Edo
???
Dopo aver visitato qualche stazione del versante iberico e andorrano di questa catena montuosa ed essendo le altre stazioni spagnole interessanti troppo scomode da raggiungere decido di finire la settimana ritornando nella parte francese, concentrandomi sui due comprensori principali di questo versante, che ha ricevuto la maggior quantità di neve della zona.
Dopo un viaggio di una settantina di chilometri raggiungo Saint Lary, il secondo comprensorio pirenaico francese. Ci sono circa 100 km di piste da 1600 a 2500 metri divise su tre versanti. Gli impianti non sono propriamente moderni ma anche in un periodo di grande affluenza non si fanno particolari code. Saint Lary è una stazione storica dei pirenei e lo sci è arrivato nella prima metà del 900.
Voto comprensorio 7,5
Il punto critico del comprensorio è l'esposizione plein sud di quasi tutte le piste principali, a stagione inoltrata la neve deve essere mantenuta con tanti sforzi.
Mattina presto; è ora di mettersi in viaggio verso la frontiera francese
Le piste di Superbagneres, una piccola stazione vicina alla frontiera, ricevono i primi raggi di sole
Ma io proseguo oltre
Appena superata la frontiera tutto fa subito capire che sono ritornato in Francia, e sulla strada me lo conferma la stazione di Peyragudes, stazione molto quotata per lo sci e per l'innevamento da quanto ho capito, con i suoi classici palazzoni.
Verso il Col de Peyresourde, strane forme create dal vento che deve avere soffiato in modo marcato nei giorni precedenti
Superato il colle
Ultima salita verso le piste
Anche qui i classici palazzoni creati dal nulla in altitudine, il paese storico di Saint Lary si trova in fondovalle ad 850 metri.
Il borgo antico di Soulan
Finalmente le piste
Anche questa vecchia telecabina arrugginita e traballante conferma la sua francesità ed il ricordo di un passato che cerca di resistere alla modernità. Tra pochi anni questi impianti che hanno fatto la storia recente delle montagne francesi non saranno che un ricordo.
Uno sguardo sull'altro versante che raggiungerò tra poco
La seggiovia Soumaye e la bella pista rossa Mirabelle
Verso un altro versante, la pista/stradina di rientro
La seggiovia Tortes
Alcune viste sul settore Saint Lary 1900, servito da alcune seggiovie e dalla vecchia telecabina offre piste abbastanza difficili e molto esposte
La seggiovia Lita, collegamento verso il settore di Saint Lary 1700
La pista rossa Rhodos
Pista/stradina Balcon
Il ripido skilift Bassia
Cambiamento di programma?
Risalita
La pista Soum de Matte e l'omonimo skilift
Zona relax?
Saint Lary 1700 e piste del "front des neiges"
La classica stazione di altitudine francese, palazzi di dubbio gusto ma simboli di un tempo passato in cui lo sci diventava un fenomeno di massa
Seggiovia baby Adet
Zona principianti ed arrivo delle piste
Seggiovia centrale Soum de Matte
Un pezzo da museo, probabilmente risalente alla stessa epoca dei palazzoni, mi riporta sull'altro versante
La seggiovia Bouleaux
Ritornando verso il settore 1900
L'ultimo muro della pista Mirabelle
Ritorno in altitudine
La seggiovia Aulon
Dietro il versante 1900 si apre un'ampia conca con piste facili che forma il settore 2400.
La pista nera Oussadet e la seggiovia Saboures
La seggiovia Merlans
Gli skilift Arroyes e Corneblanque
La seggiovia Lac
Settore 2400
La pista che scende fino al lago; un lago artificiale creato in una bellissima conca dove il silenzio e la tranquillità sono i caratteri dominanti
Purtroppo per ogni cosa c'è il rovescio della medaglia e la tranquillità in pista si paga
Nell'attesa una passeggiata da brivido potrebbe essere un'idea...
Questa baita, raggiungibile solo in estate con una strada offre anche la possibilità di pernottare in un luogo incantevole e fuori dal mondo. E' raggiungibile solo con gli sci o per i pedoni tramite tre impianti da prendere in discesa
Finalmente in seggiovia
Il lungo skilift Glacier che raggiunge il punto più alto del comprensorio a 2500 metri e serve una pista facile.
Pista Marmottes
Un'altra giornata volge al termine e bisogna stare attenti a percorrere le ultime piste con la neve di fine giornata
Vista la presenza delle cavallette sul pistone di ritorno, stanco, scelgo la stradina
E' ora di rimettersi in viaggio verso l'ultima destinazione.
