Il giorno prima della mitica Porta Nera, io e il mio compare arriviamo a Cervinia all’apertura degli impianti (partenza ore 4.45 da casa!!!! ) la voglia di sciare è talmente tanta che la levataccia non la sentiamo nemmeno.
Pausa caffè prima di Ivrea Evitiamo cosi’ gli autogrill della Vallée
Non siamo mai stati in zona, l'abbiamo mancata alcuni anni fa per troppo vento, impianti chiusi, il giorno dopo un'altra mitica avventura sul Tula e variante Noir della Vallée Blanche, però ... ci ricordavamo molto bene che nell’hotel di Valtournanche ci avevano detto di andare nelle zone più lontane di Zermatt
Piantina presa alla cassa partiamo con la prima seggiovia e via subito a cercare di orientarci.
il meteo non dava nulla di promettente per la mattina invece si apre prima del previsto e, meraviglia delle meraviglie, ci ritroviamo anche con 5 cm di polverella sulle piste battute la sera prima !!!!
ci scaldiamo su una prima pista di Cervina, subito a tastare i bordi pista e notiamo che il fondo è un po’ bassino e si raschiano sassi molto facilmente.
Poi ci buttiamo lato Zermatt destinazione Rothorn. L’ambiente è spettacolare, le dimensioni sono quasi assurde, per noi abituati ad altri dislivelli, neve meravigliosa, almeno fino ai 1800 / 2000 mt.
Decidiamo di non arrivare fino al Rothorn, perché lo vediamo tutto esposto a sud, e abbastanza spelacchiato mentre siamo attirati da una meraviglia di montagnone tutto a nord, che è tracciato all’infinito con ben 4 impianti di cui una funivia da 1050 mt di dislivello SENZA PISTE BATTUTE !!! . Così restiamo al Rote Nase e a quello skilift spettacolare che è Stockhorn.
Credo che le foto parlino da sole !!!
SI PARTE !!!
Zona Gornergrat, un pò più in basso
Questa è la discesa della porta nera presa dall'arrivo della funivia al Rote Nase, ce la stavamo ammirando in preparazione del giorno successivo
MONTE ROSA !!!
Questa Funifor è uno spettacolo
Cercando bene tra i campi triturati qualche pezzo di polverella si trovava ancora
Su questa cresta sembra di volare
E quello in fondo è il più bel skilift che io abbia mai fatto, Stockhorn, e l'ominio dell'impianto, da bravo svizzero, alla nostra partenza ci ha anche salutato con un bel "Have Fun !! "
Altra polverella ....
in questa foto si vede la parte finale del panettone da freeride tracciato ovunque !!!!
abbiamo anche preso un tipico trenino
il Cervino con il cappello
Che dire, di certo non vietano il fuoripista in queste zone
e per terminare una mappa della zona
Pausa caffè prima di Ivrea Evitiamo cosi’ gli autogrill della Vallée
Non siamo mai stati in zona, l'abbiamo mancata alcuni anni fa per troppo vento, impianti chiusi, il giorno dopo un'altra mitica avventura sul Tula e variante Noir della Vallée Blanche, però ... ci ricordavamo molto bene che nell’hotel di Valtournanche ci avevano detto di andare nelle zone più lontane di Zermatt
Piantina presa alla cassa partiamo con la prima seggiovia e via subito a cercare di orientarci.
il meteo non dava nulla di promettente per la mattina invece si apre prima del previsto e, meraviglia delle meraviglie, ci ritroviamo anche con 5 cm di polverella sulle piste battute la sera prima !!!!
ci scaldiamo su una prima pista di Cervina, subito a tastare i bordi pista e notiamo che il fondo è un po’ bassino e si raschiano sassi molto facilmente.
Poi ci buttiamo lato Zermatt destinazione Rothorn. L’ambiente è spettacolare, le dimensioni sono quasi assurde, per noi abituati ad altri dislivelli, neve meravigliosa, almeno fino ai 1800 / 2000 mt.
Decidiamo di non arrivare fino al Rothorn, perché lo vediamo tutto esposto a sud, e abbastanza spelacchiato mentre siamo attirati da una meraviglia di montagnone tutto a nord, che è tracciato all’infinito con ben 4 impianti di cui una funivia da 1050 mt di dislivello SENZA PISTE BATTUTE !!! . Così restiamo al Rote Nase e a quello skilift spettacolare che è Stockhorn.
Credo che le foto parlino da sole !!!
SI PARTE !!!


Zona Gornergrat, un pò più in basso

Questa è la discesa della porta nera presa dall'arrivo della funivia al Rote Nase, ce la stavamo ammirando in preparazione del giorno successivo


MONTE ROSA !!!

Questa Funifor è uno spettacolo


Cercando bene tra i campi triturati qualche pezzo di polverella si trovava ancora



Su questa cresta sembra di volare

E quello in fondo è il più bel skilift che io abbia mai fatto, Stockhorn, e l'ominio dell'impianto, da bravo svizzero, alla nostra partenza ci ha anche salutato con un bel "Have Fun !! "



Altra polverella ....

in questa foto si vede la parte finale del panettone da freeride tracciato ovunque !!!!

abbiamo anche preso un tipico trenino

il Cervino con il cappello

Che dire, di certo non vietano il fuoripista in queste zone


e per terminare una mappa della zona
