Penso che senza i contributi provinciali, regionali o statali quasi tutti i comprensori sarebbero costretti a chiudere. Può sembrare strano ma non è un business.
Al tgr trentino di 2 giorni fa mi pare di aver sentito che ad un primo parziale bilancio al 5/1/12 in trentino l'unica ad evere registrato un + 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso sia stata Folgaria,gli altri mi sembravano in perdita.Quasi tutti i comprensori medio piccoli sono in difficoltà, per esempio im Trentino (non Alto Adige) gli unici comprensori che guadagnano bene sono Tonale, Canazei, Cermis e San Martino o il San Pellegrino
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A me non sembra osceno che chiedano sovvenzioni regionali.
Se non ci fossero gli impianti sciistici, addio al 90% del turismo in montagna.
Hotel, ristoranti etc incassano perchè ci sono gli impianti, o no? E, pagando fior di tasse, rimpinguano le casse pubbliche.
Quindi, perchè le Regioni non dovrebbero sostenere gli impianti? E' un investimento produttivo, non la solita deprecabile sovvenzione ad una impresa decotta.
Ne' si può pensare di gravare ulteriormente su noi utenti ( gli skipass costano già troppo, diobono...).
Più che altro mi dispiace leggere etichette quasi sempre straniere su cabine, pali etc. , il che vuol dire che purtroppo tantissimi di quei soldi finiscono all'estero.
Magari austriaci e svizzeri saranno anche più bravi di noi nell'impiantistica da sci, però....
A me non sembrerebbe osceno se mi chiedessero 10 euro per sciare (calcolando che poi io ne spenda altri nella zona).
Quando me ne chiedono 40 e poi le piste sembrano un formiacaio mi sembra sì osceno che non chiudano in attivo.