pendenza minima per scivolare
- Autore discussione pierr
- Data d'inizio
vecchio lupo
Member
pier scusa ma non me la sento di risponderti.
solo marcol può darti una risposta
senza offesa
solo marcol può darti una risposta
senza offesa
SkiMachine
Active member
mi chiedevo, secondo voi qual'è la pendenza minima di una discesa per rendere possibile sciare senza dar troppe racchettate? ipotizzando neve morbida, so bene che con neve dura invernale si fa molta meno fatica
il confine tra sci alpino e sci di fondo insomma
Domanda interessante.
Ai Piani di Bobbio la stradina di collegamento fra Stazione alta seggiovia Valtorta e rif. Stube del Fondista ha 700 m di sviluppo e 35 m di dislivello (non esattamente omogeneo, ma quasi, ha quindi il 5% di pendenza.
Con neve invernale o fredda non serve affatto racchettare, ma basta lasciarsi andare.
Con neve primaverile "calda" o spingi di braccia o non vai.
A ensazione credo però che raddoppiando la pendenza riusciresti ad andare comunque senza spingerti.
Quindi credo che la risposta alla tua domanda sia "circa il 10%": tutto dipende però da quanto frenente/collosa è la neve.
Temo ad es. che con 30 cm di neve fresca polverosa non avanzeresti comunque spontaneamente nemmeno sul 10% di pendenza...
Il problema si complica, dipende anche dalla superficie di appoggio degli sci e dal materiale e preparazione della soletta e più importante dalla massa corporea dello sciatore che nel caso di Pierr con 30 cm di fresca ad occhio credo serva una pendenza minima di 40 gradi
Teo
maestro di skilift
sono troppe le variabili, e comunque non puoi pensare che una pista abbia una pendenza omogenea...
per come la vedo io, sullo sviluppo una pista per essere sciabile deve avere almeno 20 gradi di inclinazione media, altrimenti é una noia, ma da li a scivolare, la differenza é tanta!
per come la vedo io, sullo sviluppo una pista per essere sciabile deve avere almeno 20 gradi di inclinazione media, altrimenti é una noia, ma da li a scivolare, la differenza é tanta!
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PaoloB3
Well-known member
Se è per questo, posso dire di aver fatto il "percorso dei cavalli" tra lo sbocco della valle e il Lagazuoi senza spingere, o meglio prendendo la spinta iniziale sulla discesa dalla Capanna Alpina e poi dando due racchettate quando si raggiunge la strada.
Ma, non è questione di celodurismo, le condizioni erano particolari:
- metà marzo, ovvero neve che durante il giorno sgelava e la notte diventava una lastra, a tratti di ghiaccio (vedevo i sassi sotto)
- le 9 del mattino, ancora quasi tutta in ombra (la bellezza di dormire al Rifugio Lagazuoi e scendere per primi)
- sci perfetti sotto
In condizioni ideali (neve dura, sci perfetti e nessuna presa di spigolo) secondo me 5% basta a mantenere un abbrivio iniziale (l' attrito di primo distacco è un' altra cosa).
Poi man mano che la neve si ammorbidisce, richiede sempre più pendenza.
Ma, non è questione di celodurismo, le condizioni erano particolari:
- metà marzo, ovvero neve che durante il giorno sgelava e la notte diventava una lastra, a tratti di ghiaccio (vedevo i sassi sotto)
- le 9 del mattino, ancora quasi tutta in ombra (la bellezza di dormire al Rifugio Lagazuoi e scendere per primi)
- sci perfetti sotto
In condizioni ideali (neve dura, sci perfetti e nessuna presa di spigolo) secondo me 5% basta a mantenere un abbrivio iniziale (l' attrito di primo distacco è un' altra cosa).
Poi man mano che la neve si ammorbidisce, richiede sempre più pendenza.
pierr
Well-known member
La mia domanda nasce dal desiderio di valutare percorsi di fondovalle piatti ma in leggera discesa a conclusione di interessanti itinerari fuoripista, per i quali posso comunque trovare un'approssimazione della pendenza grazie a cartine che mostrano le curve di livello. Generalmente sono fondovalle che percorrerei già tracciati da freerider e scialpinisti, perchè in condizioni di super neve fresca preferisco fare altro, bordopista senza troppi sbattimenti
belladitheboss
TRUE BECCO
sgancia il tallone e fai il passo fondo
ricordo una volta che su super colla con una pendenza superiore al 20% gli sci erano puntati verso la massiam pendenza eppure non mi muovevo
qual'è la pendenza minima di una discesa per rendere possibile sciare senza dar troppe racchettate? ipotizzando neve morbida, so bene che con neve dura invernale si fa molta meno fatica
il confine tra sci alpino e sci di fondo insomma
domanda che ti farai più e più volte se decidi di fare la val travenanzes.....
Secondo me dipende molto dalla qualità della neve. Per assurdo, su una lastra di ghiaccio basterebbe anche una pendenza dell'1% o anche meno .
Nel tuo caso, tu chiedi a proposito di una neve non molto scorrevole. Secondo me, in questo caso conta molto la regolarità del pendio. Se il pendio è regolare, liscio, non ha tutte quelle cose che ti possono far rallentare, se non ci sono gobbe, asperità, avvallamenti e nemmeno curve, forse allora non serve molta pendenza, basta mettersi a uovo e piano piano si prende velocità. Anche il 5% puo' bastare. Ma a condizione che nulla ti faccia rallentare, pero'.
Se invece per "morbida" intendi una neve non battuta, eh beh, quella di attrito ne fa molto di più, a momenti questo attrito si sente anche scendendo da una "nera" (se non battuta...)
. Nel tuo caso, tu chiedi a proposito di una neve non molto scorrevole. Secondo me, in questo caso conta molto la regolarità del pendio. Se il pendio è regolare, liscio, non ha tutte quelle cose che ti possono far rallentare, se non ci sono gobbe, asperità, avvallamenti e nemmeno curve, forse allora non serve molta pendenza, basta mettersi a uovo e piano piano si prende velocità. Anche il 5% puo' bastare. Ma a condizione che nulla ti faccia rallentare, pero'.
Se invece per "morbida" intendi una neve non battuta, eh beh, quella di attrito ne fa molto di più, a momenti questo attrito si sente anche scendendo da una "nera" (se non battuta...)
Behind The Scenes - Corbet's Couloir - YouTube Pendenza minima x sciare