Scarponi Atomic Redster WC 130 si o no?

paolo_iatì

New member
Ciao,
ho un tarlo in testa che mi rode da un po'...cambiare i miei attuali scarponi, Rossignol World Cup RR (modello 2009/2010), oppure no?

Il motivo che mi spinge a cambiare lo scarpone è una questione di comodità...il Rossignol ha last 92mm e nonostante la fresatura che abbiamo fatto all'acquisto tenere il piede tutto il giorno dentro lo scarpone è diventato un po' stancante (sono invecchiato e quindi la comodità inizia a rientrare tra le caratteristiche da considerare per un acquisto). Chiarisco immediatamente che se non fosse per il problema della comodità non cambierei gli scarponi...mi piacciono e mi ci trovo bene, ma la stanchezza ai piedi a fine giornata si fa sentire (non dolori, in questo il bootfitting ha funzionato alla grande).

Il mio problema è la pianta del piede stretta che mi preclude le varie versioni negozio degli scarponi top di gamma (un last 98mm mi va troppo largo, purtroppo).

Per via di ciò stavo pensando di passare agli Atomic Redster WC 130 che hanno last 95mm. Li ho provati e li ho sentiti bene al piede, in più potrei optare per una personalizzazione spinta prendendo la scarpetta a iniezione e ottenendo quindi un "restringimento" della scarpetta che andrebbe ad avvolgere perfettamente il piede.

Che ne dite? Qualcuno ha lo scarpone in oggetto e può darmi un feedback?

Grazie,

Paolo
 
Ultima modifica:
Anche io come te ho sempre usato scarpe con last decisamente ridotto, vengo da anni e anni di Lange che mi hanno segnato i piedi nella zona del tendine d'achille (il colpo di grazia ne l'ha dato il mod. RL11), successivamente sono passato al Garmont G1 150 (fantastico scarpone) e dopo 3 anni mi sono lasciato convincere a passare al raptor B2 (quello trasparente), ma a metà stagione l'ho mollato per i troppi problemi/dolori e sono passato ad atomic (RT Sti) che è una scarpa con volumi estremamente ridotti (tanto che è la stessa che usano in CDM da anni cambiando solo il gambetto), lo scorso anno su consiglio di un uomo atomic ho fatto una prova con il redster WC e me ne sono innamorato.
Ormai da un anno uso i redster WC 160, che rispetto al 130 hanno pochissime differenze (gambetto e parte alta della scarpetta), l'ho dovuto lavorare a causa dei miei speroni ossei, ma in maniera estremamente limitata perchè grazie alla forma della scafo i punti di pressione erano ridotti.
Posso confermarti che la sensazione che hai avuto è buona, infatti è la prima scarpa da gara che non mi da problemi anche quando le temperature si alzano, addirittura sono riuscito ad usare una scarpetta più fine per migliorare la sensibilità senza distruggermi i piedi..:D

Naturalmente parliamo di scarpe racing quindi il concetto di comodità è relativo, però passare da un 92mm ad un 95mm di last si sente, e a fine giornata i piedi ti ringraziano.

Settimana scorsa ero in Senales e ho parlato con un mio amico che a febbraio si è fatto fare la scarpetta ad iniezione, ne era entusiasta, mi ha confermato che finalmente riesce a sciare per 4-5 ore di seguito (ha un piede tenuto insieme da viti e piastre di titanio a causa di un incidente) tanto che ha ripreso ad allenarsi in GS. Secondo me è un ottimo investimento, ma prima ti consiglio di provarli senza iniezione .
 
Sinceramente non capisco chi usa scarponi WC (o cmq derivati da WC molto vicini a questi per volumi interni e durezze) e si lamenta del fatto che gli massacrino i piedi usandoli tutto il giorno, perchè sono "scomodi"......sono scarponi da gara e vanno usati per quello.....sono pensati e progettati per essere tenuti ai piedi un'oretta, non 8/10 ore per magari 3 o 4 giorni consecutivi......
Se fate gare, compratevi 2 paia di scarponi: un WC bello tosto da usare per gare e allenamento e uno scarpone "negozio top di gamma" per tutte le altre giornate.....e non ditemi che vi serve un WC anche per giornate in pista senza pali.......
 
