Problema con passaggio da Pursuit14 a Head Magnum + infortunio

...dopo il disastroso inizio di stagione (a natale a CI) con la frattura del piatto tibiale al varo dei miei nuovi magnum, ho ripreso a sciare e ora sono alla 4° uscita (2 terminillo 1 CI e 1 livata) scio con il tutore semirigido e con il terrore di cadere e di farmi male di nuovo al ginocchio, sarà questa paura che mi fa sciare come un mongolo?

Sarà per il peso (decisamente superiore ai vecchi pursuit14 tutti di plastica) o per la lunghezza di 170 (i pursuit erano 163 e io sono alto 171) ma questi magnum li trovo meno maneggevoli e devo fare più sforzo per farli girare... http://www.skiforum.it/forum/sci-sc...-sci-rossignol-pursuit-14x-3.html#post1443016

... il brutto è che questo sforzo lo percepisco soprattutto sul ginocchio (il ginocchio infortunato è il sinistro e ho grossi problemi soprattutto con le curve a destra, durante l'inversione di spigolo, ma la cosa è anche in generale).

Su piste blu e neve "buona" non ho grossi problemi, ma sulla neve marcia di mezzogiorno o su piste più ripide tendo a regredire verso lo spazzaneve e a iniziare a carvare solo dopo aver iniziato la curva, questa cosa mi deprime alquanto... :(

Che fare ? :PAAU
 
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...dopo il disastroso inizio di stagione (a natale a CI) con la frattura del piatto tibiale al varo dei miei nuovi magnum, ho ripreso a sciare e ora sono alla 4° uscita (2 terminillo 1 CI e 1 livata) scio con il tutore semirigido e con il terrore di cadere e di farmi male di nuovo al ginocchio, sarà questa paura che mi fa sciare come un mongolo?

Sarà per il peso (decisamente superiore ai vecchi pursuit14 tutti di plastica) o per la lunghezza di 170 (i pursuit erano 163 e io sono alto 171) ma questi magnum li trovo meno maneggevoli e devo fare più sforzo per farli girare... http://www.skiforum.it/forum/sci-sc...-sci-rossignol-pursuit-14x-3.html#post1443016

... il brutto è che questo sforzo lo percepisco soprattutto sul ginocchio (il ginocchio infortunato è il sinistro e ho grossi problemi soprattutto con le curve a destra, durante l'inversione di spigolo).

Su piste blu e neve "buona" non ho grossi problemi, ma sulla neve marcia di mezzogiorno o su piste più ripide tendo a regredire verso lo spazzaneve e a iniziare a carvare solo dopo aver iniziato la curva, questa cosa mi deprime alquanto... :(

Che fare ? :PAAU

La prima domanda è: puoi sciare? Immagino di sì, e do per scontato che tu non sia un pazzo che va a sciare contro il parere dei medici. Quindi probabilmente ti stai portando dietro qualche remora psicologica, unita magari al fatto che la gamba infortunata potrebbe essere un po' più debole e fare fatica ad assumersi i carichi che deve assumersi. Da quello che dici, per quanto parlare senza vedere è una chiacchiera e non un vero consiglio, potresti avere difficoltà con i fondamentali: parli di "sforzo per girare" e di regredire fino allo spazzaneve, quindi mi viene da pensare che il livello possa essere un argento base, magari non del tutto consolidato, può essere corretto? Se fosse corretto, ti consiglierei di intestardirti su pendenze lievi a fare una curve con i movimenti corretti: prenditi un po' di tempo con l'idea di "non divertirti", ma di (ri)trovare le giuste sensazioni. Prova a fare qualche curva alzando sempre lo sci a monte, per essere sicuro di non essere troppo sull'interno. E focalizzati bene sulla centralità, sentendo il piede esterno che "scarica" lungo tutta la la sua lunghezza. Una postura arretrata e sull'interno può sovraccaricare moltissimo le ginocchia.
 
