Incidente in montagna, morta una bimba di tre anni in Valle d'Aosta

perchè uno deve correre come un deficiente su una pista dove fan lezione i bambini?
condoglianze alla famiglia,è una tragedia terrificante...
 
Tragedia dà senza parole. E come sempre chi scendeva a forte velocità nessun danno....
Condoglianze alla famiglia per quel che possono servire
 
Santo Iddio, Agghiacciante... ma comincio a essere fautore delle pattuglie di polizia e carabinieri sulle piste con multe che ti ricordi finché campi e ritiro dello ski pass (con diffida di un anno o più dal poterlo rifare) per chi va ad alte velocità in piste affollate mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita degli altri sciatori.
 

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Bla Bla Bla, vorrei vedere chi di voi a 17 anni non ha fatto qualche cazzata, purtroppo il ragazzo ha avuto tanta sfortuna, la povera bambina ancora di più......
 
Santo Iddio, Agghiacciante... ma comincio a essere fautore delle pattuglie di polizia e carabinieri sulle piste con multe che ti ricordi finché campi e ritiro dello ski pass (con diffida di un anno o più dal poterlo rifare) per chi va ad alte velocità in piste affollate mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita degli altri sciatori.

non è questione di velocità, è questione di saper sciare.

E saper sciare non vuol dire fare la superconduzione sulle nere dure, ma saper adattare le proprie discese alla situazione e ai pericoli del momento, dossi con eventuali bambini dietro compresi.

Se in piste affollate non andassi più veloce degli imbranati attorno mi sentirei in gravissimo rischio per la mia incolumità.


Peraltro non credo proprio che l'incidente in questione sia avvenuto in una situazione di affollamento.
 
per favore non iniziate il solito battibecco sul saper sciare.

secondo me per i corsi collettivi dei bambini così piccoli andrebbero usati dei pezzi di pista appositamente chiusi, come si fa per quelli che fanno allenamenti tra i pali.
quando vedo i bambini in fila indiana dietro il maestro con sciatori che passano a destra e sinistra percepisco sempre una sensazione di pericolo.
 
NOn sappiamo ancora la dinamica dell'incidente.
Una bambina di tre anni è talmente delicata che non è detto che lo sciatore andasse ad alta velocità.
Basta un ginocchio, uno sci, lo scarpone, che colpisce una particolare parte del corpo e anche a 15kmh la fatalità può essere tragica.
 
Senza entrare nel caso specifico,per come la penso io, il 90% delle persone che vedo sciare,vanno troppo forte in relazione alle proprie capacità e/o alle condizioni di affollamento delle piste.
 
Nell'articolo si parla di un dosso che ha impedito allo sciatore a monte di vedere la piccolina.

Un incidente!
Tanta amarezza quando succede ma soprattutto piste dedicate ai piccini o due maestri per gruppo in modo che qualcuno badi alle retrovie!
 
è una notizia terribile. povera bambina, poveri genitori. concordo che se non dovessero emergere responsabilità in capo al diciassettenne (vedi velocità e/o manovra pericolosa), si è trattato esclusivamente di una fatalità. la verità è che ci sono troppe persone sulle piste e non tutte sono capaci di effettuare evoluzioni senza mettere in pericolo loro stessi e gli altri.

si torna sempre alla vecchia querelle se sia sensato consentire ad ogni carneade di solcare le piste senza un minimo di addestramento tecnico effettuato da un maestro.

per esempio nel golf, se vuoi giocare in campo devi avere conseguito l'handycap, che si ottiene con un esame delle regole e con una prova pratica in campo.

forse sarebbe il caso di istituire qualcosa del genere sulle piste? per esempio per poter scendere da una pista aver ottenuto una certificazione da un maestro relativa alla capacità di effettuare manovre (frenate, virate, curve) in qualsiasi condizione, etc....

non voglio scatenare un putiferio il mio è solo un pensiero su come poter evitare incidenti. vero è anche che nella maggioranza dei casi basterebbe esclusivamente usare un po di grano salis, e di conseguenza non sarebbe necessaria nessuna misura preventiva oltre quella.
 
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