Oggi ero ai Piani di Bobbio, mi son preso un giorno di ferie perché non sciavo da più di un mese, tra lavoro e poca neve. Adesso che è arrivata ho voluto goderne un po', ma siccome la compagnia con cui dovevo andare è saltata, sono dovuto andare da solo: ho scelto un comprensorio piccolo e vicino a casa, anche per evitare il pericolo valanghe marcato (tipo la Val di Lei a Madesimo, ieri chiusa). 20-30cm di powder nella notte + altri caduti i giorni precedenti. Giornata molto bella e divertente, passata tra neve fresca e ravanaggi vari, li chiamano i PIANI di Bobbio mica per nulla.
Verso le 15, una scena mai vista, mi ha lasciato esterrefatto.
Scendo dalla seggiovia Camosci, mi appresto a infilarmi in un fuoripista sotto l'impianto, mi allaccio lo zaino, sistemo la maschera. In quel momento scendono dalla seggio 4 fattoni vestiti da pro, vabbè, mi incammino seguendo una traccia e loro mi vengono dietro a culo, in fila. Avevo sciato tutto il giorno, ero un pochino stanco, non andavo a velocità folle, ma non ero nemmeno fermo in mezzo, semplicemente stavo valutando i punti dove passare, siccome era pieno di sassi affioranti.
Fatto sta che sto tizio mi passa sopra le code, vabbè, può succedere, vado avanti abbastanza spedito, sto impostando la prima curva e questo mi supera a 2cm e rischiamo di ammazzarci, faccio finta di niente e vado avanti. Arrivo sul panettone e mi arriva in culo il secondo, faccio per spostarmi e il CAPO, quello davanti, mi prende a male parole.
Per capire che tipo era: 40-50 anni, brizzolato, casco, ZAINO ABS da 190mila litri, sci fat e abbigliamento strafigo.
" C4ZZ0, fai passare, sei un impiastro, facile seguire le tracce già battute da noi, vieni qui a fare fuoripista e poi non sei nemmeno attrezzato"
Io sono rimasto un po' impreparato di fronte a tanta prepotenza, mi son limitato a dire: "ma ti sembra il modo? C'è spazio per tutti oggi"
Al che lui ha minacciato di prendermi a schiaffi, infastidito da tale maleducazione, ho girato gli sci e ho scelto una linea completamente diversa, che mi tenesse lontano dal suo odio immotivato.
Ho anche aspettato un po' sotto i piloni, sperando che si allontanassero, il bello è che dopo 10 minuti li ritrovo in basso e questo si stava lamentando (di me) coi suoi soci.
Nemmeno il tempo di aprire bocca e questo fa: "Tu non sai chi sono io, io sono un professionista della montagna, bla bla bla, diarrea verbale bla bla", io non ho potuto nemmeno ribattere e ci siamo divisi.
Vorrei chiarire che:
- Ero attrezzato, ok che sciavo da solo, ma se succede qualcosa, meglio di niente. Da quando frequento questo forum poi sono diventato molto più consapevole dei rischi e faccio un sacco di valutazioni, prima e durante una gita. Meglio prevenirla, la valanga.
- Nonostante tutto sono uno che scende abbastanza forte, mi fermo spesso per valutare meglio la linea da tracciare (mi piace cambiare, le tracce parallele non fanno per me), i pericoli, i sassi e gli ostacoli e qualche eventuale salto, tuttavia non sono di certo una lumaca che scende derapando, rovina i pendii o ruba le tracce agli altri. Ogni tanto faccio qualche volo, ma vabbè
- Nello stesso punto avevo già ravanato 2 prime tracce, le quali portavano in cima ad un piccolo pendio molto divertente e vario, dopo di me sono passate un po' di persone, di certo mica mi sono incazzato.
- Se mi avesse chiesto permesso, l'avrei fatto passare, ma pensavo fosse normale stare in coda nei pezzi obbligati
Piani di Bobbio, Camosci
Tracce sotto la seggiovia Camosci, c'è spazio per tutti oggi
Mi son sentito come quando sei in autostrada e stai sorpassando a 130km/h e arriva un X6 a 180 che ti lampeggia quando ancora non hai finito, poi ti suona, ti manda a cagare e ti fa pure l'appoggino.
