Mi espongo al pubblico ludibrio

palomabic

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Ebbene si, ispirato dal recente post di Nitrato http://www.skiforum.it/forum/scuola...edendo-la-mia-sciata-cort-tergicristallo.html, ho deciso di sottoporre la mia sciata (o presunta tale) al fuoco incrociato dei cecchini di skiforum :)
Partiamo dal punto più debole: il cortoraggio.


tentativo effettuato su pendenza discretamente impegnativa con neve compatta ma non lastrata.

Bene, fuoco alle polveri!

P.S. La musichina sciocca serve per coprire i commenti del "regista" che altrimenti influenzerebbero un bel po' la discussione.
 
Secondo me non è malissimo, a parte le "tirate" che dai col busto un po' scomposte, gli elementi ci sono tutti.

Migliorabile il ritmo e la destrezza sicuramente. Oh poi... il cortoraggio è una bestiaccia.

Io personalmente se lo faccio un po' alla vecchia con lo sci interno molto scarico ho un buon ritmo, cercando di sfruttare bene anche l'interno faccio più fatica decisamente! Sto cominciando a farlo decentemente su pendenze facili e neve piuttosto compatta.
 
Bravo, 2 su 4 le hai indovinate.
Il busto dovrebbe essere orientato verso la massima pendenza mentre nel video tendo un po' a seguire le punte degli sci verso la direzione della curva. Per quanto riguarda il ritmo, invece, devo senz'altro aumentarlo niente scuse.
 
Oltre al busto devi toglierti dalla testa la distensione verso l'alto sui vecchi spigoli, mettendo apposto queste due cose poi troverai una migliore e più completa conduzione.
 
Il busto dovrebbe essere orientato verso la massima pendenza

A me sembra che il problema principale siano gli angoli sbagliati: troppo chiuso quello delle ginocchia, troppo aperto quello del bacino: in questo modo ti ritrovi seduto. Parte della responsabilità è anche nella verticalizzazione, come ti è stato già scritto: ti alzi in verticale, le spalle restano indietro, e apri l'angolo del bacino. Inoltre, inseguendo quella verticalizzazione, a fine curva vai a dare una schiacciata sullo sci esterno che ti scappa via e ti ritrovi a dover trovare l'equilibrio sullo sci interno. Lavora bene sul rilascio della curva, concentrandoti solo sul far sì che la gamba esterna ceda progressivamente, restando compatto senza estenderti verso l'alto. Niente curva/HOP/altra curva, ma un progressivo e fluido passare i carichi da una parte all'altra.
 

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Altro giro altro regalo

Bene, dopo il corto due brevi sequenze ad arco più ampio.

parte iniziale del pendio ripida che va via via addolcendosi, la velocità inizia a diventare interessante



qui invece pendenza un po' meno impegnativa



condizioni della neve, come per il cortoraggio, compatta ma non lastrata.
A voi.
 
Entri di anca subito e le hai un po' troppo controruotate. I piedi,caviglia,ginocchia rimangono passivi a sostenere un equilibrio poco stabile.
Dovresti cercare prima con piedi,caviglia,ginocchia di trovare la presa di spigolo solida che ti permette di inclinare tutto il corpo (e quindi pure le anche) nella curva. Tu invece sembra fai il contrario; ti sposti con le anche nella curva con le gambe che seguono e il busto sostanzialmente dritto perchè avverte che l'equilibrio non è stabile.
Le anche troppo controruotate non ti permettono di chiudere adeguatamente le curve e accelleri una dopo l'altra.
 
Rimane il problema della verticalizzazione che ti impedisce di caricare lo sci nella prima parte di curva, nella seconda parte nelle curve verso destra ruoti molto le anche, il che ti impedisce di caricare adeguatamente l'esterno, nelle curve a sinistra le anche sono in una buona posizione e infatti ne risulta una sciata più bella ed efficace. Continua a lavorare su queste cose, hai già un'ottima tecnica ma è chiaro che hai il potenziale per migliorare ulteriormente.
 
Ma nel complesso non è mica male.....si va ben entri un pò di anca, le braccia sono un pò rigide....
però il problema principale è che nello sviluppo della curva non incrementi la presa di spigolo, inizi e
ti fermi lì..... piedi piedi piedi.....devi lavorare con l'interno subito, cercando inclinazione che poi si
porta dietro anche l'esterno che devi tenere bello solido..... poi ti si apre un mondo di divertimento.
 
Bene, dopo il corto due brevi sequenze ad arco più ampio.

parte iniziale del pendio ripida che va via via addolcendosi, la velocità inizia a diventare interessante



qui invece pendenza un po' meno impegnativa



condizioni della neve, come per il cortoraggio, compatta ma non lastrata.
A voi.

Sui raggi più ampi entri un filo con l'anca, tra l'altro più da una parte che dall'altra. Però anche qui bene! Sei composto e abbastanza dinamico.

Ti devi fidare di più e buttarti nella curva con la parte superiore del corpo, confidando nel fatto che gli sci generino il vincolo. Ovviamente ci vuole pratica, quello dell'entrata di anca è una piccola scorciatoia che però ti blocca l'angolazione lungo tutto lo sviluppo della curva.

Ovviamente la sequenza sul facile l'hai fatta meglio che quella sul pendio più ripido.
 
Grazie a tutti :)

@PaoloL: Ci sto lavorando di brutto sul movimento che, come giustamente dici, deve partire dai piedi. Sto cercando di svegliarli per bene.

@Lerio: hai un bell'occhio, non avevo mai notato la differenza tra le 2 curve nemmeno rivedendomi, proverò a farci maggiormente caso sciando.

@fausto1961: L'interno mi sta facendo sudare! considera che fino a poco tempo fa se ne stava bello piatto con conseguente "ginocchino" e gambe completamente a X. Pian piano sto riuscendo a renderlo più attivo. Hai comunque perfettamente ragione infatti a volte mi riesce di fare ciò che dici e percepisco nettamente il cambio di passo. C'è ancora un sacco di lavoro da fare, in compenso mi diverto da matti!
 
Un aspetto "tattico": si un po' on/off, passi da una posizione all'altra. Sii più graduale nello spostamento dei carichi, evita di cercare angolazione fin da subito, e vedrai che ne guadagnerai moltissimo in fluidità, che è la cosa che ti manca, perché direi che la base c'è ed è solida!
 
Un aspetto "tattico": si un po' on/off, passi da una posizione all'altra. Sii più graduale nello spostamento dei carichi, evita di cercare angolazione fin da subito, e vedrai che ne guadagnerai moltissimo in fluidità, che è la cosa che ti manca, perché direi che la base c'è ed è solida!

In parte hai ragione, con altre parole direi che sono poco progressivo. Oltre a questo ho imparato una cosa nuova: la videocamera è un killer spietato. Sapendo di essere filmato è scattato un meccanismo psicologico perverso che mi ha fatto sentire impacciato, infatti la sensazione che mi da il video è simile a quella che provavo sciando, vedo uno sciatore ingessato e praticamente sulle uova.
 
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