Elan GSX 2013 Vs mio Gs 179...

Manawa

Well-known member
Ieri sulla nuova nera di Pinzolo ho fatto un test diciamo di quelli seri, ero in
allenamento col mio istruttore, mi porta a fare il corto raggio su questa pista
veramente micidiale, bella bella ma difficile metà completamente ghiacciata
causa forte vento e sbalzo termico....
ovviamente parto coi miei come sempre
e tiro il primo corto raggio poi un secondo sempre nei punti piu' estremi della
pista, su uno cado....goffamente e va bene ci sta nello sci si puo' anche cadere
ci facciamo due risate, l'istruttore mi fa ripartire subito ancora in corto
raggio su altro lato sempre ripidissimo, ebbene qui è ghiacciato lucido e cado
ancora finendo pure nel bosco....tenete presente che normalemente non cado piu'
di due, tre volte l'anno......e anche qui ci siamo fatti due risate o meglio gli
altri io sinceramente ho iniziato ad ink..... e ci sono pure rimasto male (forse
ero stanco dall'allenamento del giorno prima fatto in piena bufera di neve);
ripartiamo ancora in corto raggio sul lucido mi fermo a metà del muro perchè mi
facevo schifo da solo, anzi vomito, riparto immediatamente e va un po' meglio.
Qui viene il bello l'istruttore mi ferma e mi obbliga a cambiare gli sci con i
suoi a circa 3/4 di pista con tanto di cacciavite tascabile in mezzo al ghiaccio
tirando brutte parole, controvoglia metto sti Elan 182 gs ai piedi. Finisco la
pista ancora in corto raggio sull'ultimo muro ghiacciato un po' titubante visto
lo sci nuovo ma correttamente. Successivamente si rifa tutta la pista in corto
raggio da cima a fondo con un breve pezzo in curva sportiva. Ebbene è
impressionante dove non stavo in piedi prima coi miei sci, con questi mi
sembrava di sciare sul morbido, sbalorditivo buttarsi in corto raggio su denti
verticali e appoggiarsi al lucido come se niente fosse, lo sci aggancia subito e
ti permette di non incassarti col bacino ma di andare avanti verso il vuoto
tanto si appoggia con al sua struttura magnificamente, a questo punto con
l'instruttore a fianco che mi urla cose varie... trovando gli appoggi eseguo
sempre piu' il movimento in avanti, non ancheggiando e gli sci non si muovono e
sono facilissimi da far girare in condizioni vi assicuro di pendenze molto
elevate direi intorno anche al 70%.
Curva sportiva detta agonistica (in
spigoli) ove possibile sempre su sta pista diabolica inzio a partire e lo sci è
fantastico pechè rispetto al mio? ve lo spiego subito questo elan risponde alla
caviglia fai la curva prima con la caviglia e non entrando con le ginocchia, la
stabilità è impressionante vicino ad uno sci Fis, la sciancatura leggermente
minore rispetto al mio rende piu' corretta la sciata dal punto di vista tecnico
(probabilmente un filo meno carving style), potrei dire si pensa un filo meno ad
inizio curva a quello che sarà l'effetto sponda, concentrandosi un filo di piu'
sull'ingresso curva con le caviglie. Sono differenze micron pero' un istruttore
se ne accorge e ti corregge.
Riassumendo: in condizioni di pista ripida
ripida e ghiacciata vi è una differenza strutturale veramente notevole, in
codizioni di piste diciamo normali o facili anche con nevi difficili, le
differenze sono minime se non al contrario, ma in condizoni di nere vere ragazzi
io ci sono rimasto veramente di stucco.
Un saluto a tutti
embarassed.gif
:-?
 
