Edo
???
Ciao,
Questa volta carico qualche foto di una skiarea per me "nostrana". Questo comprensorio si trova in Francia nella valle della Maurienne, la valle subito all'uscita del tunnel del Frejus, dove c'è il famoso paese di Orelle con la cabinovia per Val Thorens.
Questo posto è abbastanza esteso, si compone di 4 skiarea collegate dal 2003 con piste, volendo (ma i collegamenti non sono tutti comodi) da 1100 a 2650 metri. Loro dichiarano addirittura 300 km di piste ma da una delle recenti tabelle in cui sono stati calcolati i km reali questi dati si sono rivelati decisamente gonfiati.
Comunque per sciare un giorno di piste ce ne sono in abbondanza. Le skiarea prese assieme non sarebbero particolarmente interessanti ma collegate formano un comprensorio vario con belle piste, buoni panorami ed un buon ambiente naturale, eccetto purtroppo per la solita pessima edilizia francese degli anni 70 che in questo caso ha deturpato il bell'alpeggio in cui si trova il paese de La Toussuire, una stazione che a dispetto di ciò che potrebbe sembrare ha una lunga storia di sci alle spalle iniziata attorno al 1930 per il volere di un contadino-pioniere della zona.
Il posto dista 150 km di (auto)strada da Torino ma purtroppo c'è il tunnel del Frejus di mezzo che con i suoi prezzi assurdi fa lievitare il costo di una giornata da queste parti.
Comunque:
Partiamo dalla novità di questa stagione: la seggiovia Ravières
Quella a sinistra è la seggiovia centrale Medaille d'Or. Questa è stata la prima risalita del comprensorio ad essere effettuata da uno skilift costruito artigianalmente negli anni 50 dall'agricoltore-maestro-imprenditore Louis Buisson, il fondatore della stazione. Dal 2003 c'è una seggiovia automatica.
La seggiovia Tete de Bellard con le sue belle piste
Sullo sfondo si vedono alcuni skilift in una zona senza innevamento naturale. Quest'anno in Francia non c'è molta neve ma comunque sulle piste c'erano pochissime pietre e la qualità della neve era molto buona.
Scendendo sulle piste centrali
Seggiovia Tete de Bellard
Arrivo della seggiovia Medaille d'Or
In cima
Qua dietro si vedono le piste che scendono ai 1100 metri di Saint Colomban de Villards, che prima di essere collegato al domaine skiable nel 2003 era una stazioncina dimenticata da dio. Ancora adesso il collegamento non è pratico; prima di essere in fondovalle bisogna percorrere chilometri di una pista/stradina interminabile completamente in ombra e per risalire bisogna prendere due seggiovie fisse, uno skilift ed un'altra seggiovia.
L'arrivo degli impianti di Corbier con sullo sfondo le "Aiguilles d'Arves" ; le montagne simbolo di questa zona
In alto su queste creste di sono gli skilift costruiti una decina di anni fa per permettere il collegamento tra le stazioni del comprensorio. Prima solo le stazioni di La Toussuire e Corbier erano collegate tramite una seggiovia in fondovalle in una zona dove non c'è mai neve
Verso Le Corbier
Vista su La Toussuire
Scendendo verso Corbier con una pista rossa "nature" piena di dossi e cambi di pendenza. Nonostante la pista sembri un po' marrone non ho trovato quasi nessuna pietra
Arrivo in paese, in questo caso forse il (secondo) più brutto delle montagne francesi
Le piste di Corbier sono tutte situate su un ripido panettone, non gran che bello visto da sotto ma le piste sono impegnative e lunghe
Risalendo. No, non è la seggiovia di Quarto Oggiaro
