Ne conosco altri 15 pronti a ricevere la letterina... e lo stato può inventarsi di tutto, potrà pure bloccare i licenziamenti fino al 31/12/2999 quei 15 riceveranno la letterina il 31/12/2999. E non ho uno studio... non sono un commercialista o un consulente del lavoro, mi occupo di altro come freelance per srl e spa.
Non è così Fabio.
Il privato può accettare quel che gli pare, anche un tampone rapido.
Ma non sono ancora validati al pari del tampone molecolare classico.
Tanto è vero che se risulti positivo o incerto a quello rapido sei obbligato a fare il molecolare.
Il Ministero della Salute, infatti, ancora non li ha validati al pari del molecolare.
Ha solo detto che possono essere usati come screening di massa in caso di focolai scolastici o similari... ma tutti i positivi sempre dal molecolare dovranno passare. Ed il molecolare, per esser riconosciuto valido, dev'esser fatto presso le strutture pubbliche.
Credimi lo dico con cognizione di causa. Non ci son santi.
Tra l'altro, questo è il disclaimer della più grande Farmacia romana (forse la più grande d'italia) che li esegue anch'essa.
"Il risultato del test non può essere attualmente letto in chiave diagnostica, ma va a integrare l’inquadramento della situazione clinica, che dovrà essere eventualmente approfondita attraverso esami diagnostici differenti. In particolare, in caso di esito dubbio o positivo, è obbligato a sottoporsi al tampone molecolare per ricerca dell’RNA virale tramite RT-PCR, unico metodo di diagnosi attualmente riconosciuto."
https://www.farmaciaigea.com/blog/12...-farmacia-igea
Non a caso da più parti si sta chiedendo di validarli ed equipararli: proprio la Professoressa Viola, tra l'altro, sono mesi che auspica che sia chiuso il relativo iter ministeriale (ovviamente senza saltare i dovuti passaggi).
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Mario, mi riferivo al negativo, che viene infatti certificato.
Il positivo come dici tu non è affidabile, e non viene certificato.
Ma a me (e alla stragrande maggioranza delle persone) interessa una certificazione di negatività, per recarsi a lavoro o a svolgere delle attività, per non dover fare isolamento...
Mia madre è di Castellafiume un paesino tra Capistrello e Tagliacozzo di 1000 abitanti. Non si sa quanti Covid hanno. Parliamo di decine di casi. L'ospedale di Avezzano è oberato di lavoro non sanno a chi dare i resti. Vi assucuro che da quelle parti non stanno a pensare allo sci. Ci sono persone serie tipo la dottoressa Viola che ho citato e che Max conosce di persona che dice che non esistono protocolli ma noi insistiamo a dire che si deve sciare, dobbiamo avere il diritto di fare due discese e udite udite la novità siamo governati da incapaci.
Mentre scriviamo e pensiamo allo sci restrizioni sono in atto in tutti i paesi europei. Nessuno ha allentato. Ma tanto questi sono degli incapaci e noi vogliamo sciare. Tutti siamo stati colpiti economicamente da questa epidemia ma questo non vuol dire perdere il buon senso. Riaprire tutto vuol dire rischiare il collasso degli ospedali. Lo dico i numeri, non sono opinioni.
così, giusto perché non sappiamo dove viviamo.
L'Austria (giustamente) ci dice marameo. Non chiuderà piste e impianti. E immagino non sarà l'unica.
https://www.adnkronos.com/fatti/este...4jdEVolDJ.html
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Caro Enerio come sempre mi trovo pienamente in accordo, ma d'altronde è facile parlare per chi magari ha la ''pancia piena'' e tutto sommato non sta subendo granché danno da questo maledetto virus (parlo sia a livello economico che di salute). Ho una cara amica che ha un albergo a Folgarida che è sinceramente disperata, e in 10 anni che la conosco non l'ho mai vista così. E il loro hotel ha una storia che va avanti da fine anni '60 con clientela storica e fidata e pienone assicurato ogni stagione, invernale o estiva che fosse.
