Partenza lunedi mattina destinazione Celerina,2 notti allo smart hotel,molto giovine,pulito e si dorme bene e con boking si spende relativamente poco...siamo sempre in Engadina
il tempo è poco e io e Mara siamo abbastanza assatanati,primo giro subito alla mattina il pizz padella
partenza da Celerina,arrivo a Samedan e su verso l'alp muntatsch
cè da spingere
ma la giornata e'buona
ad un certo punto pero'su un bel singletrail in salita che conduce proprio sotto al piz padella sento un bel rumorino alla mia giant e via che si spacca un pezzo del telaio centrale...quello che tiene insieme il carro...bestemie a non finire e di tornare indietro non ne ho voglia solo che ad ogni pedalata si sposta tutto il retro ed è un casino bè tanto cè da spingere
il corviglia in lontananza
destinazione tras flours
poi giu'con un trail ma la mia giant va di qua'e di la',con calma arriviamo a marguns e scendiamo a Celerina,giro a cercar una mtb come si deve ma non cè molto allora corsa verso livigno e trovo una bella gt che si rivelera'una bomba per il resto della vacanza
secondo giorno:è da quando ho messo via gli ski che ho in mente di far la fuorcla Surlej con la discesa in Val Roseg,prese le dovute informazioni,partiamo da Celerina verso Stmoritz e poi Surlej
prime rampe spacca fiato verso l'alp Surlej,dove cè l ossa,e poi su direzione arrivo della funivia a Murtel,le rampe son davvero dure
Mara e il Furschellas sullo sfondo
arriviamo all arrivo ma noi tiriamo a sinistra verso la Fuorcla
si passa in mezzo alla pista che scende dal ghiacciaio e dopo un po'di tornanti pedalabili siamo su'
per mè e per Mara è una bella conquista e brindiamo
peccato che ci sono un po'di nuvole ma in alcuni momenti il tris si fa' vedere
Corvatsch estivo
cerchiamo il singletrail e ci buttiamo giu'
lungo impegnativo e con la nostra tecnica non sempre pedalabile
siamo giu'in non poco tempo,stanchi e super soddisfatti,la val Roseg porta poi fino a Pontresina con un lungo sterrato,e ci divertiamo anche li
terzo giorno destinazione passo Suvretta e ritorno dalla Val Bever
la giornata pero'non promette nulla di buono,coperto con vento e pioggia
saliamo da Celerina e scendiamo su un bel trail verso la partenza intermedia del trenino per il Corviglia
un po' di problemini per il biglietto bici al seguito..
arrivati su fa'freddo e piove e non cè in giro nessuno
ci copriamo per bene perchè piove abbastanza e ci dirigiamo verso il sentiero che passa sotto il PizNair verso il PassSuvretta
giriamo intorno al PizNair ma la situazione atmosferica si fa'abbastanza dura,vento tempestoso ma soprattutto grandinate improvvise ci prendono impreparati e decidiamo una bella ritirata,
e quasi quasi ci perdiamo in una zona che conosco a memoria...
conciati da buttar via scendiamo alla macchina ci cambiamo e ci dirigiamo verso Livigno,piove fa' freddo e abbiam tutto bagnato..duro lavoro alla sera per asciugare un po'di roba per il giorno dopo
giovedi piove ancora,decidiamo di fare il giro della valle di Livigno a mezza costa,partenza dall imbocco della Val Federia verso la Forcola,singletrack divertenti e saliscendi veloci,arrivati alla ciclabile decidiamo di andar su alla Forcola dal vecchio sentiero
ultimo pezzo un bel sentiero che porta dritto alla dogana
pausa panino e giu'che la discesa è lunga
in questa zona di Livigno piu'mucche che persone...
giro lungo e divertente... al rientro in albergo ci guardan male,siamo luridi e profumiamo di sterco di vacca....
dopo 4 giorni di pedalate siamo stanchi ma il tempo è dalla nostra parte,direzione passo trela con sosta all agriturismo,direzione bocche di trela e giu'in ValVezzola nel comune di Valdidentro
verso il passo trela,ma il terreno fa'brutti scherzi
sullo sfondo Trepalle
arrivati al passo inizia un bel trail fluido e divertente,che arriva dritto in cucina all agriturismo,
superata la salita delle bocche di trela arriviamo in ValVezzola
e tra baite e maiali,raggiungiamo la zona dove dobbiamo girare verso la valle del foscagno,ma non troviamo un sentiero e perdiamo quota,è tardi siamo stanchi e ci tocca fare il foscagno sulla strada fino al passo Eira...
