Oggi la terza gita del corso SA1 e SBA1 di sci e snowboard alpinismo della scuola orobica.
Sabato sera arriva finalmente la neve anche in val brembana, non è una grande precipitazione ma la accogliamo con gioia, siamo proprio stanchi di girare per monti guardando pezzi di prato!!!
Domenica mattina il cielo è coperto, scendo al bar e anziché trovare i 2 snowboarder incontro 3 scialpinisti dell'orobica, facciamo colazione insieme e colgo l'occasione per chiedere a fine gita la traccia gps dato che il mio fido logger ha le batterie scariche.
Dopo la colazione ci ritroviamo tutti nella fredda (ma neanche + di tanto) Capovalle, si parte per la solita strada che conduce alle Baite di Mezzeno con i ragazzi dello snowboard alpinismo che scatenano le ciaspole roventi tagliando tutti i tornanti.
Alle baite ci guardiamo intorno e il panorama conferma che l'unico itinerario per una godevole discesa è il Passo della Marogella, come ci hanno anticipato le altre discese sarebbero troppo obbligate, in alto si vede ancora un abbondanza di sassolini e cespuglietti spuntare ovunque, evidentemente la nevicata notturna non è stata sufficiente per garantire un bel galleggiamento della tavola o degli sci sopra il terreno.
Arriviamo agevolmente al passo e li ci godiamo un bel panorama grigio, praticamente c'è una visibilità che varia dai 50 ai 100mt.
Salendo abbiamo individuato un "canalettino" laterale intonso che si annuncia bello pienotto di neve, i primi sciatori lo prendono e noi subito dietro, fortunatamente siamo solo noi dell'orobica oggi a percorrerlo e troviamo neve bella per tutti.
Ci fermiamo poco più su dalle baite per eseguire le nostre esercitazioni, oggi il focus è sullo scavo.
Alla fine delle esercitazioni i ragazzi tavolati hanno ancora tante energie in corpo da mettersi a giocare con palate di neve in conclusione della fase di scavo, l'atmosfera è divertente e giocosa, ed è qui che nicola lancia l'idea di risalire un po' per fare qualche ultima curvetta in neve fresca, tutti approvano. Gli amici sciatori scendono e noi tavolari saliamo.
Sfortunatamente o fortunatamente (secondo i punti di vista) la combinazione nicola-roby-daniele è tra le più temibili di tutta la valle (ci siamo solo noi qui hahhahaha): nicola lancia l'idea, daniele lancia la variante, roberto sale per primo e il nostro "risaliamo un pochetto" diventa risaliamo quanto basta per poter riprendere il left side precedentemente goduto alla prima discesa. Gli allievi iniziano a dare segni di ammutinamento dopo i primi passi, ma alla fine dopo qualche minuto tutti raggiungono il target prefissato e continuamente innalzato: "arriviamo fino all'alberello che vedi la". Non è colpa mia se di alberelli è pieno il monte hihihihihihi.
Ci lanciamo in discesa, roby prende il canaletto stretto, noi ci allarghiamo a lato, ottime curve tutte da godere così quando mi passa per la mente di fermarmi abbandono subito l'idea e continuo fino a raggiungere il fondo che mi costringerà ad un camminata nella neve fino alle cosce per raggiungere le baite. Mi giro e vedo che sono stato seguito dai Catta Bros. Stefano che era più alto arriva anche lui praticamente da noi, sganciamo tutti e raggiungiamo gli altri in attesa alla stradina che ci riporterà a Capovalle.
In una stagione normale non ci saremmo esaltati così per una ventina di curve scendendo dal marogella ma quest'anno ci mancavano proprio! ;-)
roby in partenza al collaudo dei suoi scietti
al passo
foto e filmati in discesa
luca freeride
lezione sul campo
gli istruttori mostrano le metodologie di scavo
ora tocca agli allievi
i catta bros
il rientro sulla strada nel boschetto
per avere le tracce gps o altre foto contattatemi direttamente
NOTE:
- questo "articolo" è scritto per condividere foto e video delle escursioni con gli amici;
- NON è scritto con lo scopo di fornirvi un un report che serve per pianificare una gita (in rete ne trovate a migliaia);
- anche se eventualmente pubblicate parti di operazioni di esercitazione o soccorso queste NON sono istruzioni su come eseguire operazioni inerenti alla prevenzione o alla sicurezza;
- è opportuno precisare che le scuole, gli enti, le aziende, gli individui, ecc eventualmente citati sono assolutamente estranei alla gestione di questo "articolo", io sono semplicemente un "escursionista" che in forma strettamente privata condivide queste informazioni. Per qualsiasi chiarimento in merito contattatemi via email (danieleCHIOCCIOLIPICCOLINmavieni.com).
LE TRACCE GPS:
- sono alle prime esperienze con un apparecchio gps;
- potrei aver sbagliato qualcosa nelle impostazioni, tarature e nella registrazione del tracciato;
- spesso non fermo il "registratore" quando stiamo facendo esercitazione o una lunga sosta;
- quindi se scaricate la traccia state comunque ben attenti a come la usate e dove vi porta!!!