E quindi?
Io sono di Ovindoli e parte della mia famiglia è li, il resto è a Roma. Faccio avanti e indietro almeno due volte a settimana per lavoro.
Ad Ovindoli c'è stato un focolaio, ora per non saper ne leggere ne scrivere hanno iniziato a fare uno screening di massa (si pagava 20 € per le persone tra i 10 ed i 75 anni per tutti gli altri era gratuito) e sono usciti una ventina di positivi asintomatici, alcuni hanno fatto già il molecolare ed altri sono in attesa della risposta.
Da queste parti nessuno pensa allo sci? Ti sbagli proprio, perché dopo una stagione come quella passata, sull'altopiano delle Rocche se salta anche questo Natale saltano diverse famiglie...
Il buon senso è quello che quando c'è un problema bisogna trovare le soluzioni per far si che la cosa si sistemi e non si ripresenti più e non fuggire dal problema come si vuol fare chiudendo senza una logica
Se vuoi lo ripeto. SI Siamo governati da incapaci! e non c'entra nulla il colore politico! Ma si tratta proprio di mancanza di capacità nei posti decisionali.
E comunque al di la di titoloni ad effetto non mi risulta che ci sia una situazione in cui "non si sa dove mettere i resti" Ma cosa ***** scrivi? Proprio stamattina arrivando da Roma sono stato ad Avezzano a pagare l'assicurazione auto di mia moglie ed altre polizze, fatto il pieno ed approfittato per fare spesa visto che non c'era tanta fila, gommisti aperti, come altri negozi, e via dicendo .
Questa è la situazione nella Marsica, è vero che l'Ospedale ha i posti letto saturati per il Covid, ma per scelte sbagliate e perché la gente non si è recata al PS per una minima stupidaggine.
Questa è la situazione nella Marsica, scritta per averla vista e vissuta almeno due volte a settimana e non per sentito dire.
Francesco, tu conosci qualcuno che non abbia avuto ripercussioni, politici a parte?
Io no. E sono a partita IVA.
Con clienti che spariscono e/o non pagano e con limitazioni assurde che vanno avanti da inizio anno e ci rendono la vita impossibile.
Quindi?? Facciamo la lotta contro i mulini a vento ??
E' una pandemia... E' ovvio che fa danni. E li sta facendo in qualunque paese al mondo, a maggior ragione in quelli aperturisti.
Prima ce ne rendiamo conto, prima smetteremo di vedere ancora adesso atteggiamenti irresponsabili nei comporamenti di ogni giorno e prima finirà.
Altrimenti facciamo come le scimmiette e diciamo: non vedo, non sento non parlo. Non che serva a molto... però ... Prolungheremmo solo l'agonia.
E personalemnte ambisco mirare alla soluzione del problema, invece che proseguire con stop & go a tempo indeterminato per far aprire questo o quello.
Poi un inciso in generale, senza riferimento a casi particolari: tanta gente che ORA dichiara danni enormi... spesso finora dichiarava poco o nulla, tanto da domandarsi come diavolo facessero a stare in piedi.
Delle due l'una: se hanno avuto danni enormi vuol dire che prima guadagnavano di più ma non lo dichiaravano.
Altrimenti, se erano sulla soglia della sopravvivenza prima, è ovvio che adesso annaspino.
E sarebbe il caso che ognuno prenda ristori solo in base al fatturato.
La comica, tra l'altro, è che questa situazione sta ribaltando l'angolo visuale di molti di coloro i quali sbraitavano per le briciole date a chi, anche tentando, non ce la faceva. Come se fosse una colpa.
Adesso gli aiuti li vogliono, anzi li reclamano, tutti.
Aggiungo: ringrazierò a vita i miei genitori per avermi insegnato a tenere sempre margini nello stile di vita ... non si può viaggiare sempre al limite, anche se le cose vanno bene, come se non ci fosse un domani.
