Trekking ed escursioni a ZAKOPANE (Polonia)

Condivido con voi parte delle mie vacanze estive che ho trascorso in Polonia.
4 giorni sono stati dedicati alla montagna e in Polonia, la località ideale per la montagna, sia estiva che invernale, è Zakopane.
Zakopane si trova a circa due ore di macchina a sud di Cracovia, ai confini con la Slovacchia e ai piedi dei monti Tatra.
E' un paese abbastanza grande, 20000 abitanti almeno e all'infuori delle grandi città, è il centro turistico più gettonato.
A me ha stupito molto: c'è una quantità di gente impressionante, sia in giro per il paese sia in giro per le escursioni.
Il cuore del paese è il corso pedonale di Krupòvki, pieno di negozi, ristoranti, locali e soprattutto pieno di gente a tutte le ore.
Basta però allontanarsi leggermente dal centro e si respira nuovamente l'area montanara, con le cime dei Tatra lì dominare l'anfiteatro naturale dove sorge Zakopane, con case di legno, parchi naturali, torrenti, etc.
Nella parte sud del paese sorgono i famosi trampolini di salto con gli sci.
Tagliando un po' il discorso, consiglio vivamente agli amanti della montagna estiva di visitare Zakopane soprattutto in rapporto ai prezzi.
Solo per darvi un'idea, abbiamo pagato una camera matrimoniale (risicata) con colazione , vicino al centro, 80 złoty a notte a persona. Poco meno di 20 euro. Ma spostandosi leggermente si trova già a molto meno. Anche il prezzo dei pasti è rapportato. Mai speso più di 10 euro a persona, anche nei ristoranti del centro mangiando carne a rotta di collo. La birra (buona) costa mediamente sull'euro e mezzo alla pinta rosit:

Veniamo un po' alle escursioni.
Il primo pomeriggio siamo saliti sulla collinetta di Gubałówka, che sorge sulla parte nord del paese. E' possibile salire a piedi (escursione facile adatta a tutti), oppure tramite funicolare che funziona anche d'inverno per servire la pista che scende giù in paese. Da Gubałówka si gode il panorama di Zakopane e tutta la catena dei Tatra che sono a sud.

La mattina seguente abbiamo fatto l'escursione sulla cima d Kasprowy Wierch.
Kasprowy Wierch è raggiungibile tramite funivia a due tronconi. La partenza si trova a Kuznice, appena fuori Zakopane direzione sud. A Kuznice si può arrivare a piedi con una mezzoretta, oppure c'è la comoda navetta.
La fila per prendere la funivia era impressionante. L'attesa era almeno di due/tre ore, il tempo necessario per salire su a piedi come abbiamo fatto noi.
Sulla cartina dei sentieri il percorso ha la percorrenza di 3h; senza strafare noi l'abbiamo fatto in 2 ore e mezza scarse. All'inzio si paga una piccola quota (1euro circa) perchè si entra in un parco nazionale. Qualche foto:

Questo è l'inizio del secondo troncone della funivia. Fino a lì, il sentiero è abbastanza tranquillo e su pendii dolci; poi inizia decisamente a farsi più duro.
Una caratteristica dei sentieri in Polonia è che sono tutti lastricati con gradini di pietra

Quando il pendio è lieve non c'è problema, ma sui dislivelli difficili secondo me accentuano di molto la fatica. Ci si trova a dover salire su gradoni alti magari 30/40 cm, obbligatoriamente, invece di fare i passi ognuno per le proprie caratteristiche fisiche e di forma. Inoltre, immagino che sul bagnato la pericolosità aumenta in maniera esponenziale. Non ho trovato nessun motivo plausibile per la scelta dei gradini di pietra.
Nell'ultimo tratto di salita si costeggia una delle due seggiovie di Kasprowy Wyerch

Arrivati in cima questi sono i panorami:

Per scendere di nuovo a Kuznice/Zakopane, si può fare anche un sentiero diverso. Si procede verso nord/est seguendo il percorso della seconda seggiovia

http://www.skiforum.it/skiforum/upload/multi/105624-zakopane-12.jpg[/img
[/FONT][/COLOR][COLOR=#000000][FONT=Courier New]
Ancora scalini e scalini
[/FONT][/COLOR][COLOR=#000000][FONT=Courier New][IMG]http://www.skiforum.it/skiforum/upload/multi/105625-zakopane-13.jpg

e si arriva fino ai prati di Gasiencowa. Da lì si taglia verso Ovest dentro il bosco e si scende giù arrivando a Kuznice.
Per i più fortunati, tornando poi a piedi da Kuznice a Zakopane, ci si può imbattere nel finale di una tappa del giro di Polonia

