Monte Frerone 2673 mt

Rudyak

Member
Oggi pomeriggio salita al Frerone da Bazena, zona passo Crocedomini (val Camonica). Non riesco a partire presto perchè ho da brigare un po' di faccende a casa, alle 11 sono in macchina. A metà salita del passo Crocedomini compare un cartello: a 2 km strada chiusa per valanga. Impreco e penso ad un'alternativa, ma non ce ne sono, è già troppo tardi. Decido di salire e vedere 'sta valanga che mi sembra strano possa essere vero perchè da lì a 2 km la strada è sicuramente ancora in pineta. Di solito scendono più su. Salgo per oltre 2 km e non c'è ombra di valanghe. Procedo verso Campolaro, voltando sul versante solivo dove a volte scendono davvero delle slavine. procedo e compare un'altro cartello di divieto d'accesso per slavine sul tratto Degna -Campolaro. Boh, c'è il sole, fa caldo e la costa sopra di me è talmente battuta dai raggi solari che è già pressoche spoglia di neve. Decido di proseguire e arrivo a Campolaro senza vedere nessuna slavina. Un po' di neve ai bordi e sulla strada ma nulla di che. Sopra Campolaro incrocio un'auto che scende, nell'abitacolo scorgo degli SkiTrab infilati sui sedili. Bònch, per me è il lasciapassare. Proseguo sugli ultimi tornanti che portano in Bazena, la strada è innevata, ma col RAV c'è anche mezzo di divertirsi.
Alle 11,50 sono al rifugio Bazena (1800mt): giornata strepitosa, sole terso, niente vento, temperatura gradevole. Per fortuna ho ignorato i cartelli e son salito. 10' e son con gli sci ai piedi.

Dal parcheggio guardo i primi pendii da affrontare. C'è un accenno di traccia. E a guardare bene è passato solo uno scialpinista; la traccia non è fonda, quindi è probabilmente salito presto con la neve più dura. Ma a mezzogiorno la neve ha mollato e io affondo nella traccia.

95926-frerone-2013-03-01-12.00.42.jpg


Saliti i primi pendii passo a mezzacosta sotto una cimetta anonima (che risalirò al ritorno) per immettermi nella Val Fredda.

95927-frerone-2013-03-01-12.25.44.jpg


Eccomi nella val Fredda che dovrò attraversare per attaccare il Frerone (la cima sopra la mia testa)

95928-frerone-2013-03-01-12.30.52.jpg


La malga di Val Fredda (2080mt) è seppellita...

95929-frerone-2013-03-01-12.35.06.jpg


Quasi al termine della Val Fredda: di lì a breve dovrò scendere in una conca per poi attaccare i pendii che salgono al Frerone.

95930-frerone-2013-03-01-13.04.33.jpg


In cima ai pendii che salgono al Frerone. Sono a quota 2500 ca e qui mi addentro nella bella conca sotto la cima. Un vero e proprio anfiteatro naturale.

95931-frerone-2013-03-01-13.56.57.jpg


In cima alla conca si piega a dx e si affronta l'ultimo erto pendio che porta alla cima. In alcuni punti la neve è molto dura e devo lavorare di lamine per farmi strada.

95932-frerone-2013-03-01-14.16.04.jpg


Pochi minuti e sono in vetta a 2673mt dopo 2 ore e 20' circa. Barbarossa si gode il panorama...:HIP

95933-frerone-2013-03-01-14.45.39.jpg


... e così faccio anch'io. Dev'essere la 5^ o 6^ volta che salgo quassù, ma lo spettacolo è sempre impagabile. Alle mie spalle il Cornone di Blumone e più a sx la cima di Laione.

95934-frerone-2013-03-01-14.46.12.jpg


Uno sguardo dalla vetta verso il basso sulla discesa nella conca...

95935-frerone-2013-03-01-14.47.00.jpg


E la discesa si rileva fantastica! Scendo dalla cima tenendo il canalino. Inizio con qualche curva saltata a telemark ma poi trovo polvere, mi rilasso e distendo le curve fino in conca.

95936-frerone-2013-03-01-14.57.55.jpg


Poi neve molliccia, a tratti una leggera crosticina, ma gli sci galleggiano, le gambe rispondono bene e la frantumano. Serpeggio surfando!:D

95937-frerone-2013-03-01-14.59.46.jpg


Esco dalla conca e discendo i pendii fino alla conca sottostante. Ancora neve molliccia, a tratti quasi primaverile. E' ancora surfare...:HIP
In fondo mi butto in libera per attraversare il pianoro, quindi rimetto le pelli e torno a salire. Mi volto in dietro e rimiro le mie docili curve sui dolci clivi...

95938-frerone-2013-03-01-15.18.16.jpg


Attraverso di nuovo la val Fredda, tenendo il tracciato di salita, ma ad un certo punto abbandono la traccia a sx e mi porto verso il Monte Mattoni. Quindi scendo e vado a prendere un'altra traccia che sale alla forcella tra il Mattoni ed un'altra cima anonima a dx. In cima alla forcella vedo che la traccia segue il crinale e sale sulla cima anonima. Decido di salire anch'io. In cima tolgo le pelli e mi butto su pendii abbastanza ripidi. Neve ancora surfabile. Godo fino in fondo come un suino con la sua scrofa.:TTTT
Barbarossa fatica a starmi dietro nella neve alta...
(Nella foto la cima anonima è quella a sx)

95939-frerone-2013-03-01-15.58.00.jpg


Finalmente di nuovo al parcheggio dove trovo altre macchine. Si sbaracca e Barbarossa si gode un meritato riposo.

95940-frerone-2013-03-01-16.10.16.jpg


Questo il "tour".

95941-frerone-frerone.jpg
 
Ultima modifica:
Possibile che un Reportage così bello non abbia nessun commento? Complimenti!! Immagino che la linea di salita invernale sia diversa da quella estiva ed eviti le rocce sotto la Passo di Valfredda....
 
Possibile che un Reportage così bello non abbia nessun commento? Complimenti!! Immagino che la linea di salita invernale sia diversa da quella estiva ed eviti le rocce sotto la Passo di Valfredda....

Con la neve si sale un po' da dove si vuole. Per lo più si sale la val Fredda a dx (la sx orografica) tagliando inizialmente per i pendii e poi stando più bassi rispetto al sentiero che arriva al passo di valfredda. Ma molti con condizioni di neve buona salgono dal versante più solivo opposto.
Sempre una bella cima il Frerone. Certo non è una scialpinistica lunghissima (800mt di dislivello) e al ritorno c'è da ripellare per alcuni tratti (a seconda del tragitto di discesa scelto), ma il contesto è davvero spettacolare ed è uno dei pochi posti che permettono di salire parecchio in quota con l'auto anche in inverno.
 
Top