Jagar
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Stagione balorda, all'Abetone. Dopo un inverno un po' sofferto con poche precipitazioni e una chiusura anticipata, ecco che quest'ultima settimana ci regala una serie di nevicate abbondanti. La neve si spinge fin verso i 1400 o poco sotto, quanto basta per riaprire i giochi.
Ieri la notizia: questo weekend impianti aperti (ovovia e tutta la Valdiluce) con orario 8-13, piste non battute. Anzi, sì. Cioè, forse, vediamo...
In pratica tutto il comprensorio si trasforma in un gigantesco fuoripista da trifolare servito da impianti. Prendere o lasciare. Io prendo.
In alto ne ha fatta più di mezzo metro, il paesaggio è da inverno pieno, e di quelli buoni.
Sia chiaro: siamo a primavera inoltrata, quindi la neve caduta è pesantissima e dopo le 10 si fa fatica a non rimanere incollati nei tratti poco ripidi. E poi ci si mette anche il tempo: vento in quota, visibilità in alto a tratti pessima, alternarsi di sole (poco) e nubi (tante), addirittura si rimette a nevicare...
Insomma, giornata pazza ma chi se ne frega, io mi sono divertito, la prima ora è stata un continuo orgasmo da prima traccia e scie in fresca.
Un grazie di cuore agli impiantisti dell'Abetone, oggi si può davvero dire che hanno aperto più per passione che per guadagno
Certo, in basso la situazione non era incoraggiante:
Ma in alto ecco cosa ci aspettava:
Ieri la notizia: questo weekend impianti aperti (ovovia e tutta la Valdiluce) con orario 8-13, piste non battute. Anzi, sì. Cioè, forse, vediamo...
In pratica tutto il comprensorio si trasforma in un gigantesco fuoripista da trifolare servito da impianti. Prendere o lasciare. Io prendo.
In alto ne ha fatta più di mezzo metro, il paesaggio è da inverno pieno, e di quelli buoni.
Sia chiaro: siamo a primavera inoltrata, quindi la neve caduta è pesantissima e dopo le 10 si fa fatica a non rimanere incollati nei tratti poco ripidi. E poi ci si mette anche il tempo: vento in quota, visibilità in alto a tratti pessima, alternarsi di sole (poco) e nubi (tante), addirittura si rimette a nevicare...
Insomma, giornata pazza ma chi se ne frega, io mi sono divertito, la prima ora è stata un continuo orgasmo da prima traccia e scie in fresca.
Un grazie di cuore agli impiantisti dell'Abetone, oggi si può davvero dire che hanno aperto più per passione che per guadagno
Certo, in basso la situazione non era incoraggiante:
Ma in alto ecco cosa ci aspettava: