Cambiamenti climatici: i thread a cui partecipare

Fabio

Member
Staff Forum
Visto che il clima si sta leggermente scaldando consiglio di evidenziare i due filoni di pensiero.
Prima di tutto chiedo scusa per eventuali comportamenti dei moderatori, cancellazioni ritenute "affrettate" o mal giustificate: non voglio giustificare nulla (ed ammetto che non ho ben seguito) però teniamo sempre a mente che siamo un gruppo di appassionati e nessuno fa "skiforuming" per professione... tutti i mod sono essere umani che dedicano del tmepo al sito per passione... quindi a volte non c'è tempo per giustificare una cancellazione, per argomentare un ban etc.
Spero nella comprensione di tutti.


Tornando ai cambiamenti climatici, ecco i due macro filoni di pensiero:

Dovuti all'attività umana
Cicli naturali
A) se pensi siano dovuti all'attività umana leggi e partecipa in queste discussioni:
LINK SF in arrivo
http://www.skiforum.it/forum/ambien...secondo-voi-luomo-sta-cambiando-il-clima.html (ATTENZIONE... è corretto? non conosco bene queste discussioni)
B) se pensi il cambiamento climatico faccia parte di un ciclo naturale e non dipende prevalentemente dall'attività antropica (marcus ho definito bene la teoria B?), leggi qui:
LINK SF in arrivo
http://www.skiforum.it/forum/ambien...ussioni-margine-de-laltra-voce-sul-clima.html
Altre risorse per esempio link a siti scientifici, report, etc.
IN ARRIVO
Report IPCC: IPCC Fourth Assessment Report: Climate Change 2007 (AR4)
Altre risorse per esempio link a siti scientifici, report, etc.
IN ARRIVO



serenità



E' possiible convivere serenamente pur avendo le idee opposte: ad esempio io sono un antropologista convinto, marcussiena un ciclo-naturalista convinto eppure non ci scanniamo :D
 
il motivo per cui io e te fabio non ci siamo mai scannati, lo hai reso evidente tu: io non sono un negazionista per te ma ,molto più gentilmente, un ciclonaturalista ;) suona molto meglio ed esprime il rispetto dell'altrui convinzione .
 
Che peccato che non ci siano più discussioni su questi temi, erano certamente le discussioni "Off Topic" più belle del Forum, ora invece è rimasta solo la politica.

Quando avevamo lasciato, avevamo vissuto un ritorno della neve, delle gelate, e pareva che il riscaldamento stesse rallentando nell'ultimo decennio. Sedicenti scienziati russi pronosticavano una fase di raffreddamento a partire dal 2014. HIHIHI:TTTT

Oggi assistiamo ad una ripresa, oserei dire, drastica della fase di riscaldamento, con un impennata delle temperature che ogni anno sono sempre più calde di tutte quelle registrate negli archivi. Sia a livello locale, che, soprattutto, globale.

Ecco mi piacerebbe che una discussione razionale e non ideologica possa ripartire, coinvolgendo gli appassionati di climatologia e metereologia di Skiforum, che non sono la stessa scienza, ma spesso gli appasionati dell'una sono anche appassionati dell'altra. Purtroppo non penso di poter dare un contributo rilevante alla discussione, essendo temi che, pur interessandomi molto, non ho mai avuto modo di approfondire. Dato che è estate, dato che siamo tutti un po' stufi di parlare di stranieri e frontiere, perché non usiamo il nostro tempo "Off Topic" di skiforuming, per parlare, condividere, e imparare qualcosa su questo grande tema, che nonostante sia più silenzioso del terrorismo, è comunque un grande tema che dovrebbe interessare tutti, con non meno attenzione di quella che si riserva al terrorismo!
 
Sarebbe bello descrivere per bene l'effetto serra: che onde lascia passere (visibile ultravioletto e infrarosso), quali la terra assorbe/riflette/ri-emette/ quali l'atmosfera riflette "indietro" e non lascia fuggire verso lo spazio. Come cambiano questi filtri al variare della composizione dell'atmosfera.
Senza capire bene questo processo il riscaldamento globale causato da modifiche della composizione dell'atmosfera agli occhi di qualcuno può sembrare una trovata giornalistica. Chi invece ha capito il meccanismo ha una visione diversa del perchè è meglio non modificare gli equilibri e sa che i tempi di manifestazione degli effetti sono lunghi (per scale di tempi umane).
 

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