Io non so perchè voi sciate a telemark, ma capisco sempre di più perchè lo faccio io
da una nota scritta stamattina sul mio profilo FB (non so se il link funziona), copio e incollo
Ritorno alle origini | Facebook
Scio da quando sono bambino, e mi è sempre piaciuto, molto, anche se non sono mai stato uno di quelli malatissimi, da 100gg sulla neve all'anno per intenderci, e nemmeno uno di quelli bravi, ma lo sci mi accompagna da sempre.
D'altronde sono un proto "cittadino" che si muove nei weekend e le montagne, da qui, non sono dietro l'angolo...
Come tutte le passioni anche il mio sci ha avuto alti e bassi, ed una decina di anni fa, verso la fine degli anni '90, in un momento di particolare noia in cui la neve sempre più dura, le piste, la ressa, non mi restituivano più belle sensazioni, ecco che un folletto che vidi danzare nei boschi di La Thuille, mi fece tornare voglia di neve, di provare a sciare fuoripista e sopratutto, provare il telemark.
Da li sono stati alcuni anni davvero bellissimi, nuovi amici, uno sci molto più lento - non tanto nelle prestazioni, piuttosto nell'approccio alla giornata - raduni, cene, feste, internet e centinaia di nuovi amici virtuali, newsgroup e forum vari. Li è "nato" Kiki...
...e ancora altri cambiamenti, amici sempre più forti con cui sciare, viaggi, "polvere", la ricerca del secret spot perfetto e poi ancora, la famiglia che si stabilizza, i figli, sempre meno tempo libero ed oggi, ancora, si torna li, ad un punto un po' stagnante, in cui il richiamo della neve è più debole e le altre cose attorno invece hanno priorità sempre più alte.
In tutto questo, dopo due stagioni quasi a secco, ieri sera un pensiero mi è diventato un po' più chiaro.
In fondo, non è colpa della neve, non c'entra la "powder", che è sempre magnifica, continuo a sognare immersioni profonde quasi tutte le notti, il problema in fondo, è solo nell'approccio. Bisogna riscoprire il piacere di sciare senza l'incubo di "timbrare il cartellino", non siamo pagati a cottimo, e riprendersi il gusto di godersi la montagna e la compagnia.
Mi è più chiaro ora che ho bisogno di riscoprire i miei vecchi - e nuovi - amici stallonati, e di ritrovare da loro un poco di lentezza
Oh, chiaramente, non si parla di club esclusivi, quindi saranno sempre benvenuti tutti gli scivolatori, con ogni mezzo, che vadano forte o piano non importa, basta viverla con lo spirito giusto
Pace e polvere per tutti
(Kiki is back)
da una nota scritta stamattina sul mio profilo FB (non so se il link funziona), copio e incollo
Ritorno alle origini | Facebook
Scio da quando sono bambino, e mi è sempre piaciuto, molto, anche se non sono mai stato uno di quelli malatissimi, da 100gg sulla neve all'anno per intenderci, e nemmeno uno di quelli bravi, ma lo sci mi accompagna da sempre.
D'altronde sono un proto "cittadino" che si muove nei weekend e le montagne, da qui, non sono dietro l'angolo...
Come tutte le passioni anche il mio sci ha avuto alti e bassi, ed una decina di anni fa, verso la fine degli anni '90, in un momento di particolare noia in cui la neve sempre più dura, le piste, la ressa, non mi restituivano più belle sensazioni, ecco che un folletto che vidi danzare nei boschi di La Thuille, mi fece tornare voglia di neve, di provare a sciare fuoripista e sopratutto, provare il telemark.
Da li sono stati alcuni anni davvero bellissimi, nuovi amici, uno sci molto più lento - non tanto nelle prestazioni, piuttosto nell'approccio alla giornata - raduni, cene, feste, internet e centinaia di nuovi amici virtuali, newsgroup e forum vari. Li è "nato" Kiki...
...e ancora altri cambiamenti, amici sempre più forti con cui sciare, viaggi, "polvere", la ricerca del secret spot perfetto e poi ancora, la famiglia che si stabilizza, i figli, sempre meno tempo libero ed oggi, ancora, si torna li, ad un punto un po' stagnante, in cui il richiamo della neve è più debole e le altre cose attorno invece hanno priorità sempre più alte.
In tutto questo, dopo due stagioni quasi a secco, ieri sera un pensiero mi è diventato un po' più chiaro.
In fondo, non è colpa della neve, non c'entra la "powder", che è sempre magnifica, continuo a sognare immersioni profonde quasi tutte le notti, il problema in fondo, è solo nell'approccio. Bisogna riscoprire il piacere di sciare senza l'incubo di "timbrare il cartellino", non siamo pagati a cottimo, e riprendersi il gusto di godersi la montagna e la compagnia.
Mi è più chiaro ora che ho bisogno di riscoprire i miei vecchi - e nuovi - amici stallonati, e di ritrovare da loro un poco di lentezza
Oh, chiaramente, non si parla di club esclusivi, quindi saranno sempre benvenuti tutti gli scivolatori, con ogni mezzo, che vadano forte o piano non importa, basta viverla con lo spirito giusto
Pace e polvere per tutti
(Kiki is back)