Piste ciclabili delle Alpi Italiane

Falketto

Well-known member
visto che sto tempo caccoso fa già pensare alla primavera...Qualcuno conosce un po' di piste ciclabili su cui fare qualche escursione domenicale, magari con un po' di salita? :D

Ho una bici da supermercato ma meglio di niente...Penso che sarebbe carino passe un sabato primaverile sulle 2 ruote ma in pianura soffoco al solo pensiero (smog!) e poi pedalare in montagna è tutta un'altra cosa....

In vista della stagione primaverile quindi facciamo un bell'elenco di belle piste ciclabili magari raggiungibili in auto da casa per poi lasciare il mezzo e pedalare? Specie per uno che non è abituato andare sulla normale strada può essere un po' pericoloso...In ogni caso se le ciclabili esistono meglio sfruttarle :D

La prima che mi viene in mente è la ciclabile della val Brembana...Credo da Zogno a Piazza Brembana, attraversa la parte intermedia della valle...Ne avete in mente altre?
 
Fortunatamente anche in Italia sta nascendo qualche pista ciclabile. Siamo ancora lontanissimi dai paesi del nordi sia per i km ciclabili sia per il comportamento di molti pedoni che usano le cilabili come fossero a camminare in centro città, ma qualcosa in meglio si sta muovendo. Molti anni fa, prima di incominciare a pedalare su strada, andavo abbastanza spesso alla ricerca di piste ciclabili ed ora con due bambini da portarsi dietro mi ritorneranno utili.

Nella bergamasca ci sono la:
Ciclabile della valle Brembana, molto bella che ricalca il tracciato della ex ferrovia.
Ciclabile della valle Seriana.

Se vai in Trentino Alto Adige ti si apre un mondo

Ciclabile dell' Adige che parte da Affi e puoi arrivare fino al Brennero
Ciclabile della valle Venosta che da Merano ti porta fino al passo Resia (bellissima).
Ciclabile che da Caldaro sulla strada del vino arriva fino a Merano.
Ciclabile della Drava a San Candido.

Ce ne sono moltissime altre e di molto belle.

Ciao
 
In veneto ci sono:

- La Calalzo Cortina. Da Cortina poi si può andare a Dobbiaco e da qui a Lienz o a Bressanone
- La Valsugana. Dal lago di Caldonazzo a Bassano, anche se ho letto che l'ultimo tratto per arrivare a Bassano è lungo la vecchia statale destra Brenta.
 
in valcamonica c'è una ciclabile di una trentina di chilometri tra cividate camuno e breno (se non sbaglio, controllate che non sono esperto della valle bassa), inoltre ci sono strade sterratae in falsopiano che da malonno portano a pontedilegno (oppure attraverso il panoramico e facile passo fletta passando da Loritto), a malonno si prende lo sterrato a destra dell'Oglio (salendo) si arriva a sonico, si prosegue per poco su statale, si sale per mu seguendo le indicazioni via valeriana che portano ad incudine, da quì con uno sterrato sulla destra si sopraggiunge a temu (zona impianti) e poi poco dopo a Ponte di Legno...
Vi è inoltre un altro sterrato che porta da Forno Allione a Malonno che però non ho mai fatto...

Se volete informazioni più dettagliate chiedete pure, conosco bene l'Alta Valle.

p.s: ho avuto notizie che si stanoo adoperando per aprire entro l'estate un pista ciclabile segnalata e facilitata (fondo e passaggi) che segue l'itinerario sopracitato.
p.p.s: tra incudine e temù si passa sotto al piccolo campo avventura di vezza d'Oglio, quelle strutture con percorsi sugli alberi modo Tarzan ecc.
 
vediamo se quest'anno riesco a combinare qualcosa :D Qualche giorno fa ho percorso un tratto della ciclabile del Lambro...Non è in montagna ma a dispetto della nomea di fiume più inquinato d'Italia quel pezzo era carino...Adesso devo capire se si riesce ad arrivare ad Erba senza perdersi (forse in alcuni punti la ciclabile si interrompe)

intanto se qualcuno ha info su nuove ciclabili vi invito a postare :D il topic è troppo piccolo ad oggi!!! :baby:
 
Sul mensile "OROBIE" di Aprile parlano di una ciclabile veramente alla portata di tutti in Valsassina, 11km pressochè pianeggianti o quasi; tra l'altro passa vicino alla cascatella dello Sprizzolotto, il cui nome sembra quello di un aperitivo. Ora il giornale non riesco a recuperarlo, dato l'orario, altrimenti isturbo tutti, ma domani ti dico i paesi che vengono lambiti da questa pista che mi ispira molto.

