ALLA CORTE DEL RE: traversata sotto il ghiacciaio dell' Antelao 17 agosto 2012

Blitz_81

Ravanatore seriale
Dopo la super scammellata al Civetta mi sono concesso un solo giorno di riposo: c'e' un appuntamento importantissimo che aspetto da tantissimi anni e non vedo l' ora di andarci. Da piccolo tante volte al Rifugio Antelao ho visto la freccia per il Rifugio Galassi, tante volte al Rifugio Galassi ho visto la freccia per il Rifugio Antelao, ma niente, il papa' non mi ci voleva portare perche' ero troppo piccolo ed era un percorso impegnativo...
Poi ho abbandonato la passione per la montagna, poi l' ho ripresa, ma per una serie di motivi (preparazione una stagione, meteo un' altra, tempo disponibile un' altra ancora) non ero mai riuscito a fare quel giro... un giro non lunghissimo, fattibile in giornata, ma che affronti quasi con misticismo...

Cosi' VENERDI' 17 ( non c'e' una faccina che si gratta in quel posto? ) agosto prendo la navetta per la Capanna degli Alpini (strada su cui un tempo si transitava anche con la 500, adesso invece fattibile -porconando- solo con la jeep), dove vado ad imboccare il sentiero 255

IMG_4767.jpg


Il sentiero inizialmente si infila nel bosco senza mai tirare troppo, va su tranquillo

IMG_4768.jpg


IMG_4774.jpg


IMG_4784.jpg


si incontra un capitello dedicato alla Madonna, guardaci e proteggici dall' alto

IMG_4783.jpg


dopo il capitello, il sentiero si immette sulle ghiaie della valle scavata dal torrente Oten, risalendo inzizialmente con molta calma per poi dare lo strappo finale quando si e' quasi sotto al Rifugio Galassi, ed il panorama intorno comincia gia' a dirti che non stai andando in un posto qualunque...

IMG_4786.jpg


IMG_4800.jpg


IMG_4802.jpg


IMG_4813.jpg


IMG_4814.jpg


Arrivo cosi' alla prima tappa del mio percorso: il RIFUGIO GALASSI a m. 2018, ex caserma dell' Esercito, gestito su turnazione volontaria dai ragazzi della sezione di Mestre del CAI che ci mettono anima e corpo e sono davvero simpaticissimi

103155-img48161.jpg


Entro per prendere cappuccino e strudel d' ordinanza, ma quando vedo quella sberla al cioccolato non resisto. MIA!!! :semagna:

IMG_4818.jpg


Dopo aver immagazzinato le calorie mi avvio lungo il sentiero 250

IMG_4819.jpg


inizialmente sembra un sentiero come tanti... in parte terriccio e in parte ghiaia in mezzo al prato...

IMG_4820.jpg


solo che alzando lo sguardo ci si accorge che e' diverso... mi da subito idea della possenza del luogo dove sto andando...

IMG_4825.jpg


103156-img48291.jpg


IMG_4832.jpg


IMG_4837.jpg


e infatti velocemente il prato lascia il posto alla selvaggia pietraia, in un ambiente sempre piu' grandioso, sempre piu' mistico... per me e' come un' attrazione fatale...

IMG_4845.jpg


IMG_4849.jpg


IMG_4851.jpg


IMG_4852.jpg


IMG_4856.jpg


IMG_4864.jpg


Preso dall' estasi mistica non sento piu' ne' il caldo ne' la fatica... vado avanti e avanti...

