Consiglio, come fare un buon Genepy???
- Autore discussione siciliano
- Data d'inizio
Teo
maestro di skilift
Non c'è una ricetta universale, anche perchè dipende molto dalla varietà di genepy che si ha a disposizione e dal gusto personale.
C'è chi lo ama più secco e chi più dolce, chi lo preferisce alto di grado e chi basso, quindi bisogna sempre fare un po di tentativi prima di raggiungere la ricetta che ci gusta di più.
Se disponi di un bel po di genepy, puoi subito fare tre varianti, una dolce e leggera, una più secca e alcolico, e una via di mezzo.
Normalmente la dose di base è:
20 piantine (circa 30gr) gambo e fiore
1 L di alcool 95°
1 L di acqua
500gr di zucchero
Ripeto, le dosi sono indicative e possono variare anche di un 20% in più o meno, a seconda della qualità della pianta
Metti le piante in un barattolo con l'acool e le lasci in infusione per almeno un mese.
Fai bollire l'acqua e una volta in ebollizione la togli dal fuoco e la incorpori con l'infuso e lo zucchero, dopodichè metti tutto al buio a temperatura ambiente per altri 10/15gg.
Filtri, dividi nelle bottiglie, e lasci riposare ancora un po', almeno un altro mesetto.
Volendo, partendo dall'infuso di base, puoi fare già subito le tre diverse varianti: dividi in tre l'infuso, mettendo 300ml di acqua per bottiglia, e regolando la quantità di zucchero su tre bottiglie diverse (ad es 200gr, 225gr, 250gr), poi al filtraggio assaggi e in quello più zuccherato decidi se mettere ancora un po' di acqua (puoi metterla anche a freddo ma è sempre meglio se è bollita).
Alcune raccomandazioni: il Genepy, o Artemisia Glacialis, è una pianta comune ma protetta, e va trattata con cura nella raccolta perchè altrimenti tra qualche anno scomparirà pure lei, la cosa migliore è tagliarla, e non estirparla come fanno in molti disgraziati, anche perchè la parte radicale è amara e rovina l'aroma del liquore, quindi quando si raccoglie, portarsi una forbicina è d'obbligo.
L'essicazione è importante, l'ideale è farsi un graticcio in legno fresco o in vimini, metterlo al sole in un luogo arieggiato, e aspettare almeno 15gg
L'acqua... o acqua di fonte di montagna, oppure è meglio l'acqua in bottiglia che quella del rubinetto di città.
Tutti i passaggi vanno fatti in contenitori di vetro, ben puliti.
La pazienza paga, e il tempo migliora sempre i liquori.
C'è chi lo ama più secco e chi più dolce, chi lo preferisce alto di grado e chi basso, quindi bisogna sempre fare un po di tentativi prima di raggiungere la ricetta che ci gusta di più.
Se disponi di un bel po di genepy, puoi subito fare tre varianti, una dolce e leggera, una più secca e alcolico, e una via di mezzo.
Normalmente la dose di base è:
20 piantine (circa 30gr) gambo e fiore
1 L di alcool 95°
1 L di acqua
500gr di zucchero
Ripeto, le dosi sono indicative e possono variare anche di un 20% in più o meno, a seconda della qualità della pianta
Metti le piante in un barattolo con l'acool e le lasci in infusione per almeno un mese.
Fai bollire l'acqua e una volta in ebollizione la togli dal fuoco e la incorpori con l'infuso e lo zucchero, dopodichè metti tutto al buio a temperatura ambiente per altri 10/15gg.
Filtri, dividi nelle bottiglie, e lasci riposare ancora un po', almeno un altro mesetto.
Volendo, partendo dall'infuso di base, puoi fare già subito le tre diverse varianti: dividi in tre l'infuso, mettendo 300ml di acqua per bottiglia, e regolando la quantità di zucchero su tre bottiglie diverse (ad es 200gr, 225gr, 250gr), poi al filtraggio assaggi e in quello più zuccherato decidi se mettere ancora un po' di acqua (puoi metterla anche a freddo ma è sempre meglio se è bollita).
Alcune raccomandazioni: il Genepy, o Artemisia Glacialis, è una pianta comune ma protetta, e va trattata con cura nella raccolta perchè altrimenti tra qualche anno scomparirà pure lei, la cosa migliore è tagliarla, e non estirparla come fanno in molti disgraziati, anche perchè la parte radicale è amara e rovina l'aroma del liquore, quindi quando si raccoglie, portarsi una forbicina è d'obbligo.