Tanto più se si mette su famiglia... o un impresa.
Può sempre capitare l'imprevisto... e bisogna sempre sapere che potrà capitare di doversi arrangiare da un momento all'altro.
Ed è meglio non dover avere necessariamente bisogno dell'aiuto altrui. Se arriva bene, ma non ci si dovrebbe mai mettere nella condizione di soccombere se invece non arriva.
Difficile da comprendere in un mondo in cui, ormai, chiunque vuole tutto e subito.
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E' una cosa che purtroppo non entra nella testa di nessuno.
Con gli ospedali al collasso , oltre al disagio allucinante dei medici (prima definiti eroi e dei quali ormai non FREGA PIU UN CACCHIO A NESSUNO... sic transit gloria mundi), si avrebbe una crescita esponenziale dei morti, non solo per covid, ma per qualunque malattia.
Verebbe paralizzato qualunque paese... non ce lo si può permettere.
Ma qui lo sport nazionale è giocare a fare quelli intelligenti, altro che "professoroni" (ogni volta che leggo il termine mi in***** perchè magari ad avercene di professoroni in un paese di ignoranti quale siamo diventati), anche al bar presumono di avere la soluzione in tasca.
Tutto è migliorabile, per carità, ma guardate un pò più lontano del naso: anche i paesi bravi non ce la fanno.
L'unica che se ne frega è la CINA; ma quelli non hanno democrazia... Anche con un solo contagio recludono intere città mettendo sorveglianti all'uscita di ogni condominio a regolare gli accessi (fanno proprio così). Il tutto finchè l'intera città non sia stata sottoposta a tampone.
Ma ci riescono perchè li nesusno può permetetrsi di protestare per le lesioni allla propria libertà o attività. Peraltro hanno un paese con 1,2 MILIARDI di abitanti: potrebbero permettersi di fare un lockdown per 200 milioni di persone e far produrre l'altro miliardo anche per loro.
Tutta roba che da noi è inimmaginabile (e io neanche la vorrei).
il problema è che la disperazione economica possa fare effetti boomerang oltre al fatto di una ennesima politica della ciacala anti formica che non funzionerebbe: apri a natale, assumi, vengono un po di clienti, poi con il patatrak annunciato, si chiude per 2/3 mesi e stagione andata, con gli incassi di mezzo natale che ci fanno? e i costi supportati per aprire e cannonare magari da ammortizzare su 2 settimane...si rischia che la toppa sia peggio dello strappo...
purtroppo l'intero occidente, ad eccezione forse della Germania, è in balia di incapaci (gente come Trump e Jhonson faceva sembrare l'inetto conte un gigante), e tutti i paesi occidentali hanno fatto politiche antisociali di abbattimento dei costi sanitari chiudendo, chiudendo chiudendo. Ora che servono posti per malati gravi o meno si deve fermare tutto perchè non funziona la sanita devastata da decenni di tagli a minchia e magnamagna..Servono medici? hai fatto n. chiuso assunzioni bloccate, prepensionamenti, i primi che puoi avere sono tra 5-10 anni. Se una regione ha 10 posti di terapia intensiva bastano dieci malati gravi a fermare tutto, a prescindere da tutto il contesto...
Lo stato è una vergogna ma in questo caso rimango interdetto anche di operatori di alto profilo, non i poveracci abruzzesi o gli speculatori di roccaraso (siamo la montagna di napoli, zona rossa, facciamoli venire in abruzzo zona rossa cosi facciamo una bella zona viola??), ma l'eccellenza del TAA ha fatto cilecca, come il disastro della VDa che con il casino di Cervinia ha creato il campanello di allarme con pessima pubblicità della sicurezza impianti..
non dimentichiamo che le settimane bianche di febbraio fino a chiusura sono stato un devastante amplificatore di contagi appena pochi mesi fa...