La prima domanda è: puoi sciare? Immagino di sì, e do per scontato che tu non sia un pazzo che va a sciare contro il parere dei medici. Quindi probabilmente ti stai portando dietro qualche remora psicologica, unita magari al fatto che la gamba infortunata potrebbe essere un po' più debole e fare fatica ad assumersi i carichi che deve assumersi. Da quello che dici, per quanto parlare senza vedere è una chiacchiera e non un vero consiglio, potresti avere difficoltà con i fondamentali: parli di "sforzo per girare" e di regredire fino allo spazzaneve, quindi mi viene da pensare che il livello possa essere un argento base, magari non del tutto consolidato, può essere corretto? Se fosse corretto, ti consiglierei di intestardirti su pendenze lievi a fare una curve con i movimenti corretti: prenditi un po' di tempo con l'idea di "non divertirti", ma di (ri)trovare le giuste sensazioni. Prova a fare qualche curva alzando sempre lo sci a monte, per essere sicuro di non essere troppo sull'interno. E focalizzati bene sulla centralità, sentendo il piede esterno che "scarica" lungo tutta la la sua lunghezza. Una postura arretrata e sull'interno può sovraccaricare moltissimo le ginocchia.

L'ortopedico mi ha detto che potevo riprendere , piano piano, la rima di frattura è perfettamente consolidata e il LCA è solo parzialmente danneggiato ma ancora fa il suo dovere.

Nell'ultima sciata dell'anno scorso il maestro mi disse che da argento base stavo tendendo all'avanzato, poi a dicembre di quest'anno c'è stato contemporaneamente il cambio degli sci e la rottura del ginocchio...

Non sò da cosa possa dipendere e non ho video al momento (domani me ne faccio fare uno da mia figlia, sempre che ci riesce...) ma ho problemi quando cambio lo spigolo, da entrambi i lati (in generale rispetto a all'anno scorso) e soprattutto quando vado in appoggio sulla sinistra, unica cosa buona è che una volta che sono riuscito a prendere lo spigolo ci rimango senza problemi e giro bene.
 
Scusa Adriano ,la prima domanda è : quanta riabilitazione hai fatto? e di che tipo ?

Per fortuna la condizione clinica, a dispetto di una tragica risonanza magnetica, era decisamente buona, sono stato a riposo assoluto per 2 settimane e poi piano piano ho ricominciato a camminare, dopo 1 mese ho iniziato a fare esercizi in isometria e ancora oggi alleno le gambe in isometria, anche squat con medio sovraccarico (70/80 kg) considera che ho una muscolatura abbastanza potente e allenata, ancora campo di rendita di quando facevo il culturista ;)

Considera anche che la fisioterapia me la faccio da me (in accordo con il mio ortopedico amico) ho diverse qualifiche in merito ( questo sono io index )

Ho ripreso la forza al 90% e la mobilità articolare del ginocchio al 95%
 

.

Ciao Adriano, forse la convalescenza, e soprattutto riserve di carattere psicologico, fanno emergere le lacune tecniche.
Non so quali fossero i tuoi Pursuit 14, leggo però che quelli di quest'anno un po' di legno lo vedono (centre wood core), abbinato peraltro a materiali nobili, come la fibra di basalto. Non mi sembrano così scarsi come sci. Forse sono un po' cortini...
 
Tu sai bene allora che una lesione anche distale, frattura, rottura legamentosa, lesioni muscolari con o senza soluzione di continuità, forme infiammatorie acute articolari o anche degenerative di origine sistemica, esitano sempre con una alterazione del quadro neuromotorio, del sistema nervoso periferico m a che inevitabilmente compromettono anche le nostre capacità più centrali di gestione del movimento grossolano ma anche fine. La rieducazione neuro muscolare in esiti di trauma si occupa proprio di ristabilire un sistema di afferente ed efferenze integro e funzionale, in grado di garantire un pieno recupero delle capacità di movimento soprattutto nello sportivo.... Di qualsiasi sport..... Ora per farla breve secondo te l'isometria ha qualcosa a che fare con il movimento e la sua qualità? E lo squat? Credo sia più un problema di tecnica sciistica, ma un attimo di attenzione in più rispetto alla sensibilità profonda centrale diciamo di tutto il comparto dell'arto inferiore senza escludere naturalmente tutta la catena cinetica coinvolta nel gesto dello sci, magari riprodotto a secco, sarebbe una buona idea.
 