Sinceramente non capisco chi usa scarponi WC (o cmq derivati da WC molto vicini a questi per volumi interni e durezze) e si lamenta del fatto che gli massacrino i piedi usandoli tutto il giorno, perchè sono "scomodi"......sono scarponi da gara e vanno usati per quello.....sono pensati e progettati per essere tenuti ai piedi un'oretta, non 8/10 ore per magari 3 o 4 giorni consecutivi......
Se fate gare, compratevi 2 paia di scarponi: un WC bello tosto da usare per gare e allenamento e uno scarpone "negozio top di gamma" per tutte le altre giornate.....e non ditemi che vi serve un WC anche per giornate in pista senza pali.......

E sinceramente io non capisco chi come te risponde senza prestare attenzione a quello che gli altri scrivono.

Riporto una riga che ho scritto nel post di apertura: "il mio problema è la pianta del piede stretta che mi preclude le varie versioni negozio degli scarponi top di gamma (un last 98mm mi va troppo largo, purtroppo)." Non ho comprato lo scarpone gara perché faccio gare o per fare il figo in giro solo perché ho uno scarpone WC; ho comprato questo scarpone perché è quello che mi andava meglio vista la conformazione del mio piede (pianta stretta). Ho difficoltà a trovare le scarpe per lo stesso problema, immagina quanta fatica faccio per trovare lo scarpone adatto.

Inoltre, siccome penso di poter dire che scio bene, cerco uno scarpone sensibile che sia in grado di trasmettere in modo rapido e preciso i movimenti dei piedi agli sci. Come dici tu uno scarpone "negozio top di gamma" sarebbe perfetto, se non fosse per il problema che i 98mm di last per me sono troppi (in uno scapone di questo tipo i miei piedi ci navigano).
I bootfitter fanno miracoli, ma ancora non sono riusciti a stringere gli scarponi, che io sappia, perciò chi vuole uno scarpone preciso, e ha un piede stretto, deve ridurre i volumi dello scarpone e quindi andare sui modelli gara.

Ho sciato 3 anni con lo scarpone in firma e solo ora inizio a cercare una soluzione un po' più comoda. Considerando che la nuova scarpa Atomic sembra coniugare le caratteristiche race con un last accettabile (95mm) ecco spiegato perché andrei su questa scarpa.

Ciao,

Paolo
 
Sinceramente non capisco chi usa scarponi WC (o cmq derivati da WC molto vicini a questi per volumi interni e durezze) e si lamenta del fatto che gli massacrino i piedi usandoli tutto il giorno, perchè sono "scomodi"......sono scarponi da gara e vanno usati per quello.....sono pensati e progettati per essere tenuti ai piedi un'oretta, non 8/10 ore per magari 3 o 4 giorni consecutivi......
Se fate gare, compratevi 2 paia di scarponi: un WC bello tosto da usare per gare e allenamento e uno scarpone "negozio top di gamma" per tutte le altre giornate.....e non ditemi che vi serve un WC anche per giornate in pista senza pali.......

Mi sembra che Paolo abbia spiegato perchè deve andare su quel tipo di scarponi, e non c'è scarpa da gran turismo che possa risolvere quel problema.
Per quanto riguarda le scarpe da gara, con i modelli più recenti ci puoi sciare tutto il giorno e farci tutta la settimana bianca senza problemi.

Normalmente chi compra scarpe da gara sa cosa sta acquistando e difficilmente si lamenterà che la scarpa fa male perchè sono prodotti molto più adattabili e personalizzabili di una scarpa da negozio, basta andare dalla persona giusta che sappia cosa fare e farseli adattare, una volta che la scarpa è a posto e calza come un guanto non hai bisogno di un altro paio..
 

