sostenuta, per non dover affrontare la temibile fatica di dover pattinare o racchettare successivamente, beh, io ve lo dico una volta per tutte molto chiaramente. Il drittone è da cogl.one. Punto. Senza se e senza ma. Perché stranamente chi si lancia nel drittone non ha mai la capacità di calcolare cosa facciano gli altri, quindi ha un senso di fiducia totalmente immotivato. Quelli che invece comprendono cosa succeda intorno a loro, invece, i drittoni non li fanno. Pensateci la prossima volta che per pigrizia valutate la possibilità di precipitare "tanto poi mi fermo".

Se non c'è nessuno con cui collidere davanti a me perché dovrei racchettare? Perché zetakappa mi dice che sono un ********?
Mi dispiace per l'incidente che ti è occorso e sono sicuro che l'investitore sia effettivamente molto poco furbo, ma non traiamo conclusioni assolute da fatti particolari e soprattutto non creiamoci l'illusione che sia sempre tutto sotto controllo. A me sciare non sembra molto diverso dall'andare in auto... Attività in cui prima o poi tutti hanno commesso qualche disattenzione\errore\imprudenza, ma non per questo si sono visti la patente ritirata a vita, augurati i peggiori malanni o astenuti dal rimettersi di nuovo al volante.
Diciamolo più chiaramente ancora, se vogliamo: bene la discussione, ma in forum di persone adulte e magari padri\madri di famiglia i toni forcaioli hanno rotto le scatole.
Comunque buona guarigione!

By un ventiquattrenne conscio che errare è umano, e che nessuno possa chiamarsi fuori.
 
Se non c'è nessuno con cui collidere davanti a me perché dovrei racchettare? Perché zetakappa mi dice che sono un ********?
Mi dispiace per l'incidente che ti è occorso e sono sicuro che l'investitore sia effettivamente molto poco furbo, ma non traiamo conclusioni assolute da fatti particolari e soprattutto non creiamoci l'illusione che sia sempre tutto sotto controllo. A me sciare non sembra molto diverso dall'andare in auto... Attività in cui prima o poi tutti hanno commesso qualche disattenzione\errore\imprudenza, ma non per questo si sono visti la patente ritirata a vita, augurati i peggiori malanni o astenuti dal rimettersi di nuovo al volante.
Diciamolo più chiaramente ancora, se vogliamo: bene la discussione, ma in forum di persone adulte e magari padri\madri di famiglia i toni forcaioli hanno rotto le scatole.
Comunque buona guarigione!

Un conto è una disattenzione/fatalità, ma il caso in questione mi sembra proprio da minorato mentale, totalmente inaccettabile.
 
L'unico rimedio, purtroppo, è non muoversi fino a quando la pista sia più o meno sgombra sotto, ma soprattutto sopra. Io se sento gente dietro, o con la coda dell'occhio vedo che qualcuno sta partendo dopo che son partito io istintivamente mi fermo. Comportamento, il mio, evidentemente legato a ragioni anagrafiche (= son vecchio e pauroso) e a una concezione assai pessimistica del prossimo. Ovviamente in certi posti immagino sia difficile da attuarsi.
Anche per me è così...
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