Non ci sono dati di "incidenza" (numero di casi per popolazione per unità di tempo)
Ci sono dati di "prevalenza" (numero di casi per popolazione) sostanzialmente da UNO studio svizzero (sulle alpi: in Himalaya o sulle Ande tutto cambia)
- 2850m (Concordia Hütte): 9%
- 3050 m (Finsteraaron Hütte): 13%
- 3650m (Monchsjoch Hütte): 34%
- 4559m (Capanna Margherita): 54%
Maggiorini et al – British Medical Journal - 1990
Dal che si deduce che avere mal di montagna a 4500 m è "normale".
E' esperienza comune che una volta si sta male una volta no. Dipende da molti fattori. Nella mia esperienza
personale dipende moltissimo dallo stato di allenamento, in parte dal freddo e dal tempo atmosferico.
In passato sono stati proposti fattori favorenti (età, sesso maschile...) poi sfatati. In pratica c'è chi sta male e chi no ma è difficile prevederlo.
Cosa si intende per mal di montagna: vedi Lake Loiuse self assessed questionnaire
AMS Worksheet
3-5 mal di montagna lieve
>5 mal di montagna grave
I sacri testi (Lake Louise consensus on acute mountain sickness) definiscono mal di montagna così
ACUTE MOUNTAIN SICKNESS
“In the setting of a recent gain in altitude, the presence of headache and at least one of the following symptoms:- gastrointestinal (anorexia, nausea or vomiting)- fatigue or weakness- dizziness or lightheadedness- difficulty sleeping”
Quindi nause a emal di testa, sì, è mal di montagna (non grave). Nausea mal di testa ed atassia... forse è meglio scendere
Il mal di montagna è poco conosciuto fra i medici perchè nessuno te lo insegna.
Con l'eccezione di Padova (universitari interessati all'argomento), Aosta (esiste un ambulatorio dedicato alla medicina di montagna - nato dall'interesse personale di neurologi, cardiologi, geriatri, rianimatori...) in Italia chi si interessa di medicina di montagna lo fa per interesse personale, nel tempo libero (esiste una società italiana di medicina di montagna - SIMeM, che propone anche dei doumenti interessanti).
Associazione Medici di Montagna
A Chamonix qualche anno fa avevano aperto una scuola di specializzazione in medicina di montagna (non so come sia andata avanti).
Quindi -purtroppo- non ci si può aspettare che un medico non interessato all'all'argomento lo conosca (d'altra parte conoscere TUTTA la medicina è impossibile...)
Il medico che ti dice non andare sopra i 1000 m pecca di prudenza per ignoranza. a 1000 m ci può andare un moribondo.
La pressione arteriosa non influisce sul mal di montagna.
l'ipertensione NON controllata invece è controindicazione alla quota (convenzionalmente 2500m) perchè salirebbe di più.
Ma secondo me l'ipertensione non controllata NON deve esistere: se hai la pressione alta te la curo comunque, non ti dico te la tieni e non vai in montagna :-?
Poi ci sono altre controindicazioni all'alta quota (es ipertensione polmonare, anemia grave, broncopneumopatia grave, cardiopatia grave sintomatica, gravidanza a rischio...).