Ultima modifica:
Ieri sulla nuova nera di Pinzolo ho fatto un test diciamo di quelli seri, ero in
allenamento col mio istruttore, mi porta a fare il corto raggio su questa pista
veramente micidiale, bella bella ma difficile metà completamente ghiacciata
causa forte vento e sbalzo termico....
ovviamente parto coi miei come sempre
e tiro il primo corto raggio poi un secondo sempre nei punti piu' estremi della
pista, su uno cado....goffamente e va bene ci sta nello sci si puo' anche cadere
ci facciamo due risate, l'istruttore mi fa ripartire subito ancora in corto
raggio su altro lato sempre ripidissimo, ebbene qui è ghiacciato lucido e cado
ancora finendo pure nel bosco....tenete presente che normalemente non cado piu'
di due, tre volte l'anno......e anche qui ci siamo fatti due risate o meglio gli
altri io sinceramente ho iniziato ad ink..... e ci sono pure rimasto male (forse
ero stanco dall'allenamento del giorno prima fatto in piena bufera di neve);
ripartiamo ancora in corto raggio sul lucido mi fermo a metà del muro perchè mi
facevo schifo da solo, anzi vomito, riparto immediatamente e va un po' meglio.
Qui viene il bello l'istruttore mi ferma e mi obbliga a cambiare gli sci con i
suoi a circa 3/4 di pista con tanto di cacciavite tascabile in mezzo al ghiaccio
tirando brutte parole, controvoglia metto sti Elan 182 gs ai piedi. Finisco la
pista ancora in corto raggio sull'ultimo muro ghiacciato un po' titubante visto
lo sci nuovo ma correttamente. Successivamente si rifa tutta la pista in corto
raggio da cima a fondo con un breve pezzo in curva sportiva. Ebbene è
impressionante dove non stavo in piedi prima coi miei sci, con questi mi
sembrava di sciare sul morbido, sbalorditivo buttarsi in corto raggio su denti
verticali e appoggiarsi al lucido come se niente fosse, lo sci aggancia subito e
ti permette di non incassarti col bacino ma di andare avanti verso il vuoto
tanto si appoggia con al sua struttura magnificamente, a questo punto con
l'instruttore a fianco che mi urla cose varie... trovando gli appoggi eseguo
sempre piu' il movimento in avanti, non ancheggiando e gli sci non si muovono e
sono facilissimi da far girare in condizioni vi assicuro di pendenze molto
elevate direi intorno anche al 70%.
Curva sportiva detta agonistica (in
spigoli) ove possibile sempre su sta pista diabolica inzio a partire e lo sci è
fantastico pechè rispetto al mio? ve lo spiego subito questo elan risponde alla
caviglia fai la curva prima con la caviglia e non entrando con le ginocchia, la
stabilità è impressionante vicino ad uno sci Fis, la sciancatura leggermente
minore rispetto al mio rende piu' corretta la sciata dal punto di vista tecnico
(probabilmente un filo meno carving style), potrei dire si pensa un filo meno ad
inizio curva a quello che sarà l'effetto sponda, concentrandosi un filo di piu'
sull'ingresso curva con le caviglie. Sono differenze micron pero' un istruttore
se ne accorge e ti corregge.
Riassumendo: in condizioni di pista ripida
ripida e ghiacciata vi è una differenza strutturale veramente notevole, in
codizioni di piste diciamo normali o facili anche con nevi difficili, le
differenze sono minime se non al contrario, ma in condizoni di nere vere ragazzi
io ci sono rimasto veramente di stucco.
Un saluto a tutti
embarassed.gif
:-?

Gs 179 di che marca? Non ho capito.
 
Non diciamolo va dai che li uso da non so quanti anni :(
La sostanza è che letta così non rende l'idea bisognava esserci per credere.
 
Elan Gs o Gsx??

Io ho provato il secondo (più performante del Gs).
Ottimo, ma più o meno in linea con gli altri paricategoria.

Sei sicuro che non potesse dipendere anche da una cattiva preparazione del tuo sci?
I tuoi Gs 179 sono comunque dei top di gamma?
 
Elan Gs o Gsx??

Io ho provato il secondo (più performante del Gs).
Ottimo, ma più o meno in linea con gli altri paricategoria.

Sei sicuro che non potesse dipendere anche da una cattiva preparazione del tuo sci?
I tuoi Gs 179 sono comunque dei top di gamma?