Cosa hanno proposto Super ski, ed eccellenze mondiali del turismo come soluzione anticovid per l'inverno? sperare che andasse tutto bene dopo che hanno chiuso con una stagione favolosa, seppure chiusa in anticipo? dopo che in estate hanno fatto presenze e stagione lunga come non accadeva da ani e trovato ottime soluzioni per stare aperti? Mi sembra ridicolo che l'idea sia "50% sulle cabinovie", cosi buttata in caciara, senza rilevazione delle distanze, sistemi di riduzione delle file, alliterative al ristoro ...posti all'aperto a dicembre ai rifugi di porta vescovo? passo dei salati? e l'imbarco? e le cabine da 6/8 persone, i noleggi?
ma poi se venissero stabiliti protocolli per gli impianti, sempre d'accordo con la dottoressa che il contesto stazione sciistica è disastroso per tutto tranne la discesa su neve, siamo sicuri che converrebbe a qualcuno stare aperti, mettendo ad esempio un paletto di 20% di capienza a impianti critici? (la cabinovia mono cabina è molto diversa dalla esposto), e i rifugi? i bar?
vogliamo dire che la provincia di bolzano è rimasta tutta aperta senza coprifuoco per "dare un segnale" e si è dovuta declassare a rossa come conseguenza?
ora i suoi abitanti, quelli di un quartiere di roma o milano, fanno il tampone, bene allora a dicembre potranno aprire le stazioni per i residenti nella provincia? a chi conviene? se fossero anche gialli ma lombardia ed emilia rosse o arancioni, come ci viene la gente a sciare? col elicottero?
purtroppo il paese è un sistema interconnesso, se troppe zone sono fuori controllo per errore, negligenza, superficialità e menefreghismo o scempi che vengono da decenni (vedi il sud) non puoi pensare di creare "L'oasi felice" dove non ci sono problemi e la gente rivive un film di Vanzina post pandemia...purtroppo non ci sara piu il film di vanzina sugli impianti e chissà quando si potra rivedere?
probabilmente, senza ammetterlo in molti operatori hanno pensato che investire per sicurezza che non è detto sia valida, con il rischio di chiudere comunque , e con probabilità di ricavi bassi a prescindere non fosse una soluzione perseguibile, meglio "vivere alla giornata" e aspettare la prossima stagione con vaccini, cure utopie varie..
la piu grande colpa del nostro governicchio, che alla fine al mondo non è il peggiore per demerito altrui, è di avere distrutto ogni aspettativa di meritocrazia nella gestione della pandemia...
ci sono stati operatori, ristoranti e palestre, che hanno investito tanto nel mettere in sicurezza, distanze, sanificazione, circoscrivere spazi, ridurre persone, hanno modificato le strutture per stare aperti come da prescrizione..poi nesusno li ha premiati, in estate "Liberi tutti" e gli stabilimenti balneari hanno fatto soldi a palate ammassando gente piu che gli scorsi anni, i bar e ristoranti affollati all'aperto hanno incassato come forsennati senza spendere una lira..e quelli che avevano rispettato le regole e investito in sicurezza?
arrivano altre restrizioni: 4 persone a tavola, separazione, turni, prenotazioni...altre spese, minori guadagni poi alla fine che succede...chiudete tutti la sera, chi non ha fatto un ***** e ha guadagnato senza preoccupazioni come chi ha fatto investimenti, rinunce , adeguamenti...
ne esce il messaggio, solito del paese, che chi rispetta le regole investe non ha nessun guadagno, anzi ci deve rimettere, mentre chi se ne frega non ha niente da perdere tanto chiudono anche quello che ha rispettato tutte le regole...questo messaggio fa forse piu danni della pandemia..
allora fa bene il roccarasiano a invocare la folla di napoletani in piena pandemia, perchè tanto se ci fosse una stazione che facesse sciare solo con seggiovie, senza noleggi e solo pranzo al sacco la terrebbero chiusa lo stesso...