IMG_4868.jpg


IMG_4869.jpg


IMG_4871.jpg


IMG_4881.jpg


IMG_4883.jpg


e arrivo all' attacco della FERRATA GHIACCIAIO, che si descrive semplicemente in: la salita di un tetto: si, sale dritta lungo un lastrone inclinato, talvolta infilandosi nei crepacci, sempre dritta sempre su a 45 gradi... e' una sensazione stranissima e bellissima allo stesso tempo

IMG_4887.jpg


IMG_4888.jpg


IMG_4890.jpg


IMG_4893.jpg


IMG_4919.jpg


IMG_4920.jpg


arrivo cosi' in vista delle porte del castello, il punto piu' alto dell' escursione: FORCELLA DEL GHIACCIAIO m. 2584

IMG_4922.jpg


Arrivo in forcella e resto senza parole, ellamadonna non riesco a dirlo, son rin*******ito, non so se inginocchiarmi a pregare o mettermi a saltare di gioia, :shock: quello che vedo mi stordisce, dopo tanti anni sono finalmente arrivato ALLA CORTE DEL RE

IMG_4926.jpg


103157-img49291.jpg


IMG_4933.jpg


IMG_4938.jpg


103158-img49461.jpg


IMG_4923.jpg


Vorrei rimanere qua per ore, invece devo riavviarmi, molto a malincuore, posti meravigliosi ne ho visti tanti, ma questo mi ha spaccato, di brutto, ipnotizzato...
passo di fianco ai crepacci

IMG_4936.jpg


e proseguo ancora imbambolato...

IMG_4940.jpg


IMG_4945.jpg


IMG_4963.jpg


arrivo ai piedi del ghiacciaio e... vabbe' inutile che ve lo dica, si puo' tirar dritti con indifferenza?

IMG_4967.jpg


Guardo l' ora ed e' meglio che riparta...

IMG_4975.jpg


IMG_4978.jpg


davanti a me ho i ghiaioni che scendono verso Pian de l' Antelao

IMG_4979.jpg


scendo un canalino dove non scivolare e' un' impresa

IMG_4984.jpg


anche perche' il panorama davanti e' un invito alla distrazione

IMG_4986.jpg


ma lo supero raggiungendo un breve tratto attrezzato

IMG_4988.jpg


superato il quale e' tutto ghiaione!!!

IMG_4991.jpg


IMG_4992.jpg


IMG_4994.jpg


Sto gia' pensando alla sfacchinata in salita da fare dopo il ghiaione ma le sorprese non sono finite: a qualche decina di metri da me vedo una famiglia di camosci, due adulti e due piccoli, con i piccoli che imparavano timidamente a saltellare su e giu' per le ghiaie ed i solchi scavati dall' acqua dei temporali e dello scioglimento... non me la sento di avvicinarmi di piu', non voglio disturbarli quindi le due foto sono solamente simboliche... mi siedo su un masso e resto la a guardarli incantato... :love:

IMG_4996.jpg


IMG_4999.jpg


Prima lo spettacolo del ghiacciaio, poi lo splendore dei camoscetti sul ghiaione... che giornata... riprendo a camminare che ormai son via di testa

IMG_5002.jpg


IMG_5003.jpg


Finito il ghiaione arrivo ai pascoli di Pian de l' Antelao, con un paesaggio radicalmente diverso

IMG_5005.jpg


IMG_5007.jpg


IMG_5011.jpg


IMG_5020.jpg


mi fermo a riposare qualche minuto e riparto sempre lungo il sentiero 250

IMG_5022.jpg


passando per il Valon de Ciampestrin

IMG_5028.jpg


IMG_5033.jpg


IMG_5043.jpg


ultima fatica: si inerpica verso Forcella Piria e fa un caldo becco

IMG_5045.jpg


IMG_5046.jpg


IMG_5048.jpg


finalmente in forcella

IMG_5049.jpg


Trotterello ai piedi delle Crode de S. Piero

IMG_5063.jpg


IMG_5064.jpg


IMG_5067.jpg


IMG_5070.jpg


ed arrivo al grazioso RIFUGIO ANTELAO m. 1796

IMG_5074.jpg


direi che un panino seguito da caffe' e grappa me lo sono meritato, e anche un riposino di quasi 1 ora: si sta da dio!!!

dopo la pennichella mi avvio lungo la strada del Tranego

IMG_5077.jpg


IMG_5078.jpg


e a Forcella Antracisa prendo il sentiero 254 per Nebbiu'

IMG_5079.jpg


il sentiero ha il primo tratto... in piedi, non so da bambino come cavolo facevo a salirlo... per lo meno e' nel bosco, quindi e' fresco e si sta bene

IMG_5081.jpg


IMG_5087.jpg


IMG_5088.jpg


e arrivo alla chiesa vecchia di Nebbiu': fine del giro.

