Ragazzi, occhio a non far ca*ate in giro. Qui a courma ne ha fatta poca e stacca dappertutto, figuriamoci altrove.
appena sentito, 6 morti solo oggi sull' arco alpino!
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Ragazzi, occhio a non far ca*ate in giro. Qui a courma ne ha fatta poca e stacca dappertutto, figuriamoci altrove.
Ragazzi, occhio a non far ca*ate in giro. Qui a courma ne ha fatta poca e stacca dappertutto, figuriamoci altrove.
Il freeride sulla Alpi, in 5 mesi di stagione invernale , ha 1 morto ogni 36 ore
rapportato al numero di praticanti ed al tempo di esposizione al pericolo è tra le attività piú mortali che un essere umano possa compiere
Dire " rischio di piú ad andare in auto" oppure " è morto per ignoranza o sfiga " o " io ho sciato su un pendio sicuro " significa non avere la piena consapevolezza di cosa si sta facendo.
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Ho dato sufficiente prova in passato su questo forum che quando scrivo lo faccio in modo competente ed informato senza dare numeri a caso . La maggior parte dei dati proviene da studi aineva , slf e vöbs . Putroppo ci sono annate in cui la quota 100 viene anche superata.Non ho riportato la cifra della popolazione freerider per correttezza proprio perchè non esiste una stima precisa ma si puó dedurre in forma percentuale ( tra il 5% ed il 25% a seconda della frequenza) dal numero degli sciatori e , per quanto approssimata, dimensionalmente è significativamente piú piccola rispetto alle popolazioni a cui è stata spesso paragonata su questo forum ( ad es. gli automobilisti). L'aps è fondamentale per ridurre il rischio, ma non è una garanzia di sopravvivenza (puó essere determinante nei casi di asfissia ma non puó nulla per le vittime da traumatismi secondari).La montagna ha ucciso tanto lo sprovveduto quanto il grande scialpinista: non sentiamoci mai al sicuro.
P.s. Se sei interessato ad una discussione statistica sulla pericolosità del fuoripista è stata fatta qui:
http://www.skiforum.it/forum/report...fosi-inaugurano-apertura-lato-italiano-8.html
lloora, spulciando in rete ho trovato questo articolo:
Link
allora premettendo che non sono forte in matematica , facendo fede ai numeri elencati nella prima parte in Europa, se ipotizziamo di metter dentro Austria Svizzera Francia e gli altri paesi dai quali provengono turisti a praticare questo sport sull'arco alpino, probabilmente si raggiunge tranquillamente il milione di praticanti dello scialpinismo , quindi, tenendo conto di solo questo numero quanti sono in percentuale i morti?Tipo lo 0,1%?
E se sommiamo i praticanti del freeride che è un numero imprecisato perchè c'è chi lo pratica assiduamente e chi lo fa in rare occasioni perchè fa moda perchè vogliono provare o perchè gli capita.....raggiungiamo un numero che molto probabilmente supera i 2 milioni di praticanti, ma sicuramente è una stima molto bassa, credo che sia almeno il doppio se non il triplo o di +.....quindi stiamo a discutere con cinismo di una percentuale di morti che non giustifica tutto questo allarmismo.....però si continua a fare allarmismo, non si fa cultura, per lo meno in Italia, qualcosa si muove, ci son percorsi segnalati e bonificati , ci sono controlli, ma non abbastanza, ma sopratutto non si fa niente per far capire alla massa che questo sport, come molti altri considerati "estremi", hanno i loro pericoli ma se fatto in sicurezza non è uno sport così pericoloso.
Non ci sono mille morti l'anno per milione di praticanti
cosa occorre avere per sollevare allarmismo..??? considera anche che lo sci fuori pista non è una attività lavorativa o socialmente utile...
Lo penso e lo credo anch'io..per fortuna c'e' ne sono meno...volevo solo sottolineare come un valore cosi' (0,1% o 1 per MILLE o mille per milione..) e' un numero ENORME dal punto di vista del rischio e della sostenibilita' generale per una comunita' umana... Eppure per alcuni e' considerato un rischio minimo a cui non dare alcun peso....