Sentiero Bepi Zac (con neve)

Blitz_81

Ravanatore seriale
Domenica a dormire, pranzare, ridormire e poi festa in spiaggia a Sottomarina... in compenso sabato mi son mezzo sfasciato in montagna...
Sentiero attrezzato BEPI ZAC quasi tutto in cresta lungo i sentieri e le trincee del 15/18 sopra il Passo San Pellegrino: in teoria e' una ferrata facile, in pratica a causa dei 2 metri di neve caduti tra fine aprile e fine maggio (con gli impiantisti del passo che si martellano tra le gambe visto che tra novembre e marzo e' sceso poco-niente) il percorso si e' trasformato in quasi alpinistico, con vari tratti di cavo sommersi dalla neve e con due simpatici passaggi da improvvisare.

Primo attraversamento su neve con vista sulle montagne Fassane (Catinaccio?)
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Il Sella dalla finestra di una baracca austroungarica

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Secondo attraversamento su neve, qua il cavo d' acciaio era 10 cm sotto i miei piedi...

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Terzo attraversamento su neve, in fondo l' osservatorio delle truppe italiane, dove adesso c'e' un piccolo museo di foto

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Sassolungo e Sassopiatto sullo sfondo

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L' ultimo canalino detritico ricoperto di neve (sotto i primi 3 cm era un lastrone di ghiaccio!) prima di salire all' osservatorio/museo e scendere dall' altro lato: qua ho dovuto improvvisare rischiando anche di farmi male...

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Escursione spettacolare terminata (fortunatamente) con qualche graffio.
Lezione appresa: PIRLA, PORTATI SEMPRE NELLO ZAINO PICCA E RAMPONI, soprattutto se il percorso va sopra i 2500!
 
Ho copiato qui il post altrimetni (me comprenso se non me lo dicevi) me lo perdevo.
La Bepi Zac è davvero un bel sentiero, molto facile condizioni neve e meteo permettendo :D

Nelal prima foto dovresti aver inquadrato il Latemar. Mi ricordo che si vede bene sia il Catinaccio che il Latemar.
Ciao.
 
Err tornare indietro a fine percorso quando manca QUELL' ultimo tratto di cavo per poi scavalcare e scendere al passo?? Piuttosto porto picca e ramponi!!!
 
é sempre così che ci si fa male, perchè non si sa rinunciare, come se la montagna scappasse.. :-?
 

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Forse mi sono spiegato in un' altra lingua :shock:
se quel malefico impestato di canalino scassamaroni me lo fossi trvato all' inizio, avrei fatto dietro-front e tanti saluti, come dici tu la montagna non scappa.
Avendolo trovato alla fine, dopo ore che camminavo (gli altri attraversamenti su neve per me non erano stati un problema!) non avevo smplicemente balle di fare notte a 2700 metri, ho valutato il da farsi in base alle mie capacita' ed esperienza, HO CALCOLATO I MIEI RISCHI e, ritenendoli accettabili, ho fatto quella improvvisazione spalancando occhi orecchie ed antenne come delle parabole.

E comunque ripeto, in previsione di percorsi a quelle quote, meglio avere sempre con se ramponi e picca :D
 
Gita sicuramente molto interessante.

Sono pero' - pur rispettando le tue scelte - in sintonia con il pensiero di Xtreme. Troppa neve, non avere a dietro picca e ramponi e' un grave errore di valutazione pre-gita. Un conto e' la chiazzettina che non ci si aspetta su terreno facile, un conto e' quello che si vede in queste foto.
La scelta di continuare pur trovando gia' neve più sotto porta poi alla situazione del canalino nella quale di fatto non ti rimane molta scelta se non continuare.
 
Troppa neve, non avere a dietro picca e ramponi e' un grave errore di valutazione pre-gita.


Infatti ho concluso il post scrivendo questo :wink:
Lezione appresa: PIRLA, PORTATI SEMPRE NELLO ZAINO PICCA E RAMPONI, soprattutto se il percorso va sopra i 2500!

Per quanto riguarda le altre chiazze di neve che ho attraversato... me ne erano gia' capitate di simili in altri percorsi e non mi hanno causato mai alcun problema, solo che negli altri percorsi non erano seguite da un canale rognoso cosi' :XX
 
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