Sabato 30/11/2013: abbiamo avuto una possibilita', piu' unica che rara. Tracciare per primi i Valloni oppure la Portella. Forse lo avrei fatto soltanto per condividere la foto su Facebook tirandomi le invidie dei tanti rider. Ma poi il gruppo, insieme, ha deciso per un giro piu' sicuro fino alla vetta di monte Scindarella, discesa nella fossa di Paganica, risalita a monte Cristo e discesa per la nord in Vallefredda. Un itinerario valutato sicuro ed assestato. Qualcuno invece ha rischiato, anche senza avere l'artva, su Portella. Ma si sa...la vita e' fatta cosi. Oggi ti dice bene, domani chissa'. Ah dimenticavo, i Valloni sono ancora untracked. Chi sara' il primo?!?
Pero' vedete, quelle tracce su Portella, sono state l' invidia di tanta gente. Sia di chi passava a Fonte Cerreto, sia di chi guidava in autostrada . Perche' la Portella sta li, in bella vista, come una tela bianca in attesa di essere dipinta. Chi arriva prima la colora ed espone gratuitamente la sua opera a centinaia di persone. La prima traccia e' un momento di gloria per il freerider, a volte un vanto, altre volte soltanto una foto su facebook per taggarci chi non c'era, chi non ha potuto esserci per 1000 motivi, per chi non ha avuto le palle o soltanto per chi da vero freerider ha capito che a volte bisogna saper rinunciare. Non mi sento un eroe, non mi sento un grande, forse mi sento un po ******** ad aver rinunciato a quella tela. Non mi sento neanche di giudicare quegli scialpinisti un po avanti con l'eta' che si sono ricordati di non aver l'artva quando noi abbiamo fatto un check dell'attrezzatura. È stato lo spirito del gruppo, della Compagnia del Freeride, a fare la scelta giusta. Probabilmente se fossimmo stati in due si eravamo ficcati nel Vallone o saremmo andati a disegnare quella tela.
People have freeride but one life.
Ecco il video e qualche foto:
