Voglia di via ferrata - consigli

koala_1978

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Sci accantonati e l'estate si passa sui monti ... ci sono un pò di itinerari trekking interessanti in vallèe che hanno piccolo tratti attrezzati.
Camini, scale, gradoni, corde fisse....
Altri itinerari già un po più complessi ed esposti.

Mi piacerebbe iniziare questa esperienza, lo scorso hanno ho acq con un amico in ottica di iniziare... imbrago e kit ferrata entrambe della camp. Voglio chiedervi che altro serve, quali accortezze ci voglioni e se serve una guida o come si impara la tecnica.....

Nel caso cerco maestro di vita in vallèe ... :D :D
 
Ti serve assolutamente il casco!
Anche se sembrano sicure le ferrate sono pericolose perchè superaffollate e quindi può succedere che cadano pietre o materiale vario.
In valleè ce ne sono un paio in zona bianco: rifugio monzino, rifugio borrelli (un po più difficile) e mont chetif.
Io ho fatto solo quella del monzino ma non sulla ferrata (free solo) quindi non ti so dire come sia, ma penso sia abbordabile.
Per iniziare fai un giro sulla ferrata della falesia di Morgex così ti impratichisci con l'attrezzatura.
Poi se ci si incontra quest'estate si può fare qualcosa.
Una cosa fondamentale è essere sempre agganciati con almeno un moschettone e non fidarsi ciecamente delle catene ma testarle prima (brutta esperienza in grignetta)
Qui in Lombardia ti consiglio la Direttissima in Grignetta, veramente spettacolare e poi vedi un sacco di gente che arrampica sulle guglie attorno.
Ecco alcune immagini della direttissima
 

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Purtroppo non trovo le foto della parte più spettacolare che è quella che viene appena dopo :wall:
se vai a farla porta una guida perchè così puoi individuare le via di arrampicata dove scalano gli alpinisti (sono a poche decine di metri in linea d'aria)
 
in vallèe sicuramente volevo aprocciare partendo da Morgex (da soli basta senza esperienza o meglio con qualcuno al seguito?) ... poi di soft ho visto 2 rifugi che mi piacerebbe fare ed hanno un pezzo attrezzato: Rif. Boccalatte e Rif. Dalmazzi.
 
Non sottovalutare i rischi. Il casco é necessario, l'imbrago deve avere due corde, in modo da attaccare e staccare un moschettone per volta, e il dissipatore per attutire l'eventuale shock della caduta. Anche sui tratti facili, non puoi mai escludere un malore improvviso per qualsiasi ragione, e se ti venisse nel momento in cui sei slegato potresti avere problemi seri. Paradossalmente, si rischia di farsi più male che a fare il secondo in una cordata su di una via di arrampicata, perché se il tuo socio tiene la corda in tensione in caso di volo non rischi praticamente niente. Per quanto riguarda le vie ferrate, ce ne sono un'infinità anche da noi in Longobardia. A molti non piacciono, io invece trovo che possano dare delle buone soddisfazioni.
 

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ottimi consigli! ... infatti oltre l'imbrago mi sono preso anke il kit ferrata pronto che prevede il doppio moschettone per gancio e sgancio.
 
Esiste ancora www.ferrate.it ? Tempo fa i gestori lo avevano messo in ristrutturazione! Comunque il Soccorso Alpino aveva distributo degli ottimi opuscoli informativi, me li aveva portati a casa la moglie. :think:
 
il dissipatore è l'elemento più utile in caso di caduta, quando avevo fatto il corso al monzino, le guide ci spegavano che la caduta in ferrata è molto traumatica, perchè il moschettone attaccato alla ferrata scivola fino al primo "split" che trova, quindi almeno un paio di metri che aggiunto al metro della longe ed alla velocità che il tuo corpo raggiunge in caduta, il brusco arresto può provocare dei traumi al corpo
 
Io ho fatto una sola ferrata in vita mia in medale e mi ha fatto abbastanza schifo, per il solo fatto di vedere tutti quei cavi, catene, pioli, etc :? mi muore la fantasia :think:

Poi l'ho pure fatta in discesa e non a salire :lol:
 
ilconte ha detto:
il brusco arresto può provocare dei traumi al corpo
o peggio rompere il cordino o il moschettone e ....
Infatti, al contrario dell'arrampicata normale, non c'è la corda che attutisce la caduta con l'allungamento dinamico ma vi è l'arresto improvviso su una struttura indeformabile (catena/cavo d'acciaio e chiodo).
Il dissipatore serve appunto a ciò: diminuire le forze in gioco.

Ho visto con i miei occhi prove di rottura di cordini/fettucce fatte in palestra con/senza dissipatore: impressionante e pauroso.
 
Io ne ho fatta un da ubriaco. Siamo stat iin discoteca a bere fino alle 5 poi siamo passati per casa a prendere copertina, formaggio e pane biscottato. Abbiamo fatto la ferrata con impegno e sicurezza :D e poi ci siamo addormentati su un prato e dopo due ore ci siamo svegliati tutti bagnati di condensa.
Se ci penso mi tremono le gambe.
Se mio figlio farà una cosa del genere... non potrò dirgli nulla.

:paura: :paura: :paura: :paura: :paura:
 
ma perchè invece di andare in ferrata non provi ad arrampicare?
L'imbrago c'e l'hai già no?
Quest'estate se vuoi ti faccio provare a Morgex
 
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