Conosco benissimo Castellafiume, ho casa a Cappadocia, i postitivi sono c.a 70, su 1000 abitanti, è c.a il 15% della popolazione, praticamente la percentuale media di positivi che trovano ogni giorno nei tamponi eseguiti a livello nazionale. Per fortuna la maggior parte dei positivi sono asintomatici e, credo, ci sia stato un solo decesso, nel confinante comune di Cappadocia i positivi, ad oggi, sono 4 su c.a 400 abitanti, tutti e 4 nella frazione di Verrecchie, è un numero destinato ad aumentare semplicemente perchè, da oggi, è iniziata una campagna di tamponi a tappeto sulla popolazione e quindi mi sembra logico che verranno trovati altri asintomatici. Ad Avezzano la situazione è più complessa a causa di un focolaio presso una RSA, che ha causato molte vittime. La situazione dell' ospedale di Avezzano è sicuramente complicata, il vero problema è l' enorme accesso al PS, anche perchè, non avendo un protocollo unico da seguire ( altra follia ) i medici di base non sanno cosa fare, consideriamo anche che ora si paga la politica di taglio dei posti letto attuata negli anni passati.
Conosco personalmente i gestori degli impianti di Camporotondo, i maestri di sci, i titolari dei bar, dei ristoranti e delle altre attività della zona e ti assicuro che allo sci ci pensano, perchè il loro lavoro invernale dipende da quello, oltretutto non si parla solo di impianti chiusi ma anche di un blocco degli spostamenti verso le seconde case, togliendo così anche tutte quelle presenze, che magari non sciano ma comunque spendono, tipiche del periodo.
Se questi limiti fossero circoscritti al solo periodo delle vacanze natalizie si potrebbero pure accettare, in fin dei conti in Appennino siamo abituati ai Natali senza neve, il problema nascerebbe se si prolungassero limiti e divieti per un periodo più lungo.
Senza che ti scaldi. Io ho scritto che all'ospedale di Avezzano sono oberati di lavoro. Me lo dicono i miei parenti che vivono a Castellafiume. Ti scaldi e poi scrivi "l'Ospedale ha i posti letto saturati per il Covid, ma per scelte sbagliate e perché la gente non si è recata al PS per una minima stupidaggine". Fatto sta che ad Avezzano sono in difficoltà, lo ammetti anche tu. Ma tanto hanno già deciso: non si scia durante le feste perchè, puoi scaldarti quanto vuoi, al momento non ci sono le condizioni. Non possiamo rischiare un ferragosto bis. Dovreste rispettare la diversità delle opinioni altrui. Saluti.
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Senza che ti scaldi. Io ho scritto che all'ospedale di Avezzano sono oberati di lavoro. Me lo dicono i miei parenti che vivono a Castellafiume. Ti scaldi e poi scrivi "l'Ospedale ha i posti letto saturati per il Covid, ma per scelte sbagliate e perché la gente non si è recata al PS per una minima stupidaggine". Fatto sta che ad Avezzano sono in difficoltà, lo ammetti anche tu. Ma tanto hanno già deciso: non si scia durante le feste perchè, puoi scaldarti quanto vuoi, al momento non ci sono le condizioni. Non possiamo rischiare un ferragosto bis. Dovreste rispettare la diversità delle opinioni altrui. Saluti.
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Dunque ho scritto cose vere. Solo per capire. Sarebbe opportuno prima di prendere d'aceto riflettere su quello che uno ha scritto. A tutti me compreso piace sciare e dispiace non poterlo fare. Io vorrei fare trekking in Abruzzo e manco quello.
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Dunque ho scritto cose vere. Solo per capire. Sarebbe opportuno prima di prendere d'aceto riflettere su quello che uno ha scritto. A tutti me compreso piace sciare e dispiace non poterlo fare. Io vorrei fare trekking in Abruzzo e manco quello.