Penso che sia molto interessante anche la zona di Chiavenna, del lago di Novate Mezzola e del Pian di Spagna

Guarda anche sul sito della banca popolare di Sondrio, c'è una sezione "cultura e territorio" in cui son presenti ottimi suggerimenti di trekking, alpinismo e MTB che vanno dalle prime propaggini orobiche lecchesi bergamasche e bresciane , alle zone dell'Engadina ... con ovvio interessamento di tutta la parte valtellinese; la ripartizione per micro-aree geografiche è molto intuitiva... inoltre più allarghi la mappa, più vedi riferimenti di altri percorsi, magari diversi da quello cercato, come i segnalini di google maps.
 
C'è la bellissima pista ciclabile sul canale Villoresi che è lunga circa 60km.
è parzialmente sterrata e a tratti si riduce ad un sentiero, quindi è consigliata una mountain bike o cmq non bici da corsa.
Dal villoresi si toccano vari parchi, tra i quali quello del ticino, nel quale si può proseguire l'itinerario per diversi chilometri.
Dall'altro lato, giunti a monza si hanno molte altre possibilità
 
Segnalo anche che la pista ciclabile, vezza d'oglio- pontedilegno è stata aperta regolarmente l'estate scorsa ed è facilmente percorribile anche in bici da corsa, è lunga 8 km con qualche piccola salita. Da segnalare la "pesantezza" dell'asfaltatura che fa fare una gran fatica.
 
Per caso esiste una ciclabile da Sondrio a Bormio?
Si per l'esattezza parte da Colico e arriva sino a Bormio,è il famoso sentiero Valtellina,più che proprio a Bormio la pista termina in val di sotto(Cepina)sono mi pare 50 km sino a Sondrio,e altri 78 sino a Bormio da Sondrio.L'unico tratto dove non è presente la ciclabile è di circa 2km da Talamona sino all'imbocco della valtartano,però lo si può evitare tenendosi verso Desco in prossimità del cimitero parte un sentiero molto largo ma sterrato che conduce nuovamente di nuovo sulla ciclable,l'intero tratto di ciclabile è asfaltato.è possibile effettuare anche in valchiavenna la ciclabile che da dubino conduce sino a Bondo,oltre il confine svizzero di Castasegna

Qualche giorno fa ho percorso un tratto della ciclabile del Lambro
Più che il Lambro,bellissima è la ciclabile dell'adda,da Lecco sino a Milano interamente su ciclabile lungo il fiume,si passa per brivio,paderno,trezzo,cassano d'adda e poi si gira seguendo il naviglio della Martesana sino a Gioia. Sulla ciclabile della Valsassina vi segnalo che gli 11km diventeranno nei prossimi anni molti di più,ora la ciclabile ha partenza dalla piana di Pasturo dove vi è la sagra delle sagre,nei prossimi anni la ciclabile partirà da Ballabio,sono già iniziati i lavori di costruzione;per quanto concerne l'arrivo al momento è posto a Cortenova nei pressi della frana ma si sta proseguendo sino a Taceno
 
Qualche giorno fa ho percorso un tratto della ciclabile del Lambro...

Ma... Lambro settentrionale o Lambro meridionale? :D
No, perchè... per andare dietro al secondo serve la mascherina :shock:

Ottima ciclabile pianeggiante è la Mantova-Peschiera (guarda caso costruita su un'ex ferrovia), c'è anche un bus con trasporto biciclette che ti porta indietro se non ti senti di farla al ritorno... E' pubblicizzata e gestita molto bene, a differenza di quel cesso di sentiero che va dietro all'Adda tra Paderno e Lecco. Sarebbe l'itinerario più bello di tutta la pianura lombarda se solo fosse intrattenuto un minimo... è largo un metro e se sbagli mira o finisci in Adda o finisci tra i rovi :evil:

L'alta Engadina è tutta ciclabile, l'ho fatta dal Maloia a Zuoz, praticamente è in montagna ma si fanno sì e no 100 m di dislivello :D

PS: Per tutte le ciclabili nelle grandi valli alpine... occhio al vento, che la mattina va in un senso e il pomeriggio in quello opposto. Se si sbaglia direzione la si fa controvento sia all'andata che al ritorno :D
 
...lungo il tracciato del vecchio trenino delle Dolomiti

Una delle piu' belle piste ciclabili e' quella che segue il percorso del vecchio "trenino delle Dolomiti", che con le sue famose carrozze bianco-azzurre collegava il paese di Calalzo di Cadore (BL) a Dobbiaco (BZ), passando anche per Cortina d'Ampezzo.

E' gia' stata segnalata, ma credo che meriti un approfondimento.

La ferrovia e' rimasta in funzione fino al 1964, dopodiche' le comunita' montane interessate hanno avuto la felice intuizione di bonificare la linea per trasformarla in una passeggiata, che in questi ultimi anni e' diventata anche una pista ciclabile per facili, bellissime e lunghe escursioni con le mountain bike.