L'essicazione è importante, l'ideale è farsi un graticcio in legno fresco o in vimini, metterlo al sole in un luogo arieggiato, e aspettare almeno 15gg
L'acqua... o acqua di fonte di montagna, oppure è meglio l'acqua in bottiglia che quella del rubinetto di città.
Tutti i passaggi vanno fatti in contenitori di vetro, ben puliti.
La pazienza paga, e il tempo migliora sempre i liquori.
Il Talebano
Well-known member
Ciao Teo,
io metto un po' più di piantine, poco meno di 50, ma per piantina intendo il singolo gambo.
Visto che sono in preparazione due confronti.
Io metto i piantini direttamente nella boule scura in cui li lascio 20 gg in infusione in alcool 95°, poi preparo a parte un litro di acqua con 300 gr. di zucchero.
Quando unisco prima filtro e poimiscelo alcool filtrato e sciroppo.
Quello che però spesso mi succede, specie con infusi un poì più ricchi di clorofilla, tipo il serpillo e la melissa, è che il verde "scarica molto" già quando è nella bottiglia.
Tu come fai? rifitri una seconda volta? Oppure usi dei filtri particolari già da subito? Io uso il classico canovaccio da cucina.
Saluti
Enrico
io metto un po' più di piantine, poco meno di 50, ma per piantina intendo il singolo gambo.
Visto che sono in preparazione due confronti.
Io metto i piantini direttamente nella boule scura in cui li lascio 20 gg in infusione in alcool 95°, poi preparo a parte un litro di acqua con 300 gr. di zucchero.
Quando unisco prima filtro e poimiscelo alcool filtrato e sciroppo.
Quello che però spesso mi succede, specie con infusi un poì più ricchi di clorofilla, tipo il serpillo e la melissa, è che il verde "scarica molto" già quando è nella bottiglia.
Tu come fai? rifitri una seconda volta? Oppure usi dei filtri particolari già da subito? Io uso il classico canovaccio da cucina.
Saluti
Enrico
Teo_B
Member
Dico anch'io la mia anche se l'esperto era mio padre; io l'ho fatto una volta e non mi era venuto bene.
La procedura era più o meno la stessa, ma noi usavamo molte più piantine: circa 100-150 per ogni litro finale.
Purtroppo non ricordo le dosi di alcool e acqua. Lo zucchero dipende molto dai gusti, ad esempio una volta abbiamo provato a farlo senza zucchero, ricordo un sapore molto deciso ma bevibile.
Un dubbio: sei sicuro che sia Artemisia Glacialis e non Artemisia Genepy? Io ricordo che viene usato l'A. Genepy (o Genepy maschio) perchè ha qualità migliori rispetto all'A. Glacilis (Genepy femmina)
Concordo assolutamente con l'attenzione da usare nel raccogliere le piantine: MAI strappare le radici.
Che voglia di un buon Genepy che mi avete fatto venire!!!!
La procedura era più o meno la stessa, ma noi usavamo molte più piantine: circa 100-150 per ogni litro finale.
Purtroppo non ricordo le dosi di alcool e acqua. Lo zucchero dipende molto dai gusti, ad esempio una volta abbiamo provato a farlo senza zucchero, ricordo un sapore molto deciso ma bevibile.
Un dubbio: sei sicuro che sia Artemisia Glacialis e non Artemisia Genepy? Io ricordo che viene usato l'A. Genepy (o Genepy maschio) perchè ha qualità migliori rispetto all'A. Glacilis (Genepy femmina)
Concordo assolutamente con l'attenzione da usare nel raccogliere le piantine: MAI strappare le radici.
Che voglia di un buon Genepy che mi avete fatto venire!!!!
Il Talebano
Well-known member
Lo stesso procedimento lo puoi fare con il Timo Serpillo, altro arbusto molto particolare che trovi in montagna (media quota).
mai sentito, appena ho tempo, vedo se riesco a fare un buon genepy, spero vada tutto bene.
grazie per le info.
rosit:
Teo
maestro di skilift
Il Genepy più comune e usato è appunto l'artemisia Genepy (maschio), la Glacialis è la femmina, anch'essa ottima, ma un po' più delicata.
Sulle dosi, secondo me va a zona, e ognuno poi ha la sua ricetta, è per quello che consiglio quella come base di partenza, ma solo dopo un po di anni ci verrà il Genepy come piace a noi.
Sui filtraggi anche li va a gusti, ho visto genepy con pezzettini in sospensione (ma a me risultano un po troppo legnosi poi in bocca) e genepy superchiari.
