L'alpine o snowboard hard non è esattamente come il soft nella scelta delle misure. IN parte dipende anche da cosa ci vuoi fare, e da che livello parti in conduzione col soft. Per capirci, se già ti piace tirare i curvoni con tavole freeride soft lunghe, allora nessun problema a montare su una spada da 170 cm, ma se invece voui passare all'hard da una rockerata da freestyle molto corta, lo shock può essere tremendo. Kiaz è una brava freerider abituata a tavole di alto rango come il dupraz, per cui epr lei nessun problema a gestire un hard bello e serio come il suo Pogo.
Altro elemento è la maneggevolezza, che su un hard intorno ai 170 è collagata in gran parte al raggio di curvatura e alla lunghezza della lamina effettiva. Per capirsi io adesso ho una Burton Speed 168 wide di raggio 10,6, medio se non mediocorto su una tavola hard, il 173 della F2 Speedster RS (da gigante) viaggia sui 13 ed è un altro paio di maniche, stabilità ma ovvimente minor facilità di inversione. Invece le F2 da Slalom (SL) sono un pelo più corte anche di raggio, ma molto più maneggevoli, ovvio la tenuta nei curvoni è minore.
Ultima cosa, che mi pare tu non abbia indicato, è il numero del tuo piede, cosa molto rilevente perchè le tavole hard sono stratte e se avessi un numero grande alcune scelte tipo la Silberpfeil da 18 al centro sarebbero quasi impossibili.
Io ho scelto la Speed 168 W, che ancora gira nuova su ebay.de a buon prezzo, vedi il post du hardsnowboarding.it, boh forse made in China ma la mia va benone, per tentare un approccio alla disciplina dell'extremecarving, stupenda, ma che poi significa avere una tavola hard larga che mi permette di tenere gli angoli bassi col mio 42, 43 di hardboot, e di non sentire quasi il passaggio dal soft all'hard. Sicuramente molta più lentezza di inversione rispetto alla precedente F2 GTS 166 da 20 al centro.