impostazione tecnica

A

aless2001it

Guest
Dopo quasi 6 anni di assenza dalle piste da sci mi sono ridato nuovamente a questo bellissimo sport.
Certamente si perde molto stando fermi....

DSCF0017.AVI - YouTube

Vediamo se con qualche consiglio riesco a migliorare nel prox week-end


Attrezzatura: Salomon V2
Peso 90kg
Altezza 1.88
 
dovresti spostare la discussione nella sezione scuola scicome si fa? :Duna volta loggato, su una barra grigia in alto a destra ti si presenta un menù:
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mi sembra di vedere la vecchia tecnica con sci completamente attaccati.

forse dovresti distanziare un po gli sci tra loro.

per il resto non mi sembri poi messo male :)
 
grazie per la gentilissima risposta. e sì in effetti ho imparato a sciare nel 1976 a sei anni e quindi mantengo un po' l'impostazione classica. Tuttavia quello che maggiormente mi interessa è il riuscire ad acquisire una buona conduzione nel corto raggio. non mi sono mai piaciute troppo le curve ad ampio raggio se non per una questione personale di miglioramento per una serpentina e, infatti, mi sono sempre piaciuti maggiormente gli sci da speciale. comunque anche con i carving le tibie restano sempre unite e parallele solo che con una maggior inclinazione sull'interno curva sembra che ci sia una maggior apertura; probabilmente dovrei realizzare una maggiore piega degli sci
 
beh ..sembra che è un po' più di 6 anni che non scii..o per lo meno che non prendi lezioni...
Io ti consiglio qualche ora di maestro..e credo che qualche ora, a te, possa bastare... tanto per apportare quelle modifiche quegli ammodernamenti
che permettono di adattare la tua già buona tecnica al nuovo sturmento dello sci sciancrato..

Detto questo secondo me con il tuo stile..con quel tipo di sciata...si possono affrontare tutte le situazioni ..quindi vai alla grande...così unito sembri un po' tedesco ma personalmente lo ritengo un complimento..non mi sembra ci siano errori evidenti...ma io non sono ne un esperto ne tanto meno un maestro...quindi attendo con te i loro interventi di cui farò tesoro anche io... Io ritengo che qualche lezione per riammodernarti e per renderti più efficente e coerente alle nuove caratteristiche dell'attrezzo, possano giovarti..ma credo farai molto in fretta.
 

.

turuk non posso darti che ragione. infatti pensavo alla prox sciata di prendere qualche oretta proprio per ritarare la tecnica. Con i vecchi sci me la cavavo veramente bene e chiunque sappia usare sci da 2.00 mt SL sà come bisogna essere coordinati per farli girare al meglio e ottenere una sciata fluida e precisa. penso che il ritaramento per me dovrà essere non sul coordinamento ma essenzialmente sulla piega interna e sul sentire l'esterno che entra in conduzione.
 
turuk non posso darti che ragione. infatti pensavo alla prox sciata di prendere qualche oretta proprio per ritarare la tecnica. Con i vecchi sci me la cavavo veramente bene e chiunque sappia usare sci da 2.00 mt SL sà come bisogna essere coordinati per farli girare al meglio e ottenere una sciata fluida e precisa. penso che il ritaramento per me dovrà essere non sul coordinamento ma essenzialmente sulla piega interna e sul sentire l'esterno che entra in conduzione.

Ciao, qualche oretta non ti basterà.... ma puoi cominciare con prendere atto e coscienza di alcune cose
che sono fondamentali:
in qualsiasi momento vado a fermare l'immagine appare evidente una cosa, la curva la fai nascere
da un alleggerimento dello sci che sta diventando esterno (distendendoti verso l'alto),e da una azione di sterzata molto chiara
di coda verso l'esterno, insomma una sciata che , se gestibile su biste blu , una volta che il pendio diventa più
impegnativo, non ci fai più nulla.
Comincia col pensare che la curva nasce nella fase di passaggio di spigoli (transizione) e da una attività" attiva" della
gamba interna. La tua gamba interna è morta..non esiste . Riprendi coscienza di averla e che è lei che inizia tutto il
movimento.... quindi tanto per cominciare butta dentro quel ginocchio....
Non è una questione di tibie parallele...ma di congruenza di angoli di sci.....e di attività che si susseguono-.
Nella parte finale della curva ad un certo punto dovrai deciderti a cambiare spigoli....al tuo livelli non succede
quasi mai che la presa di spigolo del nuovo esterno sia seguita da una corretta inclinazione dell'interno, da qui
tutta una serie di errori a seguire ( anche , spalle, piedi)
Ribalta il concetto e comincia con l'inclinare il nuovo intero( che è ancora lo sci a valle) ..e tutto sequirà di conseguenza molto più facilmente.
Ti servirà una precoce presa di spigoli.......
Fammi sapere se mi segui...... altrimenti mi fermo qui.
Ti scrivo tutto questo perchè non vorrei che tu perdessi troppo tempo ......
 