Sabato sera arriva finalmente la neve anche in val brembana, non è una grande precipitazione ma la accogliamo con gioia, siamo proprio stanchi di girare per monti guardando pezzi di prato!!!
Domenica mattina il cielo è coperto, scendo al bar e anziché trovare i 2 snowboarder incontro 3 scialpinisti dell'orobica, facciamo colazione insieme e colgo l'occasione per chiedere a fine gita la traccia gps dato che il mio fido logger ha le batterie scariche.
Dopo la colazione ci ritroviamo tutti nella fredda (ma neanche + di tanto) Capovalle, si parte per la solita strada che conduce alle Baite di Mezzeno con i ragazzi dello snowboard alpinismo che scatenano le ciaspole roventi tagliando tutti i tornanti.
Alle baite ci guardiamo intorno e il panorama conferma che l'unico itinerario per una godevole discesa è il Passo della Marogella, come ci hanno anticipato le altre discese sarebbero troppo obbligate, in alto si vede ancora un abbondanza di sassolini e cespuglietti spuntare ovunque, evidentemente la nevicata notturna non è stata sufficiente per garantire un bel galleggiamento della tavola o degli sci sopra il terreno.
Arriviamo agevolmente al passo e li ci godiamo un bel panorama grigio, praticamente c'è una visibilità che varia dai 50 ai 100mt.
Salendo abbiamo individuato un "canalettino" laterale intonso che si annuncia bello pienotto di neve, i primi sciatori lo prendono e noi subito dietro, fortunatamente siamo solo noi dell'orobica oggi a percorrerlo e troviamo neve bella per tutti.
Ci fermiamo poco più su dalle baite per eseguire le nostre esercitazioni, oggi il focus è sullo scavo.
Alla fine delle esercitazioni i ragazzi tavolati hanno ancora tante energie in corpo da mettersi a giocare con palate di neve in conclusione della fase di scavo, l'atmosfera è divertente e giocosa, ed è qui che nicola lancia l'idea di risalire un po' per fare qualche ultima curvetta in neve fresca, tutti approvano. Gli amici sciatori scendono e noi tavolari saliamo.
Sfortunatamente o fortunatamente (secondo i punti di vista) la combinazione nicola-roby-daniele è tra le più temibili di tutta la valle (ci siamo solo noi qui hahhahaha): nicola lancia l'idea, daniele lancia la variante, roberto sale per primo e il nostro "risaliamo un pochetto" diventa risaliamo quanto basta per poter riprendere il left side precedentemente goduto alla prima discesa. Gli allievi iniziano a dare segni di ammutinamento dopo i primi passi, ma alla fine dopo qualche minuto tutti raggiungono il target prefissato e continuamente innalzato: "arriviamo fino all'alberello che vedi la". Non è colpa mia se di alberelli è pieno il monte hihihihihihi.
Ci lanciamo in discesa, roby prende il canaletto stretto, noi ci allarghiamo a lato, ottime curve tutte da godere così quando mi passa per la mente di fermarmi abbandono subito l'idea e continuo fino a raggiungere il fondo che mi costringerà ad un camminata nella neve fino alle cosce per raggiungere le baite. Mi giro e vedo che sono stato seguito dai Catta Bros. Stefano che era più alto arriva anche lui praticamente da noi, sganciamo tutti e raggiungiamo gli altri in attesa alla stradina che ci riporterà a Capovalle.
In una stagione normale non ci saremmo esaltati così per una ventina di curve scendendo dal marogella ma quest'anno ci mancavano proprio! ;-)
roby in partenza al collaudo dei suoi scietti
al passo
foto e filmati in discesa
luca freeride
lezione sul campo
gli istruttori mostrano le metodologie di scavo
ora tocca agli allievi
i catta bros
il rientro sulla strada nel boschetto
per avere le tracce gps o altre foto contattatemi direttamente
NOTE:
- questo "articolo" è scritto per condividere foto e video delle escursioni con gli amici;
- NON è scritto con lo scopo di fornirvi un un report che serve per pianificare una gita (in rete ne trovate a migliaia);
- anche se eventualmente pubblicate parti di operazioni di esercitazione o soccorso queste NON sono istruzioni su come eseguire operazioni inerenti alla prevenzione o alla sicurezza;
- è opportuno precisare che le scuole, gli enti, le aziende, gli individui, ecc eventualmente citati sono assolutamente estranei alla gestione di questo "articolo", io sono semplicemente un "escursionista" che in forma strettamente privata condivide queste informazioni. Per qualsiasi chiarimento in merito contattatemi via email (danieleCHIOCCIOLIPICCOLINmavieni.com).
LE TRACCE GPS:
- sono alle prime esperienze con un apparecchio gps;
- potrei aver sbagliato qualcosa nelle impostazioni, tarature e nella registrazione del tracciato;
- spesso non fermo il "registratore" quando stiamo facendo esercitazione o una lunga sosta;
- quindi se scaricate la traccia state comunque ben attenti a come la usate e dove vi porta!!!
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