Cefeo
Apres ski Oro avanzato
Pensavate di averle sentite proprio tutte, eh?
Ieri ero a Ovindoli per una mezza giornata, rivelatasi poi stratosferica.
Proprio in occasione dell’ultima risalita sulla seggiovia “Anfiteatro”, ho visto ciò che segue: mentre eravamo in fila al tornello, davanti a noi notiamo un cane che rispetta doverosamente la fila, avanzando affiancato ad una ragazza che però non se lo fila.
Per lo più incuriosito, non do' molto peso alla cosa, convinto che la bestiola appartenesse a qualche addetto della seggiovia.
Invece, appena la ragazza e il suo accompagnatore si imbarcano sulla seggiovia, il cane comincia a corrergli dietro seguendoli con lo sguardo.
Non ci crederete, ma il cane si è fatto TUTTO il percorso della seggiovia (fortunatamente per il cane, la più lenta d'europa), sempre seguendo con lo sguardo la sua padrona. Tale seggiovia, in vari punti attraversa la relativa pista “anfiteatro”, e quindi gli sciatori si vedevano venire incontro un cane che neanche sapeva dove fosse, visto che aveva lo sguardo sempre rivolto in alto, focalizzato sulla sua padrona.
Potete solo immaginare il pericolo per le persone e per il povero cane. Fortunatamente la pista è larga e ieri non c’era molta gente.
Arrivati a monte il cane era lì, distrutto ma scodinzolante, ad aspettare la sua padrona che, nota bene, non gli ha mai rivolto lo sguardo fingendo di non averne a che fare.
L’addetto alla seggiovia, molto stupito, ha chiesto alla ragazza se il cane fosse suo e lei, dopo aver confermato, si è subito messa in movimento con il cane che la seguiva di corsa scorazzando disordinatamente per la pista. Ho fatto presente all’addetto che fosse una cosa pericolosissima e di bloccare questi due cerebrolesi; lui, ancora incredulo, mi ha dato ragione ma non vi so dire in che modo si è evolta la vicenda, perché per me era l’ultima risalita e sono dovuto ridiscendere a valle senza peraltro incontrare gli idioti.
Ieri ero a Ovindoli per una mezza giornata, rivelatasi poi stratosferica.
Proprio in occasione dell’ultima risalita sulla seggiovia “Anfiteatro”, ho visto ciò che segue: mentre eravamo in fila al tornello, davanti a noi notiamo un cane che rispetta doverosamente la fila, avanzando affiancato ad una ragazza che però non se lo fila.
Per lo più incuriosito, non do' molto peso alla cosa, convinto che la bestiola appartenesse a qualche addetto della seggiovia.
Invece, appena la ragazza e il suo accompagnatore si imbarcano sulla seggiovia, il cane comincia a corrergli dietro seguendoli con lo sguardo.
Non ci crederete, ma il cane si è fatto TUTTO il percorso della seggiovia (fortunatamente per il cane, la più lenta d'europa), sempre seguendo con lo sguardo la sua padrona. Tale seggiovia, in vari punti attraversa la relativa pista “anfiteatro”, e quindi gli sciatori si vedevano venire incontro un cane che neanche sapeva dove fosse, visto che aveva lo sguardo sempre rivolto in alto, focalizzato sulla sua padrona.
Potete solo immaginare il pericolo per le persone e per il povero cane. Fortunatamente la pista è larga e ieri non c’era molta gente.
Arrivati a monte il cane era lì, distrutto ma scodinzolante, ad aspettare la sua padrona che, nota bene, non gli ha mai rivolto lo sguardo fingendo di non averne a che fare.
L’addetto alla seggiovia, molto stupito, ha chiesto alla ragazza se il cane fosse suo e lei, dopo aver confermato, si è subito messa in movimento con il cane che la seguiva di corsa scorazzando disordinatamente per la pista. Ho fatto presente all’addetto che fosse una cosa pericolosissima e di bloccare questi due cerebrolesi; lui, ancora incredulo, mi ha dato ragione ma non vi so dire in che modo si è evolta la vicenda, perché per me era l’ultima risalita e sono dovuto ridiscendere a valle senza peraltro incontrare gli idioti.