Ieri son salito al Visolo, prima cima a sx del massiccio della Presolana sul versante sud.
Uscito dal lavoro alle 14 con addosso già il necessaire mi son diretto verso il passo della Presolana.
Calzo scarponi e sci e da quota 1200 mi avvio. Pier Giorgio, amico scialpinista arriverà un po' più tardi e mi raggiungerà sul percorso.
Risalgo i pratoni che mi porteranno alla fascia boscata. Ha nevicato giusto l'altro ieri, ma la neve non appare molta. 20 cm su un versante sud che si era già spogliato dalla neve.
Superata la fascia di abeti sbuco alla Baita Cassinelli (1568), i contrafforti della Presolana e la valle dell'Ombra si mostrano in tutto il loro splendore. Alle spalle Pier Giorgio ancora non si vede. Ma di lì a poco lo vedrò sbucare dagli abeti.
Il pendio che porta alla spalla mostra già una traccia che però il vento ha parzialmente coperto, mi tocca ribattere parzialmente, l'esposizione ha portato la neve a mollare un po' e tenta di azzoccolarsi sulle mie pelli. Arrivato poco sotto la spalla del Visolo PG mi raggiunge. Ci fermiamo per coprirci maggiormente, in cresta tirà un'aria non perfettamente tiepida.
Passiamo la cresta della spalla sferzata dal vento e ci immettiamo sull'ultimo ripido pendio che porta alla cima. Ancora la traccia è parzialmente cancellata, e in alcuni punti la neve è anche vetrata. Ma saliamo comunque velocemente.
Ed in meno di 2 ore siamo in vetta.
Il panorama delle vicine pareti della Presolana: la centrale e l'orientale...
Spazi aperti verso sud...
Ma la sera sta calando e ci buttiamo in discesa. La prima parte è entusiasmante. Non perfettamente powder, ma godibilissima.
Ci infiliamo poi in un canalino ancor più ripido. Fino a metà neve decente, poi crosta... Maledettissima, laida, crosta. E così sarà fino alla fine. con l'aggiunta di affioramento di sassi. :-?
Uscito dal lavoro alle 14 con addosso già il necessaire mi son diretto verso il passo della Presolana.
Calzo scarponi e sci e da quota 1200 mi avvio. Pier Giorgio, amico scialpinista arriverà un po' più tardi e mi raggiungerà sul percorso.
Risalgo i pratoni che mi porteranno alla fascia boscata. Ha nevicato giusto l'altro ieri, ma la neve non appare molta. 20 cm su un versante sud che si era già spogliato dalla neve.
Superata la fascia di abeti sbuco alla Baita Cassinelli (1568), i contrafforti della Presolana e la valle dell'Ombra si mostrano in tutto il loro splendore. Alle spalle Pier Giorgio ancora non si vede. Ma di lì a poco lo vedrò sbucare dagli abeti.
Il pendio che porta alla spalla mostra già una traccia che però il vento ha parzialmente coperto, mi tocca ribattere parzialmente, l'esposizione ha portato la neve a mollare un po' e tenta di azzoccolarsi sulle mie pelli. Arrivato poco sotto la spalla del Visolo PG mi raggiunge. Ci fermiamo per coprirci maggiormente, in cresta tirà un'aria non perfettamente tiepida.
Passiamo la cresta della spalla sferzata dal vento e ci immettiamo sull'ultimo ripido pendio che porta alla cima. Ancora la traccia è parzialmente cancellata, e in alcuni punti la neve è anche vetrata. Ma saliamo comunque velocemente.
Ed in meno di 2 ore siamo in vetta.
Il panorama delle vicine pareti della Presolana: la centrale e l'orientale...
Spazi aperti verso sud...
Ma la sera sta calando e ci buttiamo in discesa. La prima parte è entusiasmante. Non perfettamente powder, ma godibilissima.
Ci infiliamo poi in un canalino ancor più ripido. Fino a metà neve decente, poi crosta... Maledettissima, laida, crosta. E così sarà fino alla fine. con l'aggiunta di affioramento di sassi. :-?
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