Ritengo giusto scrivere quanto mi è capitato:
Inizi di dicembre, prima uscita della stagione con i Maestrale RS. Premetto che non sono caduto, non ho urtato nulla e ho chiuso tutte le leve in discesa.
A fine gita mi accorgo che il linguettone di plastica nera dello scafo è spezzato di netto in due.
Trattandosi di un acquisto online scrivo subito alla Scarpa per segnalare il problema ed ottenere una più veloce proposta di soluzione ma non ottengo risposta. dopo due solleciti telefonici mi dicono di portare lo scarpone in un qualsiasi punto vendita per spedirlo da loro. Cosí faccio, ma la cosa si protrae di un mese perché Scarpa chiude i battenti dal 21 dicembre al 14 gennaio (cosa comprensibile per un' azienda che produce infradito, un pò meno per una che fa anche scarponi da sci...)
Una volta ricevuti gli scarponi l' intervento è tempestivo e in una settimana li ricevo con linguetta sostituita. spese di spedizione (30 EURO) a mio carico naturalmente.
Dietro la storia a "lieto" fine rimane la perplessità per la facilitá con cui si è rotto: il mio sospetto è che alle basse temperature ( -13°C in cima) la nuova plastica più rigida di cui è fatto lo scafo sia anche più fragile, visto che un episodio del tutto analogo è segnalato su wildsnow...
Naturalmente non avendo avuto nessun tipo di riscontro da Scarpa sull' episodio, questa rimane un' opinione personale.
Qualcuno ne sa qualcosa in piú sulla questione?
...anche per gli aspiranti futuri possessori di questo scarpone....
Inizi di dicembre, prima uscita della stagione con i Maestrale RS. Premetto che non sono caduto, non ho urtato nulla e ho chiuso tutte le leve in discesa.
A fine gita mi accorgo che il linguettone di plastica nera dello scafo è spezzato di netto in due.
Trattandosi di un acquisto online scrivo subito alla Scarpa per segnalare il problema ed ottenere una più veloce proposta di soluzione ma non ottengo risposta. dopo due solleciti telefonici mi dicono di portare lo scarpone in un qualsiasi punto vendita per spedirlo da loro. Cosí faccio, ma la cosa si protrae di un mese perché Scarpa chiude i battenti dal 21 dicembre al 14 gennaio (cosa comprensibile per un' azienda che produce infradito, un pò meno per una che fa anche scarponi da sci...)
Una volta ricevuti gli scarponi l' intervento è tempestivo e in una settimana li ricevo con linguetta sostituita. spese di spedizione (30 EURO) a mio carico naturalmente.
Dietro la storia a "lieto" fine rimane la perplessità per la facilitá con cui si è rotto: il mio sospetto è che alle basse temperature ( -13°C in cima) la nuova plastica più rigida di cui è fatto lo scafo sia anche più fragile, visto che un episodio del tutto analogo è segnalato su wildsnow...
Naturalmente non avendo avuto nessun tipo di riscontro da Scarpa sull' episodio, questa rimane un' opinione personale.
Qualcuno ne sa qualcosa in piú sulla questione?
...anche per gli aspiranti futuri possessori di questo scarpone....