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Anche io come te ho sempre usato scarpe con last decisamente ridotto, vengo da anni e anni di Lange che mi hanno segnato i piedi nella zona del tendine d'achille (il colpo di grazia ne l'ha dato il mod. RL11), successivamente sono passato al Garmont G1 150 (fantastico scarpone) e dopo 3 anni mi sono lasciato convincere a passare al raptor B2 (quello trasparente), ma a metà stagione l'ho mollato per i troppi problemi/dolori e sono passato ad atomic (RT Sti) che è una scarpa con volumi estremamente ridotti (tanto che è la stessa che usano in CDM da anni cambiando solo il gambetto), lo scorso anno su consiglio di un uomo atomic ho fatto una prova con il redster WC e me ne sono innamorato.
Ormai da un anno uso i redster WC 160, che rispetto al 130 hanno pochissime differenze (gambetto e parte alta della scarpetta), l'ho dovuto lavorare a causa dei miei speroni ossei, ma in maniera estremamente limitata perchè grazie alla forma della scafo i punti di pressione erano ridotti.
Posso confermarti che la sensazione che hai avuto è buona, infatti è la prima scarpa da gara che non mi da problemi anche quando le temperature si alzano, addirittura sono riuscito ad usare una scarpetta più fine per migliorare la sensibilità senza distruggermi i piedi..:D

Naturalmente parliamo di scarpe racing quindi il concetto di comodità è relativo, però passare da un 92mm ad un 95mm di last si sente, e a fine giornata i piedi ti ringraziano.

Settimana scorsa ero in Senales e ho parlato con un mio amico che a febbraio si è fatto fare la scarpetta ad iniezione, ne era entusiasta, mi ha confermato che finalmente riesce a sciare per 4-5 ore di seguito (ha un piede tenuto insieme da viti e piastre di titanio a causa di un incidente) tanto che ha ripreso ad allenarsi in GS. Secondo me è un ottimo investimento, ma prima ti consiglio di provarli senza iniezione .


Grazie mille per la condivisione della tua esperienza karl.berto! Ciò che hai scritto mi convince sempre più a percorrere la strada del cambiamento.

Paolo
 
Mi sembra che Paolo abbia spiegato perchè deve andare su quel tipo di scarponi, e non c'è scarpa da gran turismo che possa risolvere quel problema.
Per quanto riguarda le scarpe da gara, con i modelli più recenti ci puoi sciare tutto il giorno e farci tutta la settimana bianca senza problemi.

Normalmente chi compra scarpe da gara sa cosa sta acquistando e difficilmente si lamenterà che la scarpa fa male perchè sono prodotti molto più adattabili e personalizzabili di una scarpa da negozio, basta andare dalla persona giusta che sappia cosa fare e farseli adattare, una volta che la scarpa è a posto e calza come un guanto non hai bisogno di un altro paio..

Si, fino a un certo punto.....una scarpa race rimane una scarpa race.....se guardi video di atleti di CdM che sciano in campo libero non usano certo gli scarponi da gara, ma scarponi ga GT, magari un pò riadattati......
Se vogliamo paragonare le nostre esigenze in campo libero con quelle di un atleta di CdM.................
 
Si, fino a un certo punto.....una scarpa race rimane una scarpa race.....se guardi video di atleti di CdM che sciano in campo libero non usano certo gli scarponi da gara, ma scarponi ga GT, magari un pò riadattati......
Se vogliamo paragonare le nostre esigenze in campo libero con quelle di un atleta di CdM.................
Paolo rispiegagli il problema...:shock:...
 
No non c'è nulla da rispiegare......non sai quanti ne vedo di sciatori che credono di aver bisogno dello scarpone di Bode Miller per sciare dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio.....poi puntualmente li vedi alla partenza degli impianti o in rifugio doloranti con le lacrime agli occhi....

Ti faccio una domanda banale, se quegli scarponi hanno scritto "race" "world cup" ecc, secondo te sono indicati per 8 ore di campo libero?????
 
No non c'è nulla da rispiegare......non sai quanti ne vedo di sciatori che credono di aver bisogno dello scarpone di Bode Miller per sciare dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio.....poi puntualmente li vedi alla partenza degli impianti o in rifugio doloranti con le lacrime agli occhi....