Quale rilascio?

Ciao,
Ti scrivo tutto questo perchè non vorrei che tu perdessi troppo tempo ......


Ciao Fausto, mi sembrano degli ottimi consigli. A questo punto però potresti anche arrivare al passo successivo, parlando di come te posizioni o comunque cerchi di posizionare percentualmente il peso sugli sci l'attimo prima di invertire lo spigolo dello sci interno. Eventualmente delle possibili scelte che ritieni di avere a disposizione o quelle che te hai provato e quale preferisci di più personalmente od in base alla situazione di neve e pendenza in cui ti trovi.
Spero di non averti chiesto troppo.:evil:
 
Ciao Fausto, mi sembrano degli ottimi consigli. A questo punto però potresti anche arrivare al passo successivo, parlando di come te posizioni o comunque cerchi di posizionare percentualmente il peso sugli sci l'attimo prima di invertire lo spigolo dello sci interno. Eventualmente delle possibili scelte che ritieni di avere a disposizione o quelle che te hai provato e quale preferisci di più personalmente od in base alla situazione di neve e pendenza in cui ti trovi.
Spero di non averti chiesto troppo.:evil:


Per tutti quelli che ci leggono e forse non comprendono il senso di questa domanda ,
mi sembra doveroso dire che ci stiamo riferendo alla tecnica PMTS proposta sul sito
(molto esauriente) PMTS.org... del cui fondatore H.H. già abbiamo parlato
in precedenza. Uno dei postulati di questa tecnica è il seguente:
"When the inside ski is tilted toward its little-toe edge at the end of a turn, weight and balance can be transferred to it while it is tilted on its little-toe edge."
in sostanza, alla fine della curva, per liberare e quindi ribaltare la gamba che conduceva (esterno) che diventerà il
nuovo interno, bisogna prima scaricarla completamente, portando il peso del corpo sull'interno che sta ancora sullo
spigolo a monte e da li ribaltare la gamba che era esterna e sarà interna ( sollevandola ed extraruotandola in sostanza)....
cosa per altro vista spesso in gara, perlomeno di qualche anno fà....
questo ribaltamento con la gamba sollevata determina una caduta del cdm al posto giusto (dovrebbe) con conseguente
inclinazione e angolazione ( lasciamo stare il tronco).
Questo momento di ribaltamento con il peso a monte ( brevissimo) senza significativa pressione a inizio curva
genera un momento di sospensione nel vuoto e di traslazione sopra gli sci , che il pmts chiama " the float"...
il galleggiamento......
problemi a farlo?
sul ripidissimo anche no...
ma su una pendenza media , a me mi lascia interdetto, perchè ?
Perchè sono cresciuto con l'idea di raddrizzare la moto, ovvero mollare gli spigoli, e da piatto e neutro
cominciare a caricare l'esterno che verrà......in sostanza senza galleggiare mai, prendendo spigolo insieme
alla pressione....
H.H. , chiama, questa cosa che ho appena descritto ( raddrizzare la moto) .." disconnessione"
...che dire.... ci si prova, anche perchè sono un pò annoiato e vedo che qualche miglioramento
con il pmts c'è e ci sarà sicuramente.
Quanto peso mettere sullo sci interno? il peso necessario per riuscire a sollevare l'esterna e
portare il ginocchio allo stesso livello dell'interna ( flexing)...direi che è una pressione delicata
e viste le inerzie in gioco potrei idealmente quantificarla in un 50 %......d'altra parte sopra ti ci devi
appoggiare un pò....se no come scarichi l'esterna?
Ci vuole pazienza e calma .....e lasciare che poi la curva la facciano gli sci....
e molta fede....
 
Dal mio basso livello tecnico,
diciamo argento magari verso l'oro....forse....:MONKEY
mi risulta di difficile digestione questo particolare passaggio tecnico,
dal capirlo bene ad applicarlo poi....

Leggevo che hai fatto corsi jam,
io ho avuto la fortuna di fare un corso con Valerio ma loro di questo specifico movimento non mi pare ne facciano una base tecnica su cui lavorare molto,
forse si trattava del livello nel corso non da pro,boh...
 
Dal mio basso livello tecnico,
diciamo argento magari verso l'oro....forse....:MONKEY
mi risulta di difficile digestione questo particolare passaggio tecnico,
dal capirlo bene ad applicarlo poi....

