La Sangritana rileva gli impianti di Campo di Giove

zobo

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CAMPO DI GIOVE -
Campo di Giove
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"Treni turistici e, quindi, eco-sostenibilità del trasporto nelle aree protette come quelle dei Parchi: Ferrovia Adriatico sangritana raccoglie un'altra sfida e, sulla scorta dell'esperienza maturata con il Treno della Valle, punta al rilancio di una tratta ferroviaria molto suggestiva come quella della Sulmona-Carpinone" è quanto ha annunciato la società "Sangritana" in una nota.

"Lo spettacolo è assicurato - afferma la società - a bordo del treno il passeggero si immerge in una natura quasi mozzafiato, che si accende attraverso i suoi colori a seconda della stagione; in inverno, poi, i binari della Sulmona-Carpinone accompagneranno quello che possiamo chiamare, fin d'ora, il treno della neve".

"Giunti alla stazione di Campo di Giove - prosegue la nota - si lascia il treno, si attraversa la strada e, sci in spalla, si è giunti alla seggiovia, pronti per salire in quota, una peculiarità, questa, piuttosto rara che Sangritana ha colto subito, ripristinando l'esercizio della seggiovia di Campo di Giove (ferma da anni) e realizzando un progetto di mobilità integrata".

"Sangritana ha riaperto ufficialmente oggi - spiega il presidente di Fas, Pasquale Di Nardo - l'impianto di risalita del versante aquilano della Majella nel pieno rispetto della natura, perché le emissioni di Co2 delle auto si eliminano, Sangritana promuove in-coming senza tradire la sua mission aziendale: quella di società regionale di trasporto".

"Gestire gli impianti di risalita di Campo di Giove - continua il presidente - offre una serie di opportunità: lavoriamo in un'ottica strategica perché desideriamo proporci come protagonisti di un sistema integrato, in cui mobilità e turismo si supportano, rendendo fruibile uno degli angoli più suggestivi del nostro Abruzzo".

"Proprio per questo - ha proseguito Di Nardo - abbiamo avviato un progetto di gestione diretta della Sulmona-Carpinone, una tratta, che raggiunge, tra le altre, la stazione di Campo di Giove, una porta naturale che si apre sugli impianti di risalita, una peculiarità non comune che attribuisce a Campo di Giove e all'intera zona un appeal turistico di non poco conto".

Alla cerimonia di inaugurazione di questa mattina a Campo di Giove, oltre al presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, erano presenti il sindaco, Vittorio Di Iorio, il vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, la vice presidente della giunta provinciale dell'Aquila, Antonella Di Nino, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato e molti altri amministratori dei comuni del comprensorio.
 
Wawww che notizia per "quelli del centro" e soprattutto di Pescara!

in effetti ho visto che da Sulmona>Campo di Giove ci sono due corse , ci mettono 30 minuti e costano ca 3 euro
mentre da Roma con il treno ci vogliono una "svaria" di ore:(
la tratta Roma Sulmona costa 11 euro e ha un solo orario "tardo":
12276
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10:25
ROMA TE
15:15
L AQUIL
14:05
SULMONA


11,70




poi ci sono i pullman dalla St. tiburtina ci mettono più o meno lo stesso tempo ma ci sono più orari
questo ad esempio ha gli orari più interessanti di tutti e ci mette solo 2 ore ca.

:D:D
 
Il comprensorio attuale:
-una seggiovia e due skilift che servono una bella rossa, le capre (quasi sempre senza neve) una bellissima nera, il porrara dove la neve si ferma molto, una azzurra in alto, coccia, corta ma bella e due baby in basso, quartarana, con skilift difficile e che nn funziona molto belle nel bosco ma con poca neve. Sembra che lo sostituiranno subito con una seggiovia


Io sono innamorato di CDG, ho casa da 40 anni e sono contentissimo di questa notizia perchè:
- il trenino è fantastico e la stazione Majella è veramente una peculiarità (pensate che figata chi parte da Pescata con gli sci)
- mi sembra che l'impostazione di lavoro della Sangritana sia già diversa
- può consentire di fare qualche sciata in tranquillità in ambiente da 10
- si aprono grosse idee x scialpinismo
- sembra che collegheranno anche Roccaraso via rotaia e quindi addio auto

I Problemi:
- li non fa la neve
- nn c'è innevamento artificiale ...e c'è il Parco Nazionale
- nn c'è poss alcuna di sviluppo (forse x fortuna :D)

La prima cosa da fare subito seconod me sarebbe creare servizi per bambini (tappeti, baby, scuola sci) per tenere su l'economia del comprensorio poi caso mai riprisitinare gli impianti in alto (prima c'erano 2 skilift fino tavola rotonda a 2.400 ...piste esposte a ovest :( ) su cui faccio fatica a intravvedere il rientro economico :(
 
ottimo

Fantastica anche la possibilità di sciare con skipass orario ( 1, 2 o 3 ore soltanto ).
Relativamente all'innevamento del resort diciamo che è più esatto dire che la zona risente molto della prezsnza o meno di perturbazioni balcaniche ( stau da est sul Guado di Coccia che accumula cumulonembi che poi scaricano abbondantemente sul lato opposto sottovento). In alcune annate l'innevamento è davvero eccezionale relativamente alla quota. Purtroppo il resort non beneficia delle situazioni di rodan o ovest puro.
Gli impianti alti sono esposti haimè a sud pieno ma data l'altezza considerevole quando funzionavano garantivano una buona sciabilità per tre mesi l'anno. A mio modo di vedere Campo di Giove deve ambire a tenere almeno un campo scuola aperto per 90 gg all'anno circa., riaprire gli impianti della Tavola Rotonda, sostituire il Quaratarana con seggiovia, aprirsi al turismo scolastico, aprire un bike-park d'estate e puntare sullo sci-alpinismo - freeride - cat-snow.
Mi sembrano buone queste novità della Sangritana.
 
A mio modo di vedere Campo di Giove deve ambire a tenere almeno un campo scuola aperto per 90 gg all'anno circa., riaprire gli impianti della Tavola Rotonda, sostituire il Quaratarana con seggiovia, aprirsi al turismo scolastico, aprire un bike-park d'estate e puntare sullo sci-alpinismo - freeride - cat-snow.
Cavolo ...stesse cose identiche che penso io ...
Nell'ordine:
- il campo scuola è fondamentale per economia del comprensorio xchè garantisce il giro d'affari (maestri, nolo sci, baite ...). Tutto sta trovare un luogo adatto: sopra è impensabile per il vento
- tavolo rotonda: su questo sono dubbioso. Ovvio che lo spero con tutto il cuore ma vanno costruiti da capo e i 4 mln di € necessari fai fatica a recuperarli
- sostituire quartarana: già previsto prox anno con allungamento del tragitto
-turismo scolastico: è un idea ma loro vogliono la neve sicura e prezzo basso. Sulla prima la vedo dura cmq mi sembra che la sangritana stia lavorando innanzitutto sul mktg ed è la cosa più importante
- scialpinismo ecc? Magaaari :D c'è solo il problema parco Nazionale che sta li solo per mettere bastoni tra le ruote.

Aggiungerei una pista per slittino su rotaia e uno snowpark
 
impianti più elevati dell'appennino?

come è messa la Tavola Rotonda?

Tavola rotonda arriva(va) a 2.400 ... ora lo skilift è dismesso. Gambe in spalla e via per una discesa senza pari .. ma sono 750 metri di dislivello dall'arrivo della seggiovia
 
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