Quando poi sono tornato al parcheggio, ho trovato un SUV che mi bloccava la portiera del guidatore, secondo me era ancora lui, che è arrivato nel pomeriggio e rosikava perché io ero lì dalla mattina
Cavolo, volevo una giornata di divertimento, non pensavo di dover fare i conti con il Ghetto di Bobbio.
Pace e Polvere (cit)
Verso le 15, una scena mai vista, mi ha lasciato esterrefatto.
Scendo dalla seggiovia Camosci, mi appresto a infilarmi in un fuoripista sotto l'impianto, mi allaccio lo zaino, sistemo la maschera. In quel momento scendono dalla seggio 4 fattoni vestiti da pro, vabbè, mi incammino seguendo una traccia e loro mi vengono dietro a culo, in fila. Avevo sciato tutto il giorno, ero un pochino stanco, non andavo a velocità folle, ma non ero nemmeno fermo in mezzo, semplicemente stavo valutando i punti dove passare, siccome era pieno di sassi affioranti.
Fatto sta che sto tizio mi passa sopra le code, vabbè, può succedere, vado avanti abbastanza spedito, sto impostando la prima curva e questo mi supera a 2cm e rischiamo di ammazzarci, faccio finta di niente e vado avanti. Arrivo sul panettone e mi arriva in culo il secondo, faccio per spostarmi e il CAPO, quello davanti, mi prende a male parole.
Per capire che tipo era: 40-50 anni, brizzolato, casco, ZAINO ABS da 190mila litri, sci fat e abbigliamento strafigo.
" C4ZZ0, fai passare, sei un impiastro, facile seguire le tracce già battute da noi, vieni qui a fare fuoripista e poi non sei nemmeno attrezzato"
Io sono rimasto un po' impreparato di fronte a tanta prepotenza, mi son limitato a dire: "ma ti sembra il modo? C'è spazio per tutti oggi"
Al che lui ha minacciato di prendermi a schiaffi, infastidito da tale maleducazione, ho girato gli sci e ho scelto una linea completamente diversa, che mi tenesse lontano dal suo odio immotivato.
Ho anche aspettato un po' sotto i piloni, sperando che si allontanassero, il bello è che dopo 10 minuti li ritrovo in basso e questo si stava lamentando (di me) coi suoi soci.
Nemmeno il tempo di aprire bocca e questo fa: "Tu non sai chi sono io, io sono un professionista della montagna, bla bla bla, diarrea verbale bla bla", io non ho potuto nemmeno ribattere e ci siamo divisi.
Vorrei chiarire che:
- Ero attrezzato, ok che sciavo da solo, ma se succede qualcosa, meglio di niente. Da quando frequento questo forum poi sono diventato molto più consapevole dei rischi e faccio un sacco di valutazioni, prima e durante una gita. Meglio prevenirla, la valanga.
- Nonostante tutto sono uno che scende abbastanza forte, mi fermo spesso per valutare meglio la linea da tracciare (mi piace cambiare, le tracce parallele non fanno per me), i pericoli, i sassi e gli ostacoli e qualche eventuale salto, tuttavia non sono di certo una lumaca che scende derapando, rovina i pendii o ruba le tracce agli altri. Ogni tanto faccio qualche volo, ma vabbè
- Nello stesso punto avevo già ravanato 2 prime tracce, le quali portavano in cima ad un piccolo pendio molto divertente e vario, dopo di me sono passate un po' di persone, di certo mica mi sono incazzato.
- Se mi avesse chiesto permesso, l'avrei fatto passare, ma pensavo fosse normale stare in coda nei pezzi obbligati
Piani di Bobbio, Camosci
Tracce sotto la seggiovia Camosci, c'è spazio per tutti oggi
Mi son sentito come quando sei in autostrada e stai sorpassando a 130km/h e arriva un X6 a 180 che ti lampeggia quando ancora non hai finito, poi ti suona, ti manda a cagare e ti fa pure l'appoggino.
Quando poi sono tornato al parcheggio, ho trovato un SUV che mi bloccava la portiera del guidatore, secondo me era ancora lui, che è arrivato nel pomeriggio e rosikava perché io ero lì dalla mattina
Cavolo, volevo una giornata di divertimento, non pensavo di dover fare i conti con il Ghetto di Bobbio.
Pace e Polvere (cit)