Ti faccio una domanda banale, se quegli scarponi hanno scritto "race" "world cup" ecc, secondo te sono indicati per 8 ore di campo libero?????

Ti riporto la mia esperienza: ho (ri)iniziato la mia seconda vita sciistica con uno scarpone gran-turismo (salomon 9 flex 100) ... dolori ai piedi, dolori alla pianta,
dolori ai polpacci, tenuta dello scapone discreta e nulla più, sopportazione massima giornaliera 3-4 ore
sono passato ad un Head RS 130 (senza una vite quindi 120) scarpa ottima, un altro mondo a livello di tecnicità e anche comodità, qualche dolorino saltuario
sopportazione giornaliera 4-5 ore
infine sono approdato ad un atomic redster 130 WC , scarpa che necessita di un bel "tuning" , pianta 95 mm , fatta la scarpetta ad "iniezione" si è aperto un
nuovo mondo , allaccio (al minimo, perche la tenuta è eccezionale) i ganci al mattino e li riapro a fine giornata, sopportazione giornaliera: fino ad esaurimento
energie
Quindi (secondo me) race o non race, 95 o 98 o 100 non vuol dire un bel niente ... tutto sta a trovare la scarpa adatta (che può essere tranquillamente
un race senza pregiudicare la comodità)
 
No non c'è nulla da rispiegare......non sai quanti ne vedo di sciatori che credono di aver bisogno dello scarpone di Bode Miller per sciare dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio.....poi puntualmente li vedi alla partenza degli impianti o in rifugio doloranti con le lacrime agli occhi....

Ti faccio una domanda banale, se quegli scarponi hanno scritto "race" "world cup" ecc, secondo te sono indicati per 8 ore di campo libero?????

Rispondo: Certamente, visto che a parte casi "malati", se ti compri una scarpa da gara fatta come si deve per il tuo piede la tieni su tutto il giorno senza lacrime, naturalmente di gente che si fa fregare o ingolosire dai vari world cup, super race ecc ecc ne è pieno il mondo..

Tanto per farti un esempio il mio scarpone che dovrebbe essere un 160 di flex, anche se in realtà sarà un 140 a dire tanto (era una pre-serie e visto il problema di mescola me l'hanno ordinato più duro..) , lo uso da maggio dello scorso anno, ci sono andato allo stelvio per tutta l'estate, val senales e solda in autunno, e poi durante la stagione invernale l'ho usato tantissimo in campo libero con i bbr o con i gs corti (181) a fare esercizi o a spazzaneve con la fidanzata e non ho mai avuto dolori, va tenuto conto che comunque ho speso del tempo e varie uscite per farlo sistemare..

Sul discorso Bode Miller posso darti ragione, perchè fino a poco tempo fa c'era la "fissa" dello scarpone duro da parte di tantissimi allenatori, per fortuna ora la musica è cambiata..
 
Anche io uso i redster 160 wc ed è una scarpa più "morbida" rispetto a altre con flex simile..

Oltre al flex e alla larghezza in pianta scegli valuta bene il 130 perchè provandolo
ho avuto l'impressione di una scarpa molto morbida, ma se non fai gare può fare al caso tuo..
Comunque è uno scarpone ben riuscito non mi opprime troppo ai malleoli che ho ben sporgenti..

per ciò che concerne l'utilizzo in campo libero da parte di atleti cdm e vari in campo libero, dalle mie scarse conoscenze,
ho avuto la fortuna di sciare insieme e di allenarmi sulla stessa pista con qualcuno di loro, non mi risulta che utilizzino i modelli negozio
tranne che quando sono chiamati, per motivi contrattuali, ad effettuare promozioni ed allora utilizzano sci e scarponi della linea commerciale..
 
No non c'è nulla da rispiegare......non sai quanti ne vedo di sciatori che credono di aver bisogno dello scarpone di Bode Miller per sciare dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio.....poi puntualmente li vedi alla partenza degli impianti o in rifugio doloranti con le lacrime agli occhi....