Una montagna particolare mi indica la vicinanza della destinazione
Grazie!
Dopo un viaggio di una settantina di chilometri raggiungo Saint Lary, il secondo comprensorio pirenaico francese. Ci sono circa 100 km di piste da 1600 a 2500 metri divise su tre versanti. Gli impianti non sono propriamente moderni ma anche in un periodo di grande affluenza non si fanno particolari code. Saint Lary è una stazione storica dei pirenei e lo sci è arrivato nella prima metà del 900.
Voto comprensorio 7,5
Il punto critico del comprensorio è l'esposizione plein sud di quasi tutte le piste principali, a stagione inoltrata la neve deve essere mantenuta con tanti sforzi.
Mattina presto; è ora di mettersi in viaggio verso la frontiera francese
Le piste di Superbagneres, una piccola stazione vicina alla frontiera, ricevono i primi raggi di sole
Ma io proseguo oltre
Appena superata la frontiera tutto fa subito capire che sono ritornato in Francia, e sulla strada me lo conferma la stazione di Peyragudes, stazione molto quotata per lo sci e per l'innevamento da quanto ho capito, con i suoi classici palazzoni.
Verso il Col de Peyresourde, strane forme create dal vento che deve avere soffiato in modo marcato nei giorni precedenti
Superato il colle
Ultima salita verso le piste
Anche qui i classici palazzoni creati dal nulla in altitudine, il paese storico di Saint Lary si trova in fondovalle ad 850 metri.
Il borgo antico di Soulan
Finalmente le piste
Anche questa vecchia telecabina arrugginita e traballante conferma la sua francesità ed il ricordo di un passato che cerca di resistere alla modernità. Tra pochi anni questi impianti che hanno fatto la storia recente delle montagne francesi non saranno che un ricordo.
Uno sguardo sull'altro versante che raggiungerò tra poco
La seggiovia Soumaye e la bella pista rossa Mirabelle
Verso un altro versante, la pista/stradina di rientro
La seggiovia Tortes
Alcune viste sul settore Saint Lary 1900, servito da alcune seggiovie e dalla vecchia telecabina offre piste abbastanza difficili e molto esposte
La seggiovia Lita, collegamento verso il settore di Saint Lary 1700
La pista rossa Rhodos
Pista/stradina Balcon
Il ripido skilift Bassia
Cambiamento di programma?
Risalita
La pista Soum de Matte e l'omonimo skilift
Zona relax?
Saint Lary 1700 e piste del "front des neiges"
La classica stazione di altitudine francese, palazzi di dubbio gusto ma simboli di un tempo passato in cui lo sci diventava un fenomeno di massa
Seggiovia baby Adet
Zona principianti ed arrivo delle piste
Seggiovia centrale Soum de Matte
Un pezzo da museo, probabilmente risalente alla stessa epoca dei palazzoni, mi riporta sull'altro versante
La seggiovia Bouleaux
Ritornando verso il settore 1900
L'ultimo muro della pista Mirabelle
Ritorno in altitudine
La seggiovia Aulon
Dietro il versante 1900 si apre un'ampia conca con piste facili che forma il settore 2400.
La pista nera Oussadet e la seggiovia Saboures
La seggiovia Merlans
Gli skilift Arroyes e Corneblanque
La seggiovia Lac
Settore 2400
La pista che scende fino al lago; un lago artificiale creato in una bellissima conca dove il silenzio e la tranquillità sono i caratteri dominanti
Purtroppo per ogni cosa c'è il rovescio della medaglia e la tranquillità in pista si paga
Nell'attesa una passeggiata da brivido potrebbe essere un'idea...
Questa baita, raggiungibile solo in estate con una strada offre anche la possibilità di pernottare in un luogo incantevole e fuori dal mondo. E' raggiungibile solo con gli sci o per i pedoni tramite tre impianti da prendere in discesa
Finalmente in seggiovia
Il lungo skilift Glacier che raggiunge il punto più alto del comprensorio a 2500 metri e serve una pista facile.
Pista Marmottes
Un'altra giornata volge al termine e bisogna stare attenti a percorrere le ultime piste con la neve di fine giornata
Vista la presenza delle cavallette sul pistone di ritorno, stanco, scelgo la stradina
E' ora di rimettersi in viaggio verso l'ultima destinazione.
Una montagna particolare mi indica la vicinanza della destinazione
Grazie!
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