Io uso i filtri in carta, ce ne sono di varie gradazioni, si trovano nei negozi di agraria (quelli che trattano diserbanti, prodotti vari per l'agricoltura, concimi.
Sono comodi perchè sono a cono, costano poco e sono usa e getta
Il Talebano
Well-known member
Dino il veterano
New member
Fare genepi
Mio caro sono anni ormai che raccolgo genepì,in alta quota, IN ITALIA VIETATISSIMO ! ! ! a parte aver la concessione per raccoglierlo.in Austria pure.
Però nella vicina svizzera è consentito,purchè GIUSTAMENTE.....con delle forbicine. (o delle buone unghie )
io vado ad occhio e a gusto una volta raccolto lo divido in mazzetti che faccio seccare leggermente all'ombra, seccare ma non troppo poi prendo un vaso ermetico capiente e lo metto in infusione nell'alcool 95° per una ventina di giorni non oltre altrimenti i gambi diventano legnosi e rilasciano il tannino,poi filtro il tutto con i soliti filtri di carta in vendita nei consorzi o negozi di fai da te o enolgici, preparo lo sciroppo con acqua minerale o se mi sono ricordato di portarla dai monti, abbiamo una casa in Val Vigezzo Novara con acqua sorgiva che viene meglio.......lo sciroppo è il classico a32 gradi Boumè 800 grammi zucchero 1 litro acqua
far bollire per 2 3 minuti lasciar raffreddare ed aggiungere all'infuso, poco alla volta assaggiandolo di volta in volta, se si gradisce, più dolce,più forte,più leggero.
una volta zuccherato tornar a filtrarlo senza premura scenderà a goccia a goccia ma sarà limpidissimo e non rilascerà sedimenti.Ottimo anche lo speciale imbuto
per filtrare, che si trova sempre nei consorzi piuttosto alto e stretto fatto con delle speciali scanellature fatto questo lasciarlo riposare per un mesetto e più
Buona bevuta Dino
P.S. io ne raccolgo molte piantine metto alcool ( 2 3 litri ) filtro poi faccio sciroppo e poi secondo il gusto mi regolo di conseguenza sapore colore dolcezza e gradazione alcolica
ciaoooooooooooooooooo tutti
Mio caro sono anni ormai che raccolgo genepì,in alta quota, IN ITALIA VIETATISSIMO ! ! ! a parte aver la concessione per raccoglierlo.in Austria pure.
Però nella vicina svizzera è consentito,purchè GIUSTAMENTE.....con delle forbicine. (o delle buone unghie )
io vado ad occhio e a gusto una volta raccolto lo divido in mazzetti che faccio seccare leggermente all'ombra, seccare ma non troppo poi prendo un vaso ermetico capiente e lo metto in infusione nell'alcool 95° per una ventina di giorni non oltre altrimenti i gambi diventano legnosi e rilasciano il tannino,poi filtro il tutto con i soliti filtri di carta in vendita nei consorzi o negozi di fai da te o enolgici, preparo lo sciroppo con acqua minerale o se mi sono ricordato di portarla dai monti, abbiamo una casa in Val Vigezzo Novara con acqua sorgiva che viene meglio.......lo sciroppo è il classico a32 gradi Boumè 800 grammi zucchero 1 litro acqua
far bollire per 2 3 minuti lasciar raffreddare ed aggiungere all'infuso, poco alla volta assaggiandolo di volta in volta, se si gradisce, più dolce,più forte,più leggero.
una volta zuccherato tornar a filtrarlo senza premura scenderà a goccia a goccia ma sarà limpidissimo e non rilascerà sedimenti.Ottimo anche lo speciale imbuto
per filtrare, che si trova sempre nei consorzi piuttosto alto e stretto fatto con delle speciali scanellature fatto questo lasciarlo riposare per un mesetto e più
Buona bevuta Dino
P.S. io ne raccolgo molte piantine metto alcool ( 2 3 litri ) filtro poi faccio sciroppo e poi secondo il gusto mi regolo di conseguenza sapore colore dolcezza e gradazione alcolica
ciaoooooooooooooooooo tutti
forwardmount
Well-known member
In Svizzera ho scoperto il genepy e da buon friulano amante di grappe/distillati aromatici mi sono innamorato...
Un amico là mi ha regalato della materia prima, tempo una settimana e mi metto all'opera.
Ottimo questo thread, utile per ripassare la procedura
Un amico là mi ha regalato della materia prima, tempo una settimana e mi metto all'opera.
Ottimo questo thread, utile per ripassare la procedura
Cocojambo
Ski & Beer
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Well-known member
Son già tornato, tempo qualche mese e sei invitato alla degustazione