Ti faccio una domanda banale, se quegli scarponi hanno scritto "race" "world cup" ecc, secondo te sono indicati per 8 ore di campo libero?????

secondo me si...ciò che va bene a me può non andar bene a te e viceversa. Io ad esempio uso Tecnica Inferno 130 (98 mm) e ci scio senza dolori o problemi di nessun tipo 6-7 ore al di.
Poi scusami francis1...con tutto il rispetto, ma te lo deve dire in aramaico antico che ha un piede più sottile del normale e che quindi necessita di scarponi a pianta molto stretta...?
Parli di granturismo...ma ti risulta che sul mercato vi siano scarpe GT con pianta da 92-95 mm.??

questo è il punto...poi ricordati che ognuno scia con ciò che vuole...a te magari andranno bene le pantofole con le quali scierai sicuramente alla grande, mentre lui necessita di altri materiali...sia per tipologia di piede che per capacità tecniche.

ciao.
 
Si, fino a un certo punto.....una scarpa race rimane una scarpa race.....se guardi video di atleti di CdM che sciano in campo libero non usano certo gli scarponi da gara, ma scarponi ga GT, magari un pò riadattati......
Se vogliamo paragonare le nostre esigenze in campo libero con quelle di un atleta di CdM.................

Ma ti sorge il dubbio che forse agli atleti di Cdm gli scarponi li facciano personalizzati direttamente le case costruttrici?

Paolo rispiegagli il problema...:shock:...

Grazie Gian Maria,
ma un famoso detto dice che "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" che forse in questo caso andrebbe adeguato in "non c'è peggior lettore di chi non vuol leggere"...pertanto non perderò altro tempo a ripetere ciò che ho già scritto.

No non c'è nulla da rispiegare......non sai quanti ne vedo di sciatori che credono di aver bisogno dello scarpone di Bode Miller per sciare dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio.....poi puntualmente li vedi alla partenza degli impianti o in rifugio doloranti con le lacrime agli occhi....

Ti faccio una domanda banale, se quegli scarponi hanno scritto "race" "world cup" ecc, secondo te sono indicati per 8 ore di campo libero?????

Tu hai le tue idee e ti rispetto per questo. Se pensi che io voglia lo scarpone race solo perchè mi fa figo e mi fa sentire bravo rimani pure con le tue convinzioni...semplicemente, dato che ho chiesto un consiglio preciso e tu non apporti alcun beneficio alla mia richiesta non perdere il tuo tempo dietro a un "mazinga" fissato e montato che per sentirsi bravo ha bisogno di comprarsi lo scarpone replica di quello della Coppa del Mondo. Così facendo tu vivrai sereno e io pure e saremo tutti contenti...buon divertimento e ci vediamo in pista per farci una sciata insieme.

Ciao,

Paolo
 
Guardate che sono stato mazzinga anche io.....ho fatto parecchi anni di pali da bocia.....ma sinceramente mi hanno sempre fatto "sorridere" gli sciatori (anche molto bravi sia chiaro) che usano scarponi replica WC per le giornate con il figlio di 8 anni o con la fidanzata......ho sempre utilizzato sci FIS anche in campo libero in pista, ma quelli hanno un senso.....siamo realisti, a chi servono degli scarponi flex 160 per sciare in pista, dove ci sono anche altre persone e non sempre (anzi quasi mai) si riescono a fare gli 80 all'ora??? E scarponi del genere hanno bisogno di un pò di "sostanza", se no non flettono......
Questa dello scarpone race, a mio modo di vedere, nella stragrande maggioranza dei casi è una fissazione....poi per carità sono un fermo sostenitore della libertà di scelta, specie in questioni come queste, che non sono certo così "trascendentali".......
Do solo il mio parere spiegando che spesso si pensa che lo scarpone super figo e super customizzato sia la soluzione perfetta, mentre magari cercando meglio si trova uno scarpone più "sensato".....ripeto, nella mia "vita" di mazzinga di scarponi da gara ne ho avuti parecchi, e proprio grazie a questa "esperienza" ho capito che gli scarponi race IMHO hanno senso solo per gara\allenamento.....di scarponi validi e comodi ce ne sono parecchi anche scendendo un pochettino al di sotto di quello di Bode Miller.....
 
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