Nonostante con i suoi 3500 metri sia la montagna più alta della valle di Susa, non ho mai considerato molto il Rocciamelone e non perché non sia interessante ,ma semplicemente perché si nascondeva dai miei pensieri sempre occupati da altre montagne.
Il mio unico contatto fu una gita con tanto di tenda in compagnia di mio papà quando avevo dieci anni circa...
negli ultimi giorni invece ogni volta che mi trovavo in punta al Sises durante la mia pellata pomeridiana o sul Francois Pelvoux pe due firme in compagnia di Simona o sulla Rognosa, quello appariva con i suoi versanti ben chiari e sembrava dirmi " ehi tu guarda che non sono male!"
Ho accettato l'invito e trovato in Cala che tra l'altro non vedevo dalle nostre scorribande nell'aria sottile, il giusto compare, mi sono diretto a quota 1950 sotto il rifugio La Riposa da dove abbiamo intrappreso questa salita di 1600 metri di dislivello.
Ce la siamo presa comoda,annegando in un mare di chiacchiere, sosta cibo al ca D'Asti a 2854 metri e poi super traverso fino sotto la cima.
Da qui ci siamo arrampicati su rocce e neve marcia fino in punta in modo da mettere gli sci sotto la statua...
Inutile dire che dalla cima si gode di una gran bella vista sul Monviso che svetta sulle altre montagne , dietro sul ghiacciaio e sul poco estetico versante nord ovest...
Senza perdere troppo tempo, abbiamo intrappreso la discesa del primo pezzo che data la poca neve e la pendenza non risulta per nulla banale, certamente con un po' più di innevamento sarebbe molto godibile, ma anche questa ricerca dell'itinerario tra rocce ed esposizione aveva il suo fascino...
il mio socio in un cambio di direzione un po' goffo ha rischiato di rotolare per centinaia di metri ( e con la D300 al collo), ma per fortuna con una manovra degna di un gatto è riuscito a stare in piedi e dopo qualche istante per recuperare il cervello era nuovamente il teenager che conosco...
Passati i primi 100 metri la discesa è diventata un lungo lenzuolo super divertente con un paio di salti di roccia facilmente superabili prima a sx poi a destra...
In fondo un pò di passeggiata e birra in un bar che conosceva il compare dove la tipa dice la sua...quante ne sa il mio socio!
Il mio unico contatto fu una gita con tanto di tenda in compagnia di mio papà quando avevo dieci anni circa...
negli ultimi giorni invece ogni volta che mi trovavo in punta al Sises durante la mia pellata pomeridiana o sul Francois Pelvoux pe due firme in compagnia di Simona o sulla Rognosa, quello appariva con i suoi versanti ben chiari e sembrava dirmi " ehi tu guarda che non sono male!"
Ho accettato l'invito e trovato in Cala che tra l'altro non vedevo dalle nostre scorribande nell'aria sottile, il giusto compare, mi sono diretto a quota 1950 sotto il rifugio La Riposa da dove abbiamo intrappreso questa salita di 1600 metri di dislivello.
Ce la siamo presa comoda,annegando in un mare di chiacchiere, sosta cibo al ca D'Asti a 2854 metri e poi super traverso fino sotto la cima.
Da qui ci siamo arrampicati su rocce e neve marcia fino in punta in modo da mettere gli sci sotto la statua...
Inutile dire che dalla cima si gode di una gran bella vista sul Monviso che svetta sulle altre montagne , dietro sul ghiacciaio e sul poco estetico versante nord ovest...
Senza perdere troppo tempo, abbiamo intrappreso la discesa del primo pezzo che data la poca neve e la pendenza non risulta per nulla banale, certamente con un po' più di innevamento sarebbe molto godibile, ma anche questa ricerca dell'itinerario tra rocce ed esposizione aveva il suo fascino...
il mio socio in un cambio di direzione un po' goffo ha rischiato di rotolare per centinaia di metri ( e con la D300 al collo), ma per fortuna con una manovra degna di un gatto è riuscito a stare in piedi e dopo qualche istante per recuperare il cervello era nuovamente il teenager che conosco...
Passati i primi 100 metri la discesa è diventata un lungo lenzuolo super divertente con un paio di salti di roccia facilmente superabili prima a sx poi a destra...
In fondo un pò di passeggiata e birra in un bar che conosceva il compare dove la tipa dice la sua...quante ne sa il mio socio!
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