Sono tornato dalla VL il 5 gennaio.
Ho fatto tappa a Cesana (grazie alla comoda area attrezzata vicina agli impianti), sciando il 2 e 3 nelle zone di Sansicario, Sauze d'Oulx e Sestriere; il 4 dalla parte di Claviere.
Alcune considerazioni: piste tecnicamente valide, già le conoscevo, ma l'organizzazione generale è chiaramente inferiore alle Dolomiti.
Non si tratta del solito "in TAA è meglio che il VDA e Piemonte" o che altro; premetto che amo la montagna TUTTA e mi piace sciare indipendentemente dalla zona geografica.
Alcuni cose che ho notato in quei tre giorni:
- molti impianti e piste chiuse, specie se si considera che il periodo è di alta stagione e c'era un elevato numero di persone sulle piste (in diversi impianti abbiamo fatto file "importanti"...); è inutile pubblicitare 400km di piste se poi non si riesce a gestirne più di 200/250 (forse la crisi, personale volutamente ridotto al minimo, però lo skipass si paga per intero!!!
);
- gli impianti di Cesana aprono alle 9 :shock:
- diverse piste aperte erano preparate male (scalini e buche lasciati tali, dislivello tra una battitura e l'altra, a metà larghezza pista);
- è inutile realizzare "tappeti mobili" per coprire dislivelli (nello specifico quello tra l'arrivo della cabinovia sopra Pariol e prima seggiovia - ma perchè non hanno fatto la stazione d'arrivo qualche metro più in alto?) se alla prima nevicata è inutilizzabile; forse era meglio coprirlo in tempo, ad inizio nevicata (era già pomeriggio e non era più utilizzato), così da scoprirlo la mattina successiva con il sole, quando effettivamente era necessario;
- l'attrezzatura noleggiata mio figlio è stata inferiore alle aspettative, nonostante avessi chiesto del buon materiale visto il livello tecnico della sciata; l'ambiente dove abbiamo noleggiato scarponi e sci dava l'idea di essere un pò "retrò" (tavolaccio in legno sicuramente più vecchio di me, morse "vissute" ecc.), poco aggiornato insomma; forse era solo una mia impressione, ma le regolazioni agli attacchi sono state un pò alla buona, da un omino di "una certa età", molto gentile...e sicuramente con profonda esperienza...(a proposito, dal 1° gennaio il casco è diventato obbligatorio fino a 18 anni); volutamente ometto il nome del negozio;
- una volta arrivati sul Fraiteve con lo skilift, la pista che scende a Sestriere (segnata sulla carta) era chiusa: clamoroso! con tutta la neve che c'era siamo dovuti scende con la cabinovia...
- in zona Sestriere, specialmente tra Sestriere e Borgata, un'infinità di persone, sciare così è veramente poco divertente!;
- sicuramente più neve nella zona di Claviere; piste in migliori condizioni, questo certamente anche per merito dell'esposizione e della minore quantità di gente;
Devo dire che comunque mi sono divertito
, come sempre quando sono a sciare, e da casa mia è un comprensorio che si raggiunge bene, è tutta autostrada (carissima
...), fino a 10km dall'arrivo.
ciao.