Il giorno dopo abbiamo fatto l'escursione a Morskie Oko (Occhio marino), un lago di origine glaciale che si trova in mezzo ai monti Tatra ai piedi di Rysy, la vetta più alta della Polonia (2503m)
Per l'escursione a Morskie Oko, bisogna arrivare in macchina o navetta (consiglio), fino a Lysa Polana. Il tragitto è di circa 30minuti in mezzo ai bellissimi boschi dei Tatra. A Lysa Polana ci sono i parcheggi obbligatori, perchè poi inizia il parco nazionale e non è possibile circolare con l'automobile.
Da Lysa Polana, per arrivare a Morskie Oko, ci sono due possibilità: a piedi (8/9km) su strada asfaltata con pendii dolci, oppure su enormi carrozze trainate da cavalli che percorrono la stessa strada. Ecco, a proposito delle carrozze esorterei tutti quanti a NON USUFRUIRE di questo servizio.
Le carrozze possono contenere almeno 20 persone e i cavalli che la trainano sono solo due! Queste povere bestie sono costrette a farsi 8km in salita (la mattina) e 8 Km in discesa (il pomeriggio), PIU' VOLTE AL GIORNO, cariche di persone, spesso al caldo. Li vedi che soffrono e si sforzano in modo esagerato e infatti ci sono molte battaglie degli animalisti in tal senso.
Ad ogni modo, noi abbiamo ovviamente scelto il tragitto a piedi. Tenete presente che questa è l'escursione più famosa della Polonia e visto che si svolge su strada normale e accessibile a tutti, è strapieno di gente. Più che un'escursione sembra una processione. Comunque questo non rovina certo la godibilità della gita, dei paesaggi, della natura etc. A passo tranquillo, in poco più due ore si arriva a Morskie Oko.

Dopo una bella fetta di torta di mele calda e una birra, il tutto per 3euro circa, siamo saliti ancora.
Poco sopra Morskie Oko, a circa 40 minuti di sentiero (duretto), c'è un altro lago più piccolo chiamato Czarny Staw

Da qui si può vedere chiaramente la vetta di Rysy

Da qui parte anche il sentiero che porta alla vetta di Risy. Sono circa due ore di salita su sentiero attrezzato, duro e a volte esposto (la mia compagna l'ha fatto un po' di anni fa)
Ecco l'inizio del sentiero proprio a destra del nevaio:

E oltre alle tante persone c'era anche compagnia di altro genere:

Il terzo giorno ci siamo concentrati al paese di Zakopane, con shopping, visita ai Trampolini, parchi, etc.

Ricapitolando consiglio molto una vacanza a Zakopane agli amanti della montagna.
Fossi un 20/25 enne, magari studente con pochi soldi, e a cui piace la montagna senza disprezzare i divertimenti e la vita mondana, Zakopane sarebbe la meta perfetta. Soprattutto se siete single! La qualità e quantità di "fauna umana" è davvero notevole
Ma anche le famiglie si troverebbero bene. Ci sono molte attività anche per i bambini, giochi, parchi, c'è una grandissima piscina, etc.
Alla prossima!!

E' propio una chicca di report, grazie per avermi fatto vedere posti che non avevo mai visto
I prezzi che ai detto anno dell' incredibile

riguardo ai sentieri lastricati... forse perchè l'acqua non se li porta via? boh non mi viene in mente altro... bel report e bei posti

Stefano-Mini ha detto:

riguardo ai sentieri lastricati... forse perchè l'acqua non se li porta via? boh non mi viene in mente altro... bel report e bei posti

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Forse all'epoca del comunismo, le studiavano tutte per far soffrire la gente.
Pensa la fatica di chi ha dovuto lastricare i sentieri con le pietre :shock:

Integro questo report di due anni fa, con altro materiale ricavato dalla vacanza di quest'anno.
Un'altra classica delle escursioni a Zakopane è la gita a Giewont, cima alta quasi 2000 metri che si affaccia proprio sulla cittadina.
Si parte sempre da Kuznice (arrivandoci a piedi o con i pullmini)

La prima parte della salita non è molto pendente e si passa dapprima a Polana Kalatowki, dove notiamo anche uno skilift per la scuola sci





e poi ad Hala Kondratowa, risalendo per l'omonima valle (Dolina)





Da qui il sentiero, anzi, il lastricato di pietre, diventa più irto

Eccola lassù la croce di Giewont. Sembra vicina, ma così non è



Un po' di immagini della salita






Arrivati a ridosso quasi della cima, c'è la sorpresa.
Il sentiero si inerpica a spirale sulla stretta cima e inizia un tratto attrezzato con catene, abbastanza pericoloso; si poggiano i piedi su rocce liscissime e in paio di punti ci si deve tirar su quasi esclusivamente con le braccia. Questo produce anche diversi minuti di coda, visto l'affollamento sempre sostenuto dei sentieri di Zakopane.