Le escursioni sono facili perche' si segue il tracciato della vecchia ferrovia, che sale molto dolcemente (non ci si accorge proprio delle salite) partendo dai 740 metri s.l.m. della stazione di Calalzo di Cadore ed arrivando fino ai 1.530 metri s.l.m. del Passo Cimebanche, il punto piu' alto; dopodiche' si scende nuovamente fino ad arrivare ai 1.250 metri s.l.m. di Dobbiaco; il percorso e' ben asfaltato fino a poco dopo il paese di Cortina d'Ampezzo (1.218 metri s.l.m.), e poi diventa un ampio sterrato battuto.

Le escursioni sono bellissime perche' si transita in una zona di montagna molto varia e davvero fantastica, salendo dal Cadore nella ben tenuta valle d'Ampezzo, ed avendo la possibilita' di ammirare tra le piu' belle montagne delle Dolomiti, nell'ordine: il monte Antelao (3.264 metri s.l.m., la seconda vetta piu' alta delle Dolomiti, detta anche "Il Re"), il monte Pelmo (3.168 metri s.l.m., detto anche "il trono del Padreterno" per la sua tipica conformazione), il gruppo del Sorapiss (che svetta a 3.205 metri s.l.m.), il gruppo delle Tofane (tre vette oltre i 3.200 metri s.l.m., la vetta piu' alta posta a 3.244 metri s.l.m., e la possibilita' di salire fino ad oltre 3.200 metri s.l.m. con la funivia va e vieni denominata "Freccia nel cielo"), il Pomaganon ed il Gruppo del Cristallo (3.221 metri s.l.m.), la Croda Rossa d'Ampezzo (3.146 metri s.l.m., con il famoso occhio che i locali chiamano "cul de la badessa") e tante altre, potendo scorgere anche le famosissime Tre Cime di Lavaredo.

Le escursioni sono lunghe perche' il percorso complessivo e' di circa 60 chilometri (quindi oltre 120 chilometri a/r), e sono possibili anche diverse interessanti deviazioni o addirittura ulteriori allungamenti (da Dobbiaco si puo' percorrere la Val Pusteria oppure andare in Austria): e' quindi consigliabile farlo "a tappe".

Credo che il percorso sia molto adatto alle gite in famiglia, anche con i bambini, perche' e' completamente autonomo e separato dalla strada statale, si attraversano diversi paesi per tutte le necessita' del caso, ed e' molto facile trovare punti di assistenza/noleggio per le mountain bike.
 
Si per l'esattezza parte da Colico e arriva sino a Bormio,è il famoso sentiero Valtellina,più che proprio a Bormio la pista termina in val di sotto(Cepina)sono mi pare 50 km sino a Sondrio,e altri 78 sino a Bormio da Sondrio.L'unico tratto dove non è presente la ciclabile è di circa 2km da Talamona sino all'imbocco della valtartano,però lo si può evitare tenendosi verso Desco in prossimità del cimitero parte un sentiero molto largo ma sterrato che conduce nuovamente di nuovo sulla ciclable,l'intero tratto di ciclabile è asfaltato.è possibile effettuare anche in valchiavenna la ciclabile che da dubino conduce sino a Bondo,oltre il confine svizzero di Castasegna


Più che il Lambro,bellissima è la ciclabile dell'adda,da Lecco sino a Milano interamente su ciclabile lungo il fiume,si passa per brivio,paderno,trezzo,cassano d'adda e poi si gira seguendo il naviglio della Martesana sino a Gioia. Sulla ciclabile della Valsassina vi segnalo che gli 11km diventeranno nei prossimi anni molti di più,ora la ciclabile ha partenza dalla piana di Pasturo dove vi è la sagra delle sagre,nei prossimi anni la ciclabile partirà da Ballabio,sono già iniziati i lavori di costruzione;per quanto concerne l'arrivo al momento è posto a Cortenova nei pressi della frana ma si sta proseguendo sino a Taceno

Mi tengo da parte questo intervento perchè forse a cavallo di agosto e settembre prenoto un appartamento per vacanza a Bormio, per due settimane.
 
Mi tengo da parte questo intervento perchè forse a cavallo di agosto e settembre prenoto un appartamento per vacanza a Bormio, per due settimane.

Se sei un pò allenato è inutile scendere da Bormio sino a Tirano perchè poi devi risalire e non è certo molto semplice,se ti piace la MTB prova dare un occhio agli itinerari che ti segnala il clublombardiamtb: Itinerari Granfondo Alta Valtellina

Sono i creatori della gran fondo valtellina e in base alle valli hanno creato vari possibili itinerari,sono solo pochi rispetto a quello che offre però un'occhio non me lo lascerei sfuggire,soprattutto la ciclabile che partendo da Bormio,più o meno dove c'è il palazzetto del ghiaccio conduce prima a Le motte dove c'è l'anello di Biathlon e poi in discesa sempre su ciclabile sino a Isolaccia
 
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