La bella pista rossa Frite dove però fritti sono i numerosi principianti che si avventurano lo stesso a farla anche se non ne sono in grado
Arrivo in cima
Ancora qualche pista a Corbier
Ritorno verso le altre zone della skiarea. Dietro questo cartello si vedono le piste di Saint Sorlin d'Arves, la zona più interessante della skiarea verso la quale mi sto dirigendo
Discesa da "L'Ouillon", il centro del comprensorio verso gli altri versanti
La seggiovia Col de Bellard con la rispettiva bella ma corta pista
Discesa verso Saint Sorlin
Questa è la strada estiva del Col de la Croix de Fer, che collega la valle della Maurienne a Grenoble (l'arrivo è a Vaujani, un paese della skiarea dell'Alpe d'Huez) attraversata molte volte dal Tour de France
Seggiovia Petit Perron, situata anche lei in una nuova area creata nel 2003
Pista Blanchons
Seggiovia Rouet per salire a 2620 metri, culmine del comprensorio
Il panorama in cima
Le piste che scendono da 2600 metri sono le più belle della skiarea, con neve naturale ed una buona esposizione
Seggiovia La Balme
Seggiovia Plan du Moulin
Piste di un settore periferico, fino a qualche anni fa percorso da soli skilift con piste molto "vintage". Oramai gli skilift sono stati sostituiti da una seggiovia ma le piste non sono cambiate
Il paese di Saint Sorlin d'Arves - un villaggio tradizionale scampato ai palazzoni - e le piste che scendono in paese.
Una pausa in paese dove dopo aver acceso il solito mutuo è possibile rifocillarsi con... mediocri cibarie per non essere troppo scortese.
Di nuovo in pista, seggiovia Plan du Moulin
Una pista "nature" sempre nel settore per lo sci vintage e di nuovo discesa in paese
Con due seggiovie dal paese si coprono i 1000 metri di dislivello fino ai 2600 metri dove parte la pista per tornare verso le altre stazioni
La bella e lunga pista blu - ma difficile come una rossa italiana - Vallons
Seggiovia L'Eau D'Olle
Ritorno verso il mio punto di partenza
Lungo tutta la cresta di questa montagna scende una pista
Ultime piste in zona centrale, oramai deserte
Grazie, è tutto!
Questa volta carico qualche foto di una skiarea per me "nostrana". Questo comprensorio si trova in Francia nella valle della Maurienne, la valle subito all'uscita del tunnel del Frejus, dove c'è il famoso paese di Orelle con la cabinovia per Val Thorens.
Questo posto è abbastanza esteso, si compone di 4 skiarea collegate dal 2003 con piste, volendo (ma i collegamenti non sono tutti comodi) da 1100 a 2650 metri. Loro dichiarano addirittura 300 km di piste ma da una delle recenti tabelle in cui sono stati calcolati i km reali questi dati si sono rivelati decisamente gonfiati.
Comunque per sciare un giorno di piste ce ne sono in abbondanza. Le skiarea prese assieme non sarebbero particolarmente interessanti ma collegate formano un comprensorio vario con belle piste, buoni panorami ed un buon ambiente naturale, eccetto purtroppo per la solita pessima edilizia francese degli anni 70 che in questo caso ha deturpato il bell'alpeggio in cui si trova il paese de La Toussuire, una stazione che a dispetto di ciò che potrebbe sembrare ha una lunga storia di sci alle spalle iniziata attorno al 1930 per il volere di un contadino-pioniere della zona.
Il posto dista 150 km di (auto)strada da Torino ma purtroppo c'è il tunnel del Frejus di mezzo che con i suoi prezzi assurdi fa lievitare il costo di una giornata da queste parti.
Comunque:
Partiamo dalla novità di questa stagione: la seggiovia Ravières