Ed eccoci in cima a Giewont, dove la vista spazia verso Nord dalla sottostante Zakopane, fino alle immense pianure polacche






La discesa iniziale dalla croce, si dilegua per un percorso alternativo rispetto alla salita, anche perché altrimenti ci sarebbero una dozzina di morti al giorno.
Anche la discesa è attrezzata con catene, fino a quando si riunisce con il sentiero unico



Nel frattempo, la coda per salire che si è formata nel "Hillary Step" di Giewont è notevolmente aumentata :shock:


Qui ci sono alcune foto della discesa che abbiamo fatto per il percorso alternativo di Dolina Strazyska, che scende dalla parte opposta di salita. La discesa è bella lunga e molto insidiosa se, come ho incontrato io, il lastricato di pietre è ancora bagnato dalla pioggia del giorno prima. Ho pure fatto una bella scivolata, senza conseguenze per fortuna






Dopo circa 3 ore di discesa, con qualche sosta, eccoci arrivati in paese da cui scattiamo un immagine della cima di Giewont (croce non visibile)


Devo dire che questa escursione l'ho sofferta molto.
Un po' perché era la prima dell'anno, un po' perché me l'aspettavo decisamente più corta e un po' perché odio profondamente i sentieri lastricati con le pietre di cui non riesco a vederne lati positivi.
Fortuna che poi le pinte di birra a 1 euro e mezzo ti fanno dimenticare tutte le sofferenze

grazie per la condivisione , Zakopane mi ha sempre attirato , e ci penso da un po di andare da quelle parti magari d'inverno.

è curioso poi il fatto che sulle dolomiti si vedano sempre piu polacchi e cecoslovacchi, mentre noi si vada alla ricerca di qualcosa di meno trafficato , guardando appunto a localita "remote " in polonia, cecoslovacchia o montenegro ( kolasin x esempio )
quasi un ritorno a luoghi vintage ma, anche se con pochi impianti a disposizione , con spazi da usare come parco divertimento in freeride o comunque fuori dalle nostre solite piste

comunque belle gite hai fatto in versione summer

gian ha detto:

grazie per la condivisione , Zakopane mi ha sempre attirato , e ci penso da un po di andare da quelle parti magari d'inverno.

è curioso poi il fatto che sulle dolomiti si vedano sempre piu polacchi e cecoslovacchi, mentre noi si vada alla ricerca di qualcosa di meno trafficato

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Guardando dalle foto dalla processione di gente che sale sulle cime per i polacchi le dolomiti possono quasi sembrare desolate

Ma anche in inverno ci saranno 3/4 ore di coda per prendere la funivia e fare una discesa?

Edo ha detto:

Ma anche in inverno ci saranno 3/4 ore di coda per prendere la funivia e fare una discesa?

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Boh, probabile.
La funivia che porta a Kasprowy Wierch ha poi solo due seggiovie su cui sbizzarrirsi.
Diciamo che lo sci è piuttosto dispersivo.
Ci sono 7/8 punti diversi dove sorgono degli impianti di risalita, ma sono tutti scollegati tra di loro.

grazie per le foto, che sono anche belle !!

il posto non lo conosco, ma i tatra è un po che mi attirano..

hai per caso una cartina con la traccia che hai fatto?

cocojambo ha detto:

grazie per le foto, che sono anche belle !!

il posto non lo conosco, ma i tatra è un po che mi attirano..

hai per caso una cartina con la traccia che hai fatto?

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Purtroppo no, mi dispiace

Bel report (quello di due anni fa me l'ero perso), certo che in effetti la coda per salire è qualcosa di angosciante... almeno per me.

Per altro in cima ci sono solo due seggiovie... non è un posto per sci in pista ma nemmeno per stancarsi le gambe in neve fresca... al massimo viene male alle ginocchia a forza di stare in piedi alla partenza della funivia

Un breve video che rende l'idea sulle particolarità, e pericolosità, dei sentieri turistici a Zakopane e i Monti Tatra

Report molto interessante, complimenti.

Si vede proprio che c'e' tanta gente in questi Paesi affamata di montagna non ci si spiegherebbe altrimenti perchè facciano centinaia di chilometri e vadano in posti molto più cari per sciare nelle Alpi


Ho visitato la Polonia 7-8 anni fa, ricordavo prezzi modici ma pensavo che col tempo si fossero maggiormente allineati ai nostri soprattutto in località turistiche come queste.