Cerreto Laghi, il freschino che non ti aspettavi, 27-02-2012

AskY

Sci_cane
Per approfittare della piccola tregua concessa dal cammello, mi son fatto un giro al Cerreto. Sole alto tutto il giorno, zero vento, poca gente e temperature nella norma mi hanno regalato una bella giornata di sci: e anche lo skipass a 20$ è sempre un piacere!
All'arrivo della triposto Nuda, quasi freschino!
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Cerreto Laghi è in provincia di Reggio Emilia, ma si raggiunge meglio dal mare che dalla pianura. Mi sento di dire che in tutto l'Appennino Tosco-Emiliano non esiste posto peggiore per i principianti: il campo scuola ancora manca, non c'è una pista blu, tutte le piste (16 km) presentano qualche difficoltà, vuoi per muri, ghiaccio, strettoie... in compenso lo sciatore esigente non può lamentarsi!
L'ultimo muro della pista 2 che si tuffa nel lago del Cerreto
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Dal lago del Cerreto(1350 m.), costeggiato da hotel quasi d'epoca e quasi fatiscenti, partono due seggiovie pressapoco parallele: la vecchia biposto è quasi sempre chiusa; la quadriposto, piuttosto lenta ma bella comoda, porta in località Pialle, a 1650 m. Da qui si può salire ancora o tornare al lago con una delle tre piste sorelle, tutte divertenti, nell'ordine 2, 1 e 0 (che fantasia!).
La 2 è la più larga e quella con la pendenza più costante e sostenuta; le altre sono un poco più strette e tecniche, con cambi di pendenza e direzione più frequenti.
Pista 2, fiancheggiata dalla vecchia biposto
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Pista 1, sullo sfondo Cerreto Laghi
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Pista zero, la più a destra del comprensorio
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Sempre dalle Pialle parte l'altro impianto, la triposto Nuda, una di quelle seggiovie a morsa fissa che ti arriva nelle gambe con tutta la sua baldanza! Risalendo si attraversa un ambiente d'alta quota tipicamente appenninico, spoglio di piante, con grossi sassi e piccoli dirupi testimoni di un Glacier che fu.
Triposto Nuda, a destra tracce di battitura sulla nera chiusa
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La seggiovia, più breve dell'altra, si ferma circa 50-60 metri sotto la cima del monte La Nuda, 1895m. Chi ha voglia di farsi quattro passi in salita può godere di un ampio panorama sulle Apuane e il mare... io non ne avevo voglia, e mi sono accontentato della vista verso la pianura, con la testa quadra della Pietra di Bismantova e un fazzoletto di Alpi all'orizzonte. Guardando verso l'Abetone come verso le cime parmensi ho potuto vedere i danni combinati dal vento su tutto il crinale!
Panorama dall'arrivo della triposto Nuda
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La triposto serve due piste: a destra (salendo) la Nuda 2, nera, era chiusa proprio per scarsa neve, ma si vedeva dalle tracce dei gatti che nei giorni scorsi avevano tentato di batterla: io ho provato a farla lo stesso, ma tra sassi, ciuffi d'erba e manto durissimo non l'ho certo goduta...
Ultimo muro non battuto, pista Nuda 2, sullo sfondo l'arrivo della quadriposto
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A sinistra invece c'è la Nuda 1, un bel pistone rosso, forse la più larga e facile del comprensorio: e oggi quella con la neve migliore.
Pista Nuda 1, a sinistra il rifugio le Pialle
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A metà di quest'ultima pista sulla destra parte uno stradino in salita, da prendere a cannone! Ci si ritrova in una specie di canalino, molto selvaggio, che conduce all'arrivo della vecchia biposto prima nominata. Andando a sinistra si scende alle Pialle con una stradina, ed un'altra stradina conduce alla pista 3; andando subito a destra finito il canalino c'è una variante della 3, che si può imboccare solo facendo questo numero: le due divertenti piste, strette e immerse nei faggi, si ricongiungono in un unico pistone largo e godibilissimo, che va a confluire nella 2 prima dell'ultimo muro.
Confluenza delle due varianti della pista 3, sull'estrema sinistra del comprensorio
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I rifugi sulle piste sono 2: uno all'arrivo della quadriposto; l'altro, più grande e col ristorante self service, è poco sopra la partenza, nel punto in cui la pista 1 si unisce alla 0. Ho mangiato qui un'ottima polenta con cinghiale (12$).
sciatori rinunciano all'avventura, arrivo triposto
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Direi che il Cerreto vale una giornata sugli sci, volendo anche mezza. Di più secondo me diventa annoiante, perché comunque le piste sì sono tutte belle, ma sono sempre 6 o 7... Lo snowpark era chiuso e sembrava piuttosto ridicolo. Per il fuoripista ci sono varie possibilità sia in quota sia in basso, nel bosco. Ho provato qualcosina ma la neve era davvero troppo ghiacciata e c'era il rischio di stampare la faccia su qualche “faggia”, come dicono qui. Un tizio aveva su una giacca geniale con scritto “Ski-va la faggia”!
Neve dura fagge e montagne rocciose
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Nota finale: dovrebbero decidersi a fare un unico sito attendibile e aggiornato e a pubblicare una skimap decente: se poi dessero nomi più riconoscibili alle piste mettendoci anche qualche cartello (colore, nome) sarebbe ancora meglio...
 