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Ciao Adriano, forse la convalescenza, e soprattutto riserve di carattere psicologico, fanno emergere le lacune tecniche.
Non so quali fossero i tuoi Pursuit 14, leggo però che quelli di quest'anno un po' di legno lo vedono (centre wood core), abbinato peraltro a materiali nobili, come la fibra di basalto. Non mi sembrano così scarsi come sci. Forse sono un po' cortini...

io sono 171 cm i vecchi sci 163 i nuovi magnum 170 non credo siano corti !

Hai ancora i vecchi sci?. Se si, scia con quelli.

Nein ! Permutati !
 
Ahi. Allora io fossi in te noleggerei degli sci "facili" degli allround 1,65 non troppo sciancrati e vedrei come va: i magnum possono essere stressanti per le ginocchia se non sei padrone della curva condotta.
 
Tu sai bene allora che una lesione anche distale, frattura, rottura legamentosa, lesioni muscolari con o senza soluzione di continuità, forme infiammatorie acute articolari o anche degenerative di origine sistemica, esitano sempre con una alterazione del quadro neuromotorio, del sistema nervoso periferico m a che inevitabilmente compromettono anche le nostre capacità più centrali di gestione del movimento grossolano ma anche fine. La rieducazione neuro muscolare in esiti di trauma si occupa proprio di ristabilire un sistema di afferente ed efferenze integro e funzionale, in grado di garantire un pieno recupero delle capacità di movimento soprattutto nello sportivo.... Di qualsiasi sport..... Ora per farla breve secondo te l'isometria ha qualcosa a che con il movimento e la sua qualità? E lo squat? Credo sia più un problema di tecnica sciistica, ma un attimo di attenzione in più rispetto alla sensibilità profonda centrale diciamo di tutto il comparto dell'arto inferiore senza escludere naturalmente tutta la catena cinetica coinvolta nel gesto dello sci, magari riprodotto a secco, sarebbe una buona idea.

Faccio anche isometria in posizione di accosciata media (su una gamba per volta) su tavoletta propriocettiva, stacchi a gambe tese per i bicipiti femorali e movimenti a corpo libero per adduttori e abduttori.
Non ho più dolore e ho ripreso bene, continuo a lavorare soprattutto in isometria soprattutto per non stressare troppo l'articolazione, soprattutto nei punti di massimo range articolare.
 
Faccio anche isometria in posizione di accosciata media (su una gamba per volta) su tavoletta propriocettiva, stacchi a gambe tese per i bicipiti femorali e movimenti a corpo libero per adduttori e abduttori.
Non ho più dolore e ho ripreso bene, continuo a lavorare soprattutto in isometria soprattutto per non stressare troppo l'articolazione, soprattutto nei punti di massimo range articolare.

sempre per chiacchierare naturalmente, ma perchè associ il recupero allo sforzo? chi te l'ha insegnato? stacchi a gambe tese? isometria? stressare l'articolazione ?
perchè? perchè l'unico modo per farla lavorare è sovraccaricarla magari con un bilanciere sulle spalle o sotto una leg press con 300 kg caricati? lo stacco a gambe
produce solo una spondilolistesi nel tempo e basta..... hai mai sentito parlare dell'Esercizio Terapeutico Conoscitivo ? e dei risultati che produce in termine di tempistica
del recupero da danni scheletrici ad esempio sportivi? così tanto per fare un esempio di come i fisioterapisti, quelli veri, con la laurea vera, lavorano nei grandi club di calcio
ad esempio ?
 
sempre per chiacchierare naturalmente, ma perchè associ il recupero allo sforzo? chi te l'ha insegnato? stacchi a gambe tese? isometria? stressare l'articolazione ?
perchè? perchè l'unico modo per farla lavorare è sovraccaricarla magari con un bilanciere sulle spalle o sotto una leg press con 300 kg caricati? lo stacco a gambe
produce solo una spondilolistesi nel tempo e basta..... hai mai sentito parlare dell'Esercizio Terapeutico Conoscitivo ? e dei risultati che produce in termine di tempistica
del recupero da danni scheletrici ad esempio sportivi? così tanto per fare un esempio di come i fisioterapisti, quelli veri, con la laurea vera, lavorano nei grandi club di calcio
ad esempio ?