Leggevo che hai fatto corsi jam,
io ho avuto la fortuna di fare un corso con Valerio ma loro di questo specifico movimento non mi pare ne facciano una base tecnica su cui lavorare molto,
forse si trattava del livello nel corso non da pro,boh...

hai ragione , non lo fà nessuno infatti. E' una particolarità che può
interessare chi segue, magari per curiosità i suggerimenti di Harald Harb
e il suo metodo PMTS . Può essere utile? Per adesso mi aiuta a risolvere
qualche passaggio veramente rognoso sul ripido ... con pista ghiacciata
o rovinata....mi dà la senzazione di aver più grip o quantomeno di non perderlo
curva facendo......
 
con la sciata tradizionale era un ottimo modo di rallentare curvando in muri veramente impegnativi cosa che a dire il vero mi piaceva molto.

cmq sì vero l'alleggerimento dello sci che diventerà esterno si vede nettamente. la transizione di spigolo che ti riferisci è proprio quella condotta che devo cercare di realizzare...
facendo nascere il movimento dall'interno ove la gamba si trova piegata e ha la forza per dirigere la curva successiva insieme a quella esterna. giusto?



Ciao, qualche oretta non ti basterà.... ma puoi cominciare con prendere atto e coscienza di alcune cose
che sono fondamentali:
in qualsiasi momento vado a fermare l'immagine appare evidente una cosa, la curva la fai nascere
da un alleggerimento dello sci che sta diventando esterno (distendendoti verso l'alto),e da una azione di sterzata molto chiara
di coda verso l'esterno, insomma una sciata che , se gestibile su biste blu , una volta che il pendio diventa più
impegnativo, non ci fai più nulla.
Comincia col pensare che la curva nasce nella fase di passaggio di spigoli (transizione) e da una attività" attiva" della
gamba interna. La tua gamba interna è morta..non esiste . Riprendi coscienza di averla e che è lei che inizia tutto il
movimento.... quindi tanto per cominciare butta dentro quel ginocchio....
Non è una questione di tibie parallele...ma di congruenza di angoli di sci.....e di attività che si susseguono-.
Nella parte finale della curva ad un certo punto dovrai deciderti a cambiare spigoli....al tuo livelli non succede
quasi mai che la presa di spigolo del nuovo esterno sia seguita da una corretta inclinazione dell'interno, da qui
tutta una serie di errori a seguire ( anche , spalle, piedi)
Ribalta il concetto e comincia con l'inclinare il nuovo intero( che è ancora lo sci a valle) ..e tutto sequirà di conseguenza molto più facilmente.
Ti servirà una precoce presa di spigoli.......
Fammi sapere se mi segui...... altrimenti mi fermo qui.
Ti scrivo tutto questo perchè non vorrei che tu perdessi troppo tempo ......
 
con la sciata tradizionale era un ottimo modo di rallentare curvando in muri veramente impegnativi cosa che a dire il vero mi piaceva molto.

cmq sì vero l'alleggerimento dello sci che diventerà esterno si vede nettamente. la transizione di spigolo che ti riferisci è proprio quella condotta che devo cercare di realizzare...
facendo nascere il movimento dall'interno ove la gamba si trova piegata e ha la forza per dirigere la curva successiva insieme a quella esterna. giusto?

bravo......prova a lavorarci su..è fondamentale per fare quel salto di qualità.
Il tutto però va associato ad una retrazione del piede interno, in modo che
le punte degli sci siano parallele ed a una progressiva controrotazione del busto
e innalzamento dell'anca interna rispetto all'asse che forma con l'altra....
 
bravo......prova a lavorarci su..è fondamentale per fare quel salto di qualità.
Il tutto però va associato ad una retrazione del piede interno, in modo che
le punte degli sci siano parallele ed a una progressiva controrotazione del busto
e innalzamento dell'anca interna rispetto all'asse che forma con l'altra....




...che dire.... ci si prova, anche perchè sono un pò annoiato e vedo che qualche miglioramento
con il pmts c'è e ci sarà sicuramente.

Guarda, ti allego questi filmati di questo ragazzo che scia PMTS. Il primo è stato fatto tra il Febbraio ed il Marzo dello scorso anno. Non sò esattamente dove lui vive e quindi penso che avrà sciato ancora un pò.

20110327100903 - YouTube

Questi due sotto li ha caricati ieri. Un confronto preciso non può essere fatto perchè sono due tipi di curve diversi, però mi sembra che dei miglioramenti ci siano stati e non indifferenti. I movimenti (al di là di errori) sono i soliti, ma la fluidità e la padronanza del gesto sono molto migliorate anche se nei punti di maggiore pendenza dei problemi vengono fuori, ma dargliene di così......:D

20120219114117 - YouTube
20120219111359 - YouTube
 
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