Ciao,
si ho controllato tutto il mio era preparato e l'elan Gsx 182 2013 no, e sopratutto l'elan usato dall'istruttore è appunto usato.... puoi immaginare come scia....
il mio è un top di gamma
vero quello che dici ma devi provarli in condizioni estreme cioè su pendenze massime per dislivelli lunghi lunghi e fondi lucidi (ghiacciati), credimi qui c'è un abisso. Se li provi in condizioni anche impegnative allora come dici tu è un ottimo sci ma piu' o meno come gli altri. Si percepisce subito pero' anche su fondi facili l'enorme stabilità che dà appunto l'Elan.
Non vorrei essere frainteso perdonami è difficile trovare le parole ma quello che fa impressione è che nel momento in cui affondi un corto raggio scavallando il dente e lanciandoti verso la massima pendenza dove il muro è ripidissimo e luccica tipo gioielleria, la sturttura dello sci si appoggia sostenendoti, non la lamina ma la struttura degli ultimi tipo 20 cm dello sci punte comprese. Non so come cavolo sia possibile ma è la struttura che senti che ti tiene e ti permette di andare avanti e non laterale con le anche.
Se non trovi gli appoggi in situazioni simili pur sforzandoti ti incassi leggermente indietro col bacino tagliando troppo la curva peggiorando così la tenuta andando ad appesantire l'interno.
La situazione era talemente difficile che il mio compagno di allenamento ha rinunciato completamente ad eseguire l'esercizio.
In sintesi quello che mi ha colpito è l'appoggio della struttura dell'Elan sul cambio di pendenza e nella curva sportiva "agonistica" la sensibilità che dimostra al comando della caviglia, la sciancratura non disturba l'inizio curva con la caviglia, interviene un istante dopo rendendo la sciata un zest meno carving volendo.
Tornando al corto raggio aggiungo che la manovrabilità resta strabiliante per un 182 cm, attacchi e piastra mi sembrano ottimi.
 

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Ciao,
si ho controllato tutto il mio era preparato e l'elan Gsx 182 2013 no, e sopratutto l'elan usato dall'istruttore è appunto usato.... puoi immaginare come scia....
il mio è un top di gamma
vero quello che dici ma devi provarli in condizioni estreme cioè su pendenze massime per dislivelli lunghi lunghi e fondi lucidi (ghiacciati), credimi qui c'è un abisso. Se li provi in condizioni anche impegnative allora come dici tu è un ottimo sci ma piu' o meno come gli altri. Si percepisce subito pero' anche su fondi facili l'enorme stabilità che dà appunto l'Elan.
Non vorrei essere frainteso perdonami è difficile trovare le parole ma quello che fa impressione è che nel momento in cui affondi un corto raggio scavallando il dente e lanciandoti verso la massima pendenza dove il muro è ripidissimo e luccica tipo gioielleria, la sturttura dello sci si appoggia sostenendoti, non la lamina ma la struttura degli ultimi tipo 20 cm dello sci punte comprese. Non so come cavolo sia possibile ma è la struttura che senti che ti tiene e ti permette di andare avanti e non laterale con le anche.
Se non trovi gli appoggi in situazioni simili pur sforzandoti ti incassi leggermente indietro col bacino tagliando troppo la curva peggiorando così la tenuta andando ad appesantire l'interno.
La situazione era talemente difficile che il mio compagno di allenamento ha rinunciato completamente ad eseguire l'esercizio.
In sintesi quello che mi ha colpito è l'appoggio della struttura dell'Elan sul cambio di pendenza e nella curva sportiva "agonistica" la sensibilità che dimostra al comando della caviglia, la sciancratura non disturba l'inizio curva con la caviglia, interviene un istante dopo rendendo la sciata un zest meno carving volendo.
Tornando al corto raggio aggiungo che la manovrabilità resta strabiliante per un 182 cm, attacchi e piastra mi sembrano ottimi.

Sai che non ho ancora capito che sci usavi tu e quale sci ti aveva dato l'istruttore... :-?
 
lasciamo perdere la marca sta di fatto che io ho passato due stagioni a prendere in giro il mio istruttore perchè aveva le onde sugli sci ecc.... così giusto per ridere un po', bella figura di m....a che ho fatto è ancora là che sa la ride pure giustamente.
Amen
:(
 
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