Quella a sinistra è la seggiovia centrale Medaille d'Or. Questa è stata la prima risalita del comprensorio ad essere effettuata da uno skilift costruito artigianalmente negli anni 50 dall'agricoltore-maestro-imprenditore Louis Buisson, il fondatore della stazione. Dal 2003 c'è una seggiovia automatica.

La seggiovia Tete de Bellard con le sue belle piste

Sullo sfondo si vedono alcuni skilift in una zona senza innevamento naturale. Quest'anno in Francia non c'è molta neve ma comunque sulle piste c'erano pochissime pietre e la qualità della neve era molto buona.

Scendendo sulle piste centrali


Seggiovia Tete de Bellard

Arrivo della seggiovia Medaille d'Or

In cima


Qua dietro si vedono le piste che scendono ai 1100 metri di Saint Colomban de Villards, che prima di essere collegato al domaine skiable nel 2003 era una stazioncina dimenticata da dio. Ancora adesso il collegamento non è pratico; prima di essere in fondovalle bisogna percorrere chilometri di una pista/stradina interminabile completamente in ombra e per risalire bisogna prendere due seggiovie fisse, uno skilift ed un'altra seggiovia.

L'arrivo degli impianti di Corbier con sullo sfondo le "Aiguilles d'Arves" ; le montagne simbolo di questa zona

In alto su queste creste di sono gli skilift costruiti una decina di anni fa per permettere il collegamento tra le stazioni del comprensorio. Prima solo le stazioni di La Toussuire e Corbier erano collegate tramite una seggiovia in fondovalle in una zona dove non c'è mai neve





Verso Le Corbier





Vista su La Toussuire

Scendendo verso Corbier con una pista rossa "nature" piena di dossi e cambi di pendenza. Nonostante la pista sembri un po' marrone non ho trovato quasi nessuna pietra



Arrivo in paese, in questo caso forse il (secondo) più brutto delle montagne francesi


Le piste di Corbier sono tutte situate su un ripido panettone, non gran che bello visto da sotto ma le piste sono impegnative e lunghe


Risalendo. No, non è la seggiovia di Quarto Oggiaro

La bella pista rossa Frite dove però fritti sono i numerosi principianti che si avventurano lo stesso a farla anche se non ne sono in grado

Arrivo in cima

Ancora qualche pista a Corbier


Ritorno verso le altre zone della skiarea. Dietro questo cartello si vedono le piste di Saint Sorlin d'Arves, la zona più interessante della skiarea verso la quale mi sto dirigendo



Discesa da "L'Ouillon", il centro del comprensorio verso gli altri versanti

La seggiovia Col de Bellard con la rispettiva bella ma corta pista


Discesa verso Saint Sorlin



Questa è la strada estiva del Col de la Croix de Fer, che collega la valle della Maurienne a Grenoble (l'arrivo è a Vaujani, un paese della skiarea dell'Alpe d'Huez) attraversata molte volte dal Tour de France

Seggiovia Petit Perron, situata anche lei in una nuova area creata nel 2003


Pista Blanchons

Seggiovia Rouet per salire a 2620 metri, culmine del comprensorio



Il panorama in cima

Le piste che scendono da 2600 metri sono le più belle della skiarea, con neve naturale ed una buona esposizione




Seggiovia La Balme

Seggiovia Plan du Moulin


Piste di un settore periferico, fino a qualche anni fa percorso da soli skilift con piste molto "vintage". Oramai gli skilift sono stati sostituiti da una seggiovia ma le piste non sono cambiate


Il paese di Saint Sorlin d'Arves - un villaggio tradizionale scampato ai palazzoni - e le piste che scendono in paese.



Una pausa in paese dove dopo aver acceso il solito mutuo è possibile rifocillarsi con... mediocri cibarie per non essere troppo scortese.

Di nuovo in pista, seggiovia Plan du Moulin

Una pista "nature" sempre nel settore per lo sci vintage e di nuovo discesa in paese






Con due seggiovie dal paese si coprono i 1000 metri di dislivello fino ai 2600 metri dove parte la pista per tornare verso le altre stazioni


La bella e lunga pista blu - ma difficile come una rossa italiana - Vallons





Seggiovia L'Eau D'Olle


Ritorno verso il mio punto di partenza






Lungo tutta la cresta di questa montagna scende una pista

Ultime piste in zona centrale, oramai deserte





Grazie, è tutto!
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