Altra località mitica di cui ne ho sempre sentito parlare bene per le sue piste impegnative e che non conosco e chissà se mai riuscirò a visitare. Bel reportage :ad:
se poi dessero nomi più riconoscibili alle piste mettendoci anche qualche cartello (colore, nome) sarebbe ancora meglio...
Questa assenza dei nomi delle piste è un bel "problema" presente anche nelle località più fsamose... e secondo me sbagliano anche dal punto di vista di "proposta turistica": il turista gode nel tornare a casa e dire "ho fatto la pista Kamikaze a bomba" oppure "e poi mi sono fatto una panoramica freccia ora a cannone" etc. Fossi io il gestore di una località farei mettere i nomi delle piste ovunque ed invece nella realtà per alcune località manca pure nelle skimap.
 
Sì nomi coloriti e facili da memorizzare sono un ingrediente basilare non solo del turismo, ma del marketing in generale! che successo può avere oggi la pubblicità di un prodotto chiamato "Due"?HIHIHI
Di solito le piste hanno il nome della località/montagna vicina, tipo Sasslong, Dosso Larici; a volte quello di uno sciatore famoso della zona, come Tomba, Zeno... ma è il nome inventato di sana pianta che fa più figo: Harakiri, Dolomitika, Sylvester...:HIP
 

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Sì nomi coloriti e facili da memorizzare sono un ingrediente basilare non solo del turismo, ma del marketing in generale! che successo può avere oggi la pubblicità di un prodotto chiamato "Due"?HIHIHI
Di solito le piste hanno il nome della località/montagna vicina, tipo Sasslong, Dosso Larici; a volte quello di uno sciatore famoso della zona, come Tomba, Zeno... ma è il nome inventato di sana pianta che fa più figo: Harakiri, Dolomitika, Sylvester...:HIP

Il discorso e' giusto,pero' ti posso assicurare che tra i frequentatori di Cerreto hanno molto fascino anche le numerazioni attuali. Anni fa la 3 era mitica, quasi mai battuta e strettissima, farla ti portava a sentirti un vero sciatore.... oppure era famoso il muro della 1 stretto e molto piu' ripido di ora:D Bei ricordi.
 
Complimenti AsKy, gran bel reportage!

Al volo alcune mie personali considerazioni.

Cerreto Laghi difetta come molte stazioni appenniniche di un giusto approccio alla comunicazione e al marketing, concordo nel dover valorizzare e dettagliare al meglio nomi delle piste, ski map e quant'altro...

Skimaps - Appennini e isole/Cerreto Laghi

...tuttavia negli ultimi anni ho notato vari miglioramenti o quantomeno stanno cominciando a lavorare in tal senso, forse è tardi ma giusto rendere merito a chi lavora a e per Cerreto Laghi, anche perchè il turismo qui è composto per l'80% da clienti fissi, spesso critici all'eccesso, anche per dna... e non mi spingo oltre per non suscitare polemiche magari per questioni di campanile!
:D

A mio avviso le 8 piste sempre aperte, neve permettendo ( 0-1-2-3- la canalino - La Nuda 1-2-3 ) + il baby campo scuola con tappeto, distribuite su 16 km di tracciati si trovano in un contesto paesaggistico talmente bello (non tutti hanno un comprensorio proprio sopra un lago glaciale a 1350 mt, tutt'intorno al paesino ) che valgono decisamente almeno 3 giorni di vacanza, se poi la giornata non consente lo sci c'è anche il Palaghiaccio ( non ne conosco di uguali in appennino... :: Palaghiaccio Cerreto Laghi :: ) e gli alberghi poi sono stati tutti recentemente rinnovati, il Cristallo è davvero molto, molto bello....

Hotel Cristallo Cerretto - Lago del Cerreto

Il sito ufficiale del comprensorio è questo, quindi unico:

NUOVO SITO UFFICIALE 2012 DEL COMPRENSORIO SCIISTICO DI CERRETO LAGHI (RE), Web Cam Cerreto Laghi, Shopping, Turismo, Capodanno, Epifania, feste natalizie, sciare a cerreto laghi, snowboard, snowpark, zanzipark, Ristoranti

Finalmente una bella web-cam sulle piste, questa mancanza è sempre stata una criticità notevole, ormai tutti guardano le web prima di partire o per farsi delle idee sul luogo, finalmente una bella web cam anche a Cerreto Laghi...

http://reggiowebcam.radionova.it/cerreto/cerretolaghi.jpg
http://www.skiforum.it/webcam/550-cerreto-laghi-e-monte-la-nuda.html

Il rifugio in quota a 1.650 metri si chiama come la località di arrivo della quadriposto e partenza della triposto, cioè La Piella.