IMG_5090.jpg


aspettando che vengano a prendermi non posso fare a meno di ripensare a cosa ho vissuto oggi, alle meraviglie che ho visto... non e' stato uno dei giri piu' lunghi che ho fatto, ne' uno dei piu' difficili, MA CHE SPETTACOLO! MA CHE SPETTACOLO! MA CHE SPETTACOLO!!!!
 
Ultima modifica:
WWWWWWWWWOOOOOOOOOWWWWWWWWWWWWW.
Finalmente uno skifoso va a visitare il ghiacciaio del Re!
IMG_4946.jpg


Dalle foto sembra ancora bello grande:WHOO:CHIT

Una domanda, se io volessi arrivare a vedere il ghiacciaio partendo da San Vito è possibile fare "un qualche giro ad anello" avendo però una sola auto? O devo fare: san vito, forcella piccola- ferrata - ghiacciaio -ritorno?
Grazie e grazie per aver postato questa magnifica gita.
 
Grazie grazie :D
e pensare che una volta il ghiacciaio era ancora piu' grande...

Una domanda, se io volessi arrivare a vedere il ghiacciaio partendo da San Vito è possibile fare "un qualche giro ad anello" avendo però una sola auto?
Si e' fattibile ma diventa una scammellata che non so se ti basti una giornata, l' itinerario diventa il seguente:

San Vito (Rif. Scoter) - 229-227 (per Forc. Piccola) - Rif. Galassi - 250 - Forc. Ghiacciaio, Pian de l' Antelao, Forc. Piria - 230 - Forc. Ciadin, La Glories, San Vito

altrimenti puoi fare anello in giornata da Calalzo, lasciando l' auto in zona Praciadelan e facendo la strada della Val d' Oten a piedi (allungando quindi di 1 ora e mezza circa l' andata), fai praticamente lo stesso giro mio ma a Pian de l' Antelao, poco dopo la fine del ghiaione, prendi il sentiero 258 a sinistra che ti riporta alla macchina (e ti fa recuperare quell' ora e mezza persa all' andata).
 
Grazie blitz un'altro bel report da gustarsi!

Vedo che tieni d'occhio l'orologio, quanto tempo hai impiegato a percorrere i vari tratti?

Tu che passo hai?
 

.

Grazie a te :D
adesso mediamente faccio sui 400m/ora (dislivello), come tempistiche ho impiegato 2 ore scarse da Capanna Alpini al Rifugio Galassi, circa 5 ore dal Rifugio Galassi al Rifugio Antelao e poco piu' di 1 ora dal Rifugio Antelao a Nebbiu'.
Calcola che nel tratto centrale ho fatto varie soste anche lunghe tra ipnosi sul ghiacciaio e imbambolamento a guardare i camosci...
 
Visto che Blitz mi ha invitato a farlo, aggiungerò qui tra qualche giorno alcune foto della mia traversata.

Confesso di non avere molte foto, in quanto quel giorno avevo solo il cell e non amo fare foto col cell, ma posso mettere insieme foto anche del 2011 quando fummo respinti dal maltempo improvviso quasi all'attacco della ferrata.

Il mio giro è stato diverso dal tuo come punti di partenza ed arrivo e logistica, ma la sostanza (dal Galassi all'Antelao) è la stessa.