giusta conclusione di una cinquina coi fiocchi,domani si lavora...
il tempo è poco e io e Mara siamo abbastanza assatanati,primo giro subito alla mattina il pizz padella
partenza da Celerina,arrivo a Samedan e su verso l'alp muntatsch
cè da spingere
ma la giornata e'buona
ad un certo punto pero'su un bel singletrail in salita che conduce proprio sotto al piz padella sento un bel rumorino alla mia giant e via che si spacca un pezzo del telaio centrale...quello che tiene insieme il carro...bestemie a non finire e di tornare indietro non ne ho voglia solo che ad ogni pedalata si sposta tutto il retro ed è un casino bè tanto cè da spingere
il corviglia in lontananza
destinazione tras flours
poi giu'con un trail ma la mia giant va di qua'e di la',con calma arriviamo a marguns e scendiamo a Celerina,giro a cercar una mtb come si deve ma non cè molto allora corsa verso livigno e trovo una bella gt che si rivelera'una bomba per il resto della vacanza
secondo giorno:è da quando ho messo via gli ski che ho in mente di far la fuorcla Surlej con la discesa in Val Roseg,prese le dovute informazioni,partiamo da Celerina verso Stmoritz e poi Surlej
prime rampe spacca fiato verso l'alp Surlej,dove cè l ossa,e poi su direzione arrivo della funivia a Murtel,le rampe son davvero dure
Mara e il Furschellas sullo sfondo
arriviamo all arrivo ma noi tiriamo a sinistra verso la Fuorcla
si passa in mezzo alla pista che scende dal ghiacciaio e dopo un po'di tornanti pedalabili siamo su'
per mè e per Mara è una bella conquista e brindiamo
peccato che ci sono un po'di nuvole ma in alcuni momenti il tris si fa' vedere
Corvatsch estivo
cerchiamo il singletrail e ci buttiamo giu'
lungo impegnativo e con la nostra tecnica non sempre pedalabile
siamo giu'in non poco tempo,stanchi e super soddisfatti,la val Roseg porta poi fino a Pontresina con un lungo sterrato,e ci divertiamo anche li
terzo giorno destinazione passo Suvretta e ritorno dalla Val Bever
la giornata pero'non promette nulla di buono,coperto con vento e pioggia
saliamo da Celerina e scendiamo su un bel trail verso la partenza intermedia del trenino per il Corviglia
un po' di problemini per il biglietto bici al seguito..
arrivati su fa'freddo e piove e non cè in giro nessuno
ci copriamo per bene perchè piove abbastanza e ci dirigiamo verso il sentiero che passa sotto il PizNair verso il PassSuvretta
giriamo intorno al PizNair ma la situazione atmosferica si fa'abbastanza dura,vento tempestoso ma soprattutto grandinate improvvise ci prendono impreparati e decidiamo una bella ritirata,
e quasi quasi ci perdiamo in una zona che conosco a memoria...
conciati da buttar via scendiamo alla macchina ci cambiamo e ci dirigiamo verso Livigno,piove fa' freddo e abbiam tutto bagnato..duro lavoro alla sera per asciugare un po'di roba per il giorno dopo
giovedi piove ancora,decidiamo di fare il giro della valle di Livigno a mezza costa,partenza dall imbocco della Val Federia verso la Forcola,singletrack divertenti e saliscendi veloci,arrivati alla ciclabile decidiamo di andar su alla Forcola dal vecchio sentiero
ultimo pezzo un bel sentiero che porta dritto alla dogana
pausa panino e giu'che la discesa è lunga
in questa zona di Livigno piu'mucche che persone...
giro lungo e divertente... al rientro in albergo ci guardan male,siamo luridi e profumiamo di sterco di vacca....
dopo 4 giorni di pedalate siamo stanchi ma il tempo è dalla nostra parte,direzione passo trela con sosta all agriturismo,direzione bocche di trela e giu'in ValVezzola nel comune di Valdidentro
verso il passo trela,ma il terreno fa'brutti scherzi
sullo sfondo Trepalle
arrivati al passo inizia un bel trail fluido e divertente,che arriva dritto in cucina all agriturismo,
superata la salita delle bocche di trela arriviamo in ValVezzola
e tra baite e maiali,raggiungiamo la zona dove dobbiamo girare verso la valle del foscagno,ma non troviamo un sentiero e perdiamo quota,è tardi siamo stanchi e ci tocca fare il foscagno sulla strada fino al passo Eira...
giusta conclusione di una cinquina coi fiocchi,domani si lavora...