Pereira, non ho mai detto che scrivi il falso, ne ho mai preso d'aceto, sono in disaccordo con te sul giudizio sul governo, io sono molto più critico ma, logicamente, si tratta di visioni politiche personali e va bene cosi.
Quello che lascia perplessi è che ora verrà incentivato lo shopping natalizio, si apriranno con orari più lunghi i centri commerciali, le regioni ridiventeranno gialle però...... andare a sciare a Camporotondo ( 1 seggiovia, 1 tapis roulant, 3 piste più un paio piccoline per bambini e principianti ) correndo il rischio di incontrare 12 persone è giudicato pericoloso.
Mi ripeto, se la chiusura riguarderà solo il periodo natalizio è un conto se si prolungherà è incomprensibile.
Mi sembra che tutti noi che abbiamo espresso perplessità (io, fla, luca66, skicentral etc) abbiamo sottolineato tutti l’elemento di incoerenza nei provvedimenti. Chiaro c’è una pandemia e siamo tutti nella merda (pochi esclusi), questo è il presupposto. Ma su che base sia più rischioso aprire lo sci, ovviamente con regole ferree e precauzioni ben strutturate, rispetto ad aprire o centri commerciali per lo shopping o a posticipare il coprifuoco per far fare capodanno alla gente... beh, io non lo capisco... e poi c’è tutto l’indotto... perché un ristorante di ovindoli deve fare il botto mentre uno di un’altra località sopravvivere?
Io parlo solo di quello che conosco direttamente.
Campitello Matese, uno degli operatori turistici più accorsati, 2 alberghi con 150 camere.
L'anno scorso: poca neve fino a febbraio,
tentativi ripetuti di far partire l'impianto di innevamento con ogni mezzo (perfino un gruppo elettrogeno portato in loco);
arriva la neve ed il covid, tutto chiuso. Dipendenti a casa.
Quest'anno: non si sa nulla, i dipendenti restano a casa.
I ristori, se e quando arriveranno saranno inutili.
Ciò non c'entra nulla con il mio legittimo e forse puerile desiderio di andare a sciare. Ci sono i morti, i malati in terapia intensiva, i loro familiari distrutti dal dolore, i medici e gli infermieri allo stremo. Ho rispetto per loro ma penso anche agli operatori turistici. Si andranno ad aggiungere al libro nero di chi non è guarito.
Non è colpa solo del governo ma anche colpa del governo
Purtroppo la politica cavalca il sentimento popolare, sentimento che vuole sempre trovare un nemico da colpire ed un colpevole per tutto, durante il lockdown c'era chi inveiva contro i runner, in estate il problema era chi andava in sardegna ora il bersaglio sono gli sciatori ( i fondisti, ciaspolatori, escursionisti no ma saranno colpiti lo stesso ), ho letto diversi interventi contro gli imprenditori che si lamentano del crollo del fatturato, perchè tanto sono tutti evasori e chissà quanto hanno rubato negli anni precedenti, i ragionamenti " di pancia " non portano mai da nessuna parte ma tanto è, secondo alcuni dovremo essere tutti dipendenti pubblici, che passano il sabato pomeriggio in un centro commerciale e la domenica guardiamo la partita in tv, tutti pronti a ringraziare il governo per le mancette che ci elargisce ( così ci compriamo il monopattino )
i ragionamenti di pancia, ammesso che siano ragionamenti, ci hanno portato al disastro politico attuale.
La sfiducia nella classe dirigente precedente ed ancora precedente ha fatto si che fossero eletti i peggiori cialtroni, gente senza arte ne parte, senza cultura generale e politica, che si è presentata per rinnovare ed aprire scatole di sardine e che dal primo all'ultimo giorno ha dimostrato la propria inconsistenza.
Questo ci meritiamo, evidentemente, con questo dobbiamo affrontare l'attuale situazione.
Non è una questione di sci, ma siamo in Forum di sci e per questo ne parliamo
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