Le mie tappe:
- navetta per rifugio Scotter (seggiovia chiusa anche questo agosto per lavori sul letto del Ru Secco)
- scammellata da Scotter a Galassi
- traversata mitica da Galassi ad Antelao
- jeep navetta da Antelao a Tai
- Dolomitibus da Tai a San Vito

Partiti alle 8.30 con navetta da baita Sun Bar e alle 9 da Scotter
Arrivati all'Antelao alle 16.45
Jeep alle 18 e panoramicissima strada verso Pozzale (se penso che due anni fa l'ho fatta in bici .... ERO tosto, però) stipati come sardine (eravamo in 12)
Bus alle 19.15 che è arrivato alle 19.45 (in agosto non riescono ad essere puntuali)
A San Vito alle 20.15 e poi su a recuperare l'auto lasciata alla partenza della navetta (per fortuna fatta in auto) e a casa alle 20.45.
Giornata lunghetta, ma traversata meravigliosa dove vedi tutti gli ambienti alpini dai boschi ai mughi ai pascoli, dallo sfasciume alle placche ai laghetti di disgelo, dagli imbuti levigati dal ghiaccio ai ghiaioni e poi di nuovo ai mughi ed ai boschi ....E l'arrivo al delizioso rifugio Antelao è un giusto premio alla fatica.

Un anticipazione di una foto: non ripresi nell'inquadratura ci sono Beep Beep a monte e Wil Coyote poco più a valle HIHIHI

198584-img20170822113136.jpg
 
Ormai è passato quasi un quarto di secolo, ma conservo ricordi bellissimi di questa traversata, fatta assieme a mio padre... dallo scotter al rif. antelao, passando per la ferratina è il ghiacciaio che ai quei tempi poteva ancora definirsi tale... e poi giù a piedi fino a pozzale... e mio padre che dovette chiedere a un collega di accompagnarlo a recuperare la macchina... [emoji1]

Il giorno dopo non riuscivo a mettere tre passi uno in fila all'altro... [emoji23]
 
Pero', tutto sommato... da quello che ho potuto vedere... considerando le temperature che ci sono state... temevo che il ghiacciaio dell'Antelao fosse messo peggio!
 
Pero', tutto sommato... da quello che ho potuto vedere... considerando le temperature che ci sono state... temevo che il ghiacciaio dell'Antelao fosse messo peggio!

Occhio Child, le foto postate sino ad ora non sono di quest'anno.
Aspetta le mie :PAAU

p.s. il ghiacciaio, almeno quello superiore, non è visibilmente ridotto comunque rispetto alle foto di Blitz
 
Occhio Child, le foto postate sino ad ora non sono di quest'anno.
Aspetta le mie :PAAU

p.s. il ghiacciaio, almeno quello superiore, non è visibilmente ridotto comunque rispetto alle foto di Blitz

Hai ragione Botto, non avevo guardato bene la data.
Ora pero' aspetto di vedere le tue! :D[SUB][SUP]
[/SUP][/SUB]
 
Qualche altra foto del 'giretto' di agosto dallo Scotter all'Antelao

Il ghiacciaio inferiore
199831-img20170822113813.jpg


la ferrata si insinua per lunghi tratti in una crepa divertente
199832-img20170822124141.jpg


199833-img20170822124511.jpg



Però a tratti la ferrata affatica la schiena, perchè il cavo è basso e la placca da risalire è abbastanza ripida

199834-img20170822130128.jpg


199836-img20170822130309.jpg


quasi in vista del ghiacciaio superiore
199835-img20170822130301.jpg


ed il ghiacciaio superiore
199838-img20170822131949.jpg


Infine il famoso laghetto glaciale
199837-img20170822131706.jpg


No, questa non c'entra nulla, è finita qui per sbaglio con il multiupload.
Ma non siamo lontani: è la cimetta Torrione del Giou Scuro, piccolo contrafforte della Cima Bel Prà che guarda la Val Boite.
E' stata una scusa per salire fino alla Forcella Grande per ammirare la Torre dei Sabbioni, ma comunque il traversino che porta al torrione non è banale
199830-img20170820121040.jpg
 
Davvero una chiusura 'col Botto' 🤤, grazie! L'Antelao è davvero il Re delle Dolomiti: tanto bello quanto poco considerato (con riferimento a moltre altre vette dolomitiche).
 
Devi considerare che IL RE sconta una normale lunga ed impegnativa, senza aiutini (leggasi ferrate) e che per di piú è venuta giù tre anni fa...
 
Top