Non conosco nei dettagli l' ETC ne il mio medico ortopedico me ne ha parlato o me lo ha consigliato. Mi disse solamente che la rima di frattura non era grave e nemmeno la lesione parziale al LCA e che secondo lui la cosa fondamentale era recuperare prima possibile la forza sulla muscolatura della coscia, quindi mi consigliò di iniziare a lavorare in isometria. Dopo poco tempo e successiva visita mi disse che avevo recuperato bene e potevo iniziare a lavorare un pò più pesante in palestra, quindi ripresi i miei allenamenti ma preferii continuare (anche sovraccaricando pesante) a lavorare in isometria per paura di fare movimenti che potessero darmi problemi all'articolazione.
Tutto qua...
 
Non conosco nei dettagli l' ETC ne il mio medico ortopedico me ne ha parlato o me lo ha consigliato. Mi disse solamente che la rima di frattura non era grave e nemmeno la lesione parziale al LCA e che secondo lui la cosa fondamentale era recuperare prima possibile la forza sulla muscolatura della coscia, quindi mi consigliò di iniziare a lavorare in isometria. Dopo poco tempo e successiva visita mi disse che avevo recuperato bene e potevo iniziare a lavorare un pò più pesante in palestra, quindi ripresi i miei allenamenti ma preferii continuare (anche sovraccaricando pesante) a lavorare in isometria per paura di fare movimenti che potessero darmi problemi all'articolazione.
Tutto qua...

Sarò blasfemo ma io in palestra le macchine le abbandonerei proprio. Un bel 40 min di cyclette o bicicletta ellittica due volte a settimana (fin quando non potrai tornare a correre), un bel po' di stretching (15min a volta) a cui aggiungere addominali e flessioni a piacere.

Prima di riacquistare "massa" devi essere certo di essere sufficientemente elastico e anche preparato a livello aerobico.

Se non siete agonisti di qualche sport abbandonate ste cavolo di macchine! In palestra usate cyclette, tappeti e al max biciclette ellittiche. Poi tanti esercizi a corpo libero. La forza di gravità è un ottimo attrezzo e il vostro corpo lo potete sollevare in tanti modi diversi.
 
Sarò blasfemo ma io in palestra le macchine le abbandonerei proprio. Un bel 40 min di cyclette o bicicletta ellittica due volte a settimana (fin quando non potrai tornare a correre), un bel po' di stretching (15min a volta) a cui aggiungere addominali e flessioni a piacere.

Prima di riacquistare "massa" devi essere certo di essere sufficientemente elastico e anche preparato a livello aerobico.

Se non siete agonisti di qualche sport abbandonate ste cavolo di macchine! In palestra usate cyclette, tappeti e al max biciclette ellittiche. Poi tanti esercizi a corpo libero. La forza di gravità è un ottimo attrezzo e il vostro corpo lo potete sollevare in tanti modi diversi.

Non sono daccordo. La ciclette secondo me non è l'ideale se si hanno articolazioni danneggiate o consumate, in quanto usura le cartilagini, 40 min su una cartilagine consumata non sono pochi, anche la corsa per le mie ginocchia è deleteria, troppi "colpi" sulle ginocchia (15 anni fa ruppi anche il destro che non ha mai recuperato al 100%). Per quanto riguarda le macchine è vero la maggior parte hanno dei movimenti poco naturali e spesso non "combaciano" perfettamente con i movimenti articolari di alcuni atleti. Discorso a parte è lo SQUAT libero, dove il movimento è più naturale e l'efficacia per la muscolatura delle gambe è al TOP. Prima dell'incidente squottavo 160 kg per 6 ripetizioni ;)

Cmq ho già riacquistato quasi al 100% la massa sul quadricipite e anche a livello aerobico sono ben allenato (sono un ex pugile) e ora ho ricominciato ad allenarmi regolarmente
 
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