La biposto è stata collaudata nuovamente quest'anno, purtroppo la neve è arrivata solo dal 1° febbraio 2011 altrimenti i week.end sarebbe sempre stata in funzione, domenica senz'altro, cosi' mi ha detto il responsabile della gestione del comprensorio.

Per poter rendere piu' completo il comprensorio di Cerreto Laghi serve come il pane un bel campo scuola ( tracciato sulla ski map sopra al palazzetto ma mai realizzato ) completando il collegamento delle piste belfiore e tornello con la partenza principale degli impianti, serve quindi la seggiovia Il Poggione sopra allo skilift il Tornello.

Se riusciranno a realizzare questi 2 impianti, migliorando l'aspetto della comunicazione, Cerreto Laghi si completa davvero molto bene, per me già ora merita un 7 ma io sono di parte, c'ho comprato casa 4 anni fà.
:D

Ciao a tutti, per 10 giorni non leggero' internet, scusate spero di non aver distolto l'attenzione dal bellissimo reportage di AskY.
 
Secondo te Miri, altro che distogliere l'attenzione, hai dato tante info utili in più!:D
Avevo sbagliato su le Pialle, in effetti avevo il dubbio, il nome giusto è Piella!
Però non sapevo bene dove controllare, proprio per la mancanza di una cartina con nomi chiari:evil:
Le costruzioni affianco al lago mi sembrano bruttine esteriormente, ma non metto in dubbio che qualche hotel sia bello ed accogliente.
Il sito che citi è sì quello ufficiale, ma vedo che aggiornano troppo poco il bollettino.
Il miglioramento delle comunicazioni/promozioni, e soprattutto l'aggiunta di un campo scuola e di qualche pista facile (come forse sarebbero quelle del Tornello) completerebbe l'offerta del Cerreto, che già ora è un bellissimo posto per sciare:D
 
Grazie AsKY!
:D

La ricettività a Cerreto Laghi è mediamente di buon livello, certo non abbiamo Hotel da Trentino Alto Adige ma a parte gli errori edilizi degli anni 70 con quei 2/3 palazzi in effetti brutti in stile Sestriere, c'è da considerare che Cerreto laghi è un paese moderno nato nel 1952 e fondamentalmente per lo sci e le vacanze.

Ti assicuro che l'Hotel Cristallo, il Park Hotel, il Diana, il Ceppo sono ottimi Hotel, al Cristallo trovi anche centro benessere, piscina e discoteca con vista lago/piste e Alpe di Succiso....

Il camping Rio Bianco recentemente costruito e sempre piu' in espansione, prevede quest'anno anche la costruzione di una piscina con campi da tennis e da calcio.... la concezione di chalet in legno è davvero ben pensata in quest'area...

Camping RioBianco

Sopra al palaghiaccio trovi altre case in stile e in legno, molto ben ristrutturate, quelle sopra al campo scuola/Hotel Cristallo ( beati loro... ) ma anche il Borgo dei Laghi dietro al Diana e al Park Hotel, tutto in pietra e in legno è davvero confortevole e in stile di montagna....

Un cenno sullo stile degli arredi lo merita il Bar Sciatori, pur non dispiacendomi in montagna anche il moderno, vedi il nuovo Bar Skipass nel complesso Punta Lago.

Come tutte le località del nostro Appennino poi, si mangia da Dio ( tagliolini ai funghi porcini, cappelletti in brodo, cervo ai ferri etc,etc....) spendendo se non poco, quantomeno il giusto e...di questi tempi, non è poco!!!
:D

Un'ultima considerazione, da Lerici / la Spezia e quindi dal mare, si arriva a sciare in 1 oretta di strada, tra l'altro relativamente buona per essere in Appennino, forse anche questo dettaglio non è poi da trascurare....

Sento sempre mugugnare tanta gente su Cerreto Laghi, si confronta con i 50 km di piste dell'Abetone, con tutta la storia che ha l'Abetone....ma una domanda: dall'Abetone al mare, quanto c'è??? quante curve ci sono sulla Lima???

Difficile sentir quanlcuno che fà certe considerazioni, molto piu' facile dire che all'Abetone c'è piu' piste e in fondo lo skipass costa 36 Euro rispetto ai 29 Euro nei festivi di Cerreto Laghi....ma d'altronde si sà, l'erba del vicino è sempre piu' verde.
:D

L'unico vero motivo per cui sono pentito di aver comprato la casa a Cerreto Laghi è la mentalità, non quella dei cerretani che avevo messo in conto essendo prettamente dna di montagna ( chiusa per anni ) ma quella della maggior parte dei turisti/frequentatori, quella si' è davvero lontana dal mio modo di vedere e pensare.

Ovviamente parlo in generale, le eccezioni esistono sempre e ovunque.

La miglior mentalità che ho riscontrato in giro per l'Appennino ( e non solo la mentalità ) l'ho trovata sul Cimone, sia da parte dei residenti/investritori che da parte dei turisti/frequentatori.

Forse sono andato un po' fuori tema...
:D

Ciao!!!
 
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