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cerchiamo di rivalutare queste piccole localita'a 2 passi da casa,cosi da non rifarle morire.in quanto possono risultare molto valide per avvicinare lo sci ai nostri figli,e o praticare lo sci proprio dietro casa.in luoghi comunque piacievoli e fantastici dal punto di vista paesaggistico,che caraterizza tutto il lario del resto.
Cambiando discorso qualcuno sa dirmi, dato che il sito non riporta queste informazioni, quanto costano gli skipass (in particolare il mattiniero) e se gli impianti sono aperti anche nei giorni feriali?
Riaperti gli impianti sciistici del Monte San Primo
Domenica 05 Febbraio 2012
Dopo alcuni anni di inattivitàOltre 200 appassionati hanno percorso ieri le piste sopra Bellagio
San Primo si ripopola: ieri, primo giorno di apertura degli impianti, oltre 200 sciatori hanno “assaggiato” la neve sopra Bellagio. È il primo passo verso la rinascita di una piccola località sciistica lariana, chiusa negli ultimi 5 anni e riaperta grazie all’iniziativa di un gruppo di imprenditori locali, che hanno dato vita alla San Primo Srl. La società ha siglato un contratto di gestione degli skilift per 5 anni e vuole rinnovare gli impianti per dare nuova linfa turistica alla zona.
«Per ora - dice Giuseppe Tomba, amministratore della San Primo Srl - abbiamo aperto tutto lo skilift baby e metà del “Forcella”. La quantità totale della neve caduta purtroppo è limitata, per ora non possiamo fare di più. Noi crediamo in questa avventura, speriamo che il futuro ci riservi qualche inverno più nevoso».
Nonostante l’apertura parziale degli impianti, ieri mattina oltre 50 appassionati si sono presentati al San Primo. Nel pomeriggio sono arrivati altri sciatori, per un totale di oltre 200 sportivi. Lo skipass era gratuito. Nei prossimi giorni, e finché la neve non permetterà l’apertura di tutti gli impianti, il biglietto d’accesso agli skilift verrà venduto al prezzo promozionale di 10 euro. «Abbiamo un contratto provvisorio con la Comunità montana, che dura 5 anni - continua Tomba - nel frattempo, entro giugno presenteremo un progetto di sviluppo, il recupero della zona della “Terra Biotta”». Sul pendio della Terra Biotta oggi c’è uno skilift dismesso. «Il nostro obiettivo - dice l’amministratore della San Primo Srl - è costruire una seggiovia, un impianto che potrebbe essere sfruttato anche d’estate. Finanzieremmo l’investimento attraverso un project financing», ossia un partenariato tra pubblico e privato.
«La società è composta da operatori locali, tutti abbiamo interesse nello sviluppare questa località. Siamo uniti dalla voglia di far rinascere San Primo». Dopo le nevicate di settimana scorsa, ha aperto anche lo skilift “Boscone” a Lanzo d’Intelvi. Sulla Signignola, quindi, sono aperti il tapis roulant, il “Boscone” (circa 1.500 metri di pista) e l’anello da sci di fondo di 5 km. Grazie alle ultime nevicate, nei punti più alti della Sighignola ci sono circa 60 cm. di neve, molto farinosa. Le temperature sono scese a livelli polari: ieri sera, il termometro in quota segnava - 12 °C.
Andrea Bambace
inserisco una storica mappa sciistica del san primo, ai tempi in cui funzionava anche il Terrabiotta.