mi chiedevo, secondo voi qual'è la pendenza minima di una discesa per rendere possibile sciare senza dar troppe racchettate? ipotizzando neve morbida, so bene che con neve dura invernale si fa molta meno fatica
il confine tra sci alpino e sci di fondo insomma
Domanda interessante.
Ai Piani di Bobbio la stradina di collegamento fra Stazione alta seggiovia Valtorta e rif. Stube del Fondista ha 700 m di sviluppo e 35 m di dislivello (non esattamente omogeneo, ma quasi, ha quindi il 5% di pendenza.
Con neve invernale o fredda non serve affatto racchettare, ma basta lasciarsi andare.
Con neve primaverile "calda" o spingi di braccia o non vai.
A ensazione credo però che raddoppiando la pendenza riusciresti ad andare comunque senza spingerti.
Quindi credo che la risposta alla tua domanda sia "circa il 10%": tutto dipende però da quanto frenente/collosa è la neve.
Temo ad es. che con 30 cm di neve fresca polverosa non avanzeresti comunque spontaneamente nemmeno sul 10% di pendenza...
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La mia domanda nasce dal desiderio di valutare percorsi di fondovalle piatti ma in leggera discesa a conclusione di interessanti itinerari fuoripista, per i quali posso comunque trovare un'approssimazione della pendenza grazie a cartine che mostrano le curve di livello. Generalmente sono fondovalle che percorrerei già tracciati da freerider e scialpinisti, perchè in condizioni di super neve fresca preferisco fare altro, bordopista senza troppi sbattimenti
qual'è la pendenza minima di una discesa per rendere possibile sciare senza dar troppe racchettate? ipotizzando neve morbida, so bene che con neve dura invernale si fa molta meno fatica
il confine tra sci alpino e sci di fondo insomma