Ieri sulla nuova nera di Pinzolo ho fatto un test diciamo di quelli seri, ero in
allenamento col mio istruttore, mi porta a fare il corto raggio su questa pista
veramente micidiale, bella bella ma difficile metà completamente ghiacciata
causa forte vento e sbalzo termico....
ovviamente parto coi miei come sempre
e tiro il primo corto raggio poi un secondo sempre nei punti piu' estremi della
pista, su uno cado....goffamente e va bene ci sta nello sci si puo' anche cadere
ci facciamo due risate, l'istruttore mi fa ripartire subito ancora in corto
raggio su altro lato sempre ripidissimo, ebbene qui è ghiacciato lucido e cado
ancora finendo pure nel bosco....tenete presente che normalemente non cado piu'
di due, tre volte l'anno......e anche qui ci siamo fatti due risate o meglio gli
altri io sinceramente ho iniziato ad ink..... e ci sono pure rimasto male (forse
ero stanco dall'allenamento del giorno prima fatto in piena bufera di neve);
ripartiamo ancora in corto raggio sul lucido mi fermo a metà del muro perchè mi
facevo schifo da solo, anzi vomito, riparto immediatamente e va un po' meglio.
Qui viene il bello l'istruttore mi ferma e mi obbliga a cambiare gli sci con i
suoi a circa 3/4 di pista con tanto di cacciavite tascabile in mezzo al ghiaccio
tirando brutte parole, controvoglia metto sti Elan 182 gs ai piedi. Finisco la
pista ancora in corto raggio sull'ultimo muro ghiacciato un po' titubante visto
lo sci nuovo ma correttamente. Successivamente si rifa tutta la pista in corto
raggio da cima a fondo con un breve pezzo in curva sportiva. Ebbene è
impressionante dove non stavo in piedi prima coi miei sci, con questi mi
sembrava di sciare sul morbido, sbalorditivo buttarsi in corto raggio su denti
verticali e appoggiarsi al lucido come se niente fosse, lo sci aggancia subito e
ti permette di non incassarti col bacino ma di andare avanti verso il vuoto
tanto si appoggia con al sua struttura magnificamente, a questo punto con
l'instruttore a fianco che mi urla cose varie... trovando gli appoggi eseguo
sempre piu' il movimento in avanti, non ancheggiando e gli sci non si muovono e
sono facilissimi da far girare in condizioni vi assicuro di pendenze molto
elevate direi intorno anche al 70%.
Curva sportiva detta agonistica (in
spigoli) ove possibile sempre su sta pista diabolica inzio a partire e lo sci è
fantastico pechè rispetto al mio? ve lo spiego subito questo elan risponde alla
caviglia fai la curva prima con la caviglia e non entrando con le ginocchia, la
stabilità è impressionante vicino ad uno sci Fis, la sciancatura leggermente
minore rispetto al mio rende piu' corretta la sciata dal punto di vista tecnico
(probabilmente un filo meno carving style), potrei dire si pensa un filo meno ad
inizio curva a quello che sarà l'effetto sponda, concentrandosi un filo di piu'
sull'ingresso curva con le caviglie. Sono differenze micron pero' un istruttore
se ne accorge e ti corregge.
Riassumendo: in condizioni di pista ripida
ripida e ghiacciata vi è una differenza strutturale veramente notevole, in
codizioni di piste diciamo normali o facili anche con nevi difficili, le
differenze sono minime se non al contrario, ma in condizoni di nere vere ragazzi
io ci sono rimasto veramente di stucco.
Un saluto a tutti
:-?
allenamento col mio istruttore, mi porta a fare il corto raggio su questa pista
veramente micidiale, bella bella ma difficile metà completamente ghiacciata
causa forte vento e sbalzo termico....
ovviamente parto coi miei come sempre
e tiro il primo corto raggio poi un secondo sempre nei punti piu' estremi della
pista, su uno cado....goffamente e va bene ci sta nello sci si puo' anche cadere
ci facciamo due risate, l'istruttore mi fa ripartire subito ancora in corto
raggio su altro lato sempre ripidissimo, ebbene qui è ghiacciato lucido e cado
ancora finendo pure nel bosco....tenete presente che normalemente non cado piu'
di due, tre volte l'anno......e anche qui ci siamo fatti due risate o meglio gli
altri io sinceramente ho iniziato ad ink..... e ci sono pure rimasto male (forse
ero stanco dall'allenamento del giorno prima fatto in piena bufera di neve);
ripartiamo ancora in corto raggio sul lucido mi fermo a metà del muro perchè mi
facevo schifo da solo, anzi vomito, riparto immediatamente e va un po' meglio.
Qui viene il bello l'istruttore mi ferma e mi obbliga a cambiare gli sci con i
suoi a circa 3/4 di pista con tanto di cacciavite tascabile in mezzo al ghiaccio
tirando brutte parole, controvoglia metto sti Elan 182 gs ai piedi. Finisco la
pista ancora in corto raggio sull'ultimo muro ghiacciato un po' titubante visto
lo sci nuovo ma correttamente. Successivamente si rifa tutta la pista in corto
raggio da cima a fondo con un breve pezzo in curva sportiva. Ebbene è
impressionante dove non stavo in piedi prima coi miei sci, con questi mi
sembrava di sciare sul morbido, sbalorditivo buttarsi in corto raggio su denti
verticali e appoggiarsi al lucido come se niente fosse, lo sci aggancia subito e
ti permette di non incassarti col bacino ma di andare avanti verso il vuoto
tanto si appoggia con al sua struttura magnificamente, a questo punto con
l'instruttore a fianco che mi urla cose varie... trovando gli appoggi eseguo
sempre piu' il movimento in avanti, non ancheggiando e gli sci non si muovono e
sono facilissimi da far girare in condizioni vi assicuro di pendenze molto
elevate direi intorno anche al 70%.
Curva sportiva detta agonistica (in
spigoli) ove possibile sempre su sta pista diabolica inzio a partire e lo sci è
fantastico pechè rispetto al mio? ve lo spiego subito questo elan risponde alla
caviglia fai la curva prima con la caviglia e non entrando con le ginocchia, la
stabilità è impressionante vicino ad uno sci Fis, la sciancatura leggermente
minore rispetto al mio rende piu' corretta la sciata dal punto di vista tecnico
(probabilmente un filo meno carving style), potrei dire si pensa un filo meno ad
inizio curva a quello che sarà l'effetto sponda, concentrandosi un filo di piu'
sull'ingresso curva con le caviglie. Sono differenze micron pero' un istruttore
se ne accorge e ti corregge.
Riassumendo: in condizioni di pista ripida
ripida e ghiacciata vi è una differenza strutturale veramente notevole, in
codizioni di piste diciamo normali o facili anche con nevi difficili, le
differenze sono minime se non al contrario, ma in condizoni di nere vere ragazzi
io ci sono rimasto veramente di